Sentendo parlare di cognizione numerica, molti lettori di questo blog torneranno con la mente ai tempi della scuola e immagineranno bimbi impegnati in tediosi esercizi. In realtà la cognizione numerica è antecedente all'età scolastica. Molti articoli scientifici dimostrano che la capacità di comprendere e manipolare la numerosità è innata e appartiene anche al mondo animale. Inizialmente il bambino è in grado di comprendere la differenza di quantità (indicativamente a partire dai 20 mesi), ossia il concetto di di più, di meno . Per passare dalla quantità alla numerosità ( tanti, pochi, uno solo) il bambino ha bisogno della figura dell'adulto mediatore. Nello potenziamento della cognizione numerica, gioca un ruolo decisivo lo sviluppo della capacità rappresentativa (18 mesi circa), che permette la comparsa progressiva del linguaggio , dell' imitazione differita (il bambino imita quanto ha visto fare da altri) e del gioco simbolico (es. il bambino cavalca la sco...
NELL'EDUCAZIONE UN TESORO. "Non si vuole dire che l'educazione debba portare inevitabilmente alla soppressione della spontaneità, dato che il vero fine dell'educazione, è di promuovere l'indipendenza interiore e l'individualità del bambino, il suo sviluppo e la sua integrità. Nella nostra civiltà, tuttavia, l'educazione troppo spesso produce l'eliminazione della spontaneità." Erich Fromm