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Visualizzazione dei post con l'etichetta Personaggi.

Un pomeriggio al Museo di Rivoli: Piero Gilardi.

Tappeto natura, di Piero Gilardi. Piero Gilardi, artista Torinese, classe 1942 (per saperne di più: biografia ). Il Museo di Rivoli, dal 31 marzo al 6 maggio 2012, espone opere e produzioni dei primi ventidue anni di carriera dell'artista. Un tripudio di colori, sfumature, ambienti, forme: sono i "tappeti natura", realizzati in poliuretano espanso, che riproducono meravigliosi tappeti erbosi, letti di fiume che possono essere "abitati"nelle case, esplorati con i sensi, trasformando l'arte in un'esperienza ludica. La ragione per cui ho scelto di scrivere su questo blog di Piero Gilardi, va però oltre i "tappeti natura"(che personalmente trovo meravigliosi, per la genialità creativa, per la scelta cromatica, la cura del dettaglio, per la voglia di esplorare le possibilità offerte da un materiale solitamente non utilizzato per fare arte, per aver portato arte e natura in uno spazio da abitare). E' mia intenzione dare rilievo all...

Personaggi: Gianni Rodari

"Le avventure di Cipollino", di G. Rodari. Illustrazione di Raul Verdini "Nel paese della bugia, la verità è una malattia". Da "Giacomino di cristallo", G. Rodari Il post di oggi vuole essere un omaggio alla memoria di un grande educatore: Gianni Rodari. Nato ad Omegna nel 1920, si spense a Roma nel non lontano 14 aprile1980. Maestro, giornalista, autore di un programma televisivo RAI rivolto alla prima infanzia (Giocagiò) e grande scrittore per l'infanzia. Attraverso alcuni testi, è evidente il connubbio tra il suo desiderio educativo e l'interesse per la politica di sinistra; "Le avventure di Cipollino" trasmettono un grande senso di giustizia e dignità sociale. Nel 1960 cominciano le pubblicazioni con Einaudi, il primo libro edito è: "Filastrocche in cielo ed in terra", a questo seguirono molti testi di favole e filastrocche. Molti testi Rodariani sono stati illustrati dal grande Bruno Munari (v. "Il libro de...

Carol Jozef Wojtyla: "Esiste un qualcosa che è dovuto all'uomo perchè uomo."

Giovanni Paolo II Il 1°maggio 2011 assisteremo alla beatificazione di Giovanni Paolo II, Carol Jozef Wojtyla, 264° vescovo di Roma e Papa. Vorrei ricordarlo, in questi giorni non come Papa, ma in veste di educatore amato dai giovani, uomo carismatico e grande comunicatore, che disapprovò il capitalismo sfrenato e pose al centro del suo papato l'Uomo e la sua Dignità.   " Ci sono bisogni collettivi e qualitativi che non possono essere soddisfatti medi ante i meccanismi del mercato. Ci sono esigenze umane importanti che sfuggono alla sua logica, ci sono dei beni che, in base alla loro natura, non si possono e non si debbono vendere  o comperare. E’ stretto dovere di giustizia e di verità impedire che i bisogni umani fondamentali rimangano insoddisfatti e gli uomini che ne sono oppressi periscano. Esiste un “qualcosa che è dovuto all’uomo perché uomo”. Questo “qualcosa” dovuto comporta inseparabilmente la possibilità di sopravvivere e di dare un contributo attiv...

Personaggi: Hermann Ebbinghaus e la curva dell'oblio.

  Hermann Ebbinghaus, nacque nel 1850 a Barmen, si laureò in Filosofia dell'Inconscio presso l'Università di Bonn. Interessanti furono i suoi studi sull'apprendimento, nello specifico quelli che ebbero come oggetto la memoria , che furono pressochè convalidati dalle scoperte scentifiche successive. Ebbinghaus rilevò alcune peculiarità della memoria, introducendo la nozione di " curva dell'oblio ", ossia  dopo un'ora dall'apprendimento, si ricordano solo il 40% delle nozioni . Studi successivi hanno rilevato che questa quantità è variabile in relazione alle caratteristiche del materiale appreso : infatti se l' apprendimento è significativo per il discente, le informazioni trattenute possono essere superiori a quelle quantificate dal teorico in questione. Scoperta degna di nota fu il rapporto tra l'apprendimento massivo e quello distributivo , infatti frazionare il carico di apprendimento si è rivelato più redditizio. Ebbinghaus notò che le i...

J. Korckzac: "Come amare il bambino."

Installazione: "Lo schiudersi di Tulipa" . Artista: Sara Tardonato "Mancano cento giorni alla primavera. Non c'è ancora uno stelo d'erba, nè una gemma, ma nella terra e nelle radici è già presente la direttiva della primavera, che in segreto attende, trama, si cela, urge sotto la neve, nei rami nudi, nel vento gelido, per esplodere infine con la fioritura improvvisa. E' da osservatori ufficiali vedere solo disordine nel tempo variabile di una giornata di marzo; lì, nella profondità c'è qualcosa che matura momento dopo momento secondo una logica, qualcosa che si accumula e si ordina." Un uomo mite, ma non un pavido: Janusz Korczak, nacque a Varsavia nel lontano 1878, da una famiglia di origine ebrea. Laureato in medicina e specializzato in pediatria, dedicò la sua vita ed opera all'infanzia. Autore di: "Come amare il bambino", pubblicato nel 1920, palesa  contenuti di grande attualità, mostrando una visione olistica ( όλ...