Edupillole

Illustrazione di Sandrine Kao.


Cari Lettori,

è certo che l'educazione è un processo maieutico che dura nel tempo e indubbiamente non esistono pillole o ricette educative.

Questo spazio dal titolo un po' provocatorio, nasce con l'intento di raccogliere piccole frasi (provenienti da differenti fonti), con l'obiettivo d'indurre alla riflessione e stimolare il bisogno all'approfondimento dei temi legati al difficile mestiere dell'educare, che necessita della volontà di mettersi in discussione e mettersi costantemente in gioco.


"Criticare costantemente i bambini non li aiuta di certo a crescere e sentirsi amati." ( I consigli di tata Lucia, S.O.S. Tata)

"Se c'è un qualche cosa che vogliamo cambiare nel bambino, prima dovremmo esaminarlo bene e vedere se non è un qualche cosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi." (Carl Gustav Jung)

"Soprattutto con l'inizio della scuola si può correre il rischio di concentrarsi in modo eccessivo sui risultati ottenuti dal bambino, di dare troppa importanza al confronto con i compagni e di sottoporrlo ad un continuo giudizio. In questo modo il valore del bambino viene ridotto alla sua "bravura". Un bambino non è un voto." ( Articolo tratto da "www.cheforte.it", Consulenza Pedagogica Rossini - Urso)

"Quando un piccolo fa più fatica a studiare, è necessario stargli vicino ed incoraggiarlo. Deve sentirsi dire dalla mamma e dal papà: _Sei bravo e ce la puoi fare_. Se si lavora sulla motivazione il bambino potrà andare avanti splendidamente. Ma non solo nella scuola, ma anche, e soprattutto, nella vita." (I consigli di tata Francesca, S.O.S. Tata)

"Di fronte alla rabbia del bambino spesso noi genitori dobbiamo gestire e contenere non solo le sue reazioni ma anche le nostre: le sue intemperanze in noi risvegliano insofferenza, nervosismo, impotenza, in poche parole altra rabbia e un senso di smarrimento. L’importante è non lasciarlo mai solo in balia di ciò che sente, perché un bambino, a differenza dell’adulto, ha meno strumenti per controllare o esprimere in forma adeguata le sue emozioni." (Tratto da: Rizza.it La via del benessere)

"Cerca sempre di comprendere gli altri, prima di pretendere di essere capito. Facile a dirsi, ma complicato da realizzare. In ogni occasione, sforzati sempre di ascoltare e di osservare la realtà dalla prospettiva altrui. Preoccupati di essere felice, non di avere ragione." Buddha

"La vera disciplina non si impone. Non può venire che dall'interno di noi stessi." Dalai Lama


"Non dire mai ad un bambino che è cattivo, digli che in quella occasione si è comportato male." Tratto da S.O.S. Mamma 

"Il bambino che non ha mai imparato a fare da solo, a guidare le proprie azioni, a dirigere la propria volontà, si riconosce poi nell'individuo adulto che si fa guidare e che ha bisogno dell'appoggio degli altri." Maria Montessori

"Non preoccuparti troppo se tuo figlio non è il primo della classe, preoccupati molto di più se non sa cosa sia il rispetto per gli altri o per le cose altrui." Nadia Scarnecchia

"Educare un bambino è un susseguirsi di atti di responsabilità che non riguardano solo il bambino stesso. Questi comportamenti devono essere orientati dalla consapevolezza che si è responsabili del bambino, dell'adolescente che diverrà, co.responsabili di scelte e comportamenti che il bambino divenuto adulto terrà verso la società con cui interagirà.

L'educazione deve guardare al futuro, non semplicemente all'hic et nunc."
Nadia Scarnecchia


" _Quando sento gridare, mi viene l'ansia._ Testimonianza di una bambina.

Se un bambino non capisce spiegatevi con altre parole, se pensate abbia problemi d'udito mandatelo ad un controllo, se siete nervosi andate a fare un'ora di sport!"
Nadia Scarnecchia


 "Uno dei più grandi doni che puoi fare ad un bambino è il tempo della condivisione." Nadia Scarnecchia (ricordando mia nonna Giuseppina)

«L’incontro con un libro in mano crea rapporti stabili, legami inossidabili e duraturi tra padri e figli, nonni e nipotini. Ma c’è dell’altro. E’ un investimento che coinvolge le famiglie a più livelli: suggerisce al bambino che ci si sta occupando di lui. E che si pensa al suo benessere non solo provvedendo alla soddisfazione delle immediate necessità materiali. Serve a supplire alla frettolosità di rapporti quotidiani con papà e mamme spesso indaffarati. Attraverso l’esempio, dunque, piccoli lettori crescono... Smettiamola di delegare agli insegnanti o alla scuola quello che dobbiamo fare noi stessi, in prima persona. Cominciamo con il guardare al futuro, con una pillola di lettura somministrata tutte le sere. Semini oggi e raccogli domani».  Ernesto Ferrero

" Donate ai vostri figli il tempo della noia. È in quello "spazio" vuoto e prezioso che avranno l'opportunità di scoprire se stessi." Nadia Scarnecchia

" Non sostituitevi ai vostri bambini nel fare, non anticipateli, non siate intrusivi. Donate ai vostri figli la vostra fiducia, camminate a fianco, non davanti. Grazie a voi crederanno in se stessi e sapranno di non esser soli." Nadia Scarenecchia

 "_Hai tutto, perché ti lamenti?_ I bambini non hanno bisogno di tutto: hanno necessità di tempo, di condivisione, di ascolto, di accettazione. A volte basta un abbraccio sincero...." Nadia Scarnecchia






Commenti

  1. Complimenti è molto belle leggere il tuo blog.Io sono una mamma che si cimenta anche con laboratori di arte nelle scuole dell'infanzia e con l'insegnamento dell'arte nelle scuole. E' da poco che ho scoperto la pedagogia di Arno Stern, la trovo molto affascinante.... mi stò documentando e in autunno parteciperò a Mendrisio ad un corso con lui... io sono della bassa Valle di Susa e mi piacerebbe mantenere dei contatti con te se ti può far piacere; ciao Paola

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    Risposte
    1. Ciao Paola,

      grazie mille.

      Certo, teniamoci in contatto!

      Nella sezione "Contatti" trovi i miei recapiti.

      Un saluto. Nadia

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    2. P.S.: non saprei come rintracciarti. Hai un Blog o altro? Se vuoi lasciarmi il tuo indirizzo e mail scrivimi in privato...

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