Passa ai contenuti principali

Il dono del cigno.


Auguro a tutti una serena Pasqua di rinascita e cambiamento.
 
"Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale."
A. Schopenhauer. 

In un Paese dimenticato
c'era un Lago incantato.
Sull'acqua scintillante,
danzava il cigno elegante.

Lo ammiravano i bambini:
quelli grandi e i piccini.
Eran tutti intorno a lui,
ma i suoi occhi erano bui.

Il cigno bianco immacolato
era magico e fatato.
Conosceva bene la verità:
c' era un pericolo, proprio là!

Una Strega minacciava il Villaggio
per salvarlo serviva coraggio.
Una notte buia, senza Luna,
il cigno pregò dea Fortuna.

Andò in alto in cima al Monte
giunse presso un vecchio ponte,
colse un fiore molto raro
che addolciva il cuore amaro.

L'indomani col sol nascente
il cigno attendeva un po', paziente.
Col cuore colmo di timore
alla strega donò il bel fiore.

Inebriata dal buon profumo
annusò il fiore e divenne fumo.
Rinacque presto trasformata:
fu per sempre una buona Fata.

Nadia Scarnecchia

Commenti

  1. cari auguri di buona pasqua anche a te!!!
    grazie per questo dono condiviso!

    RispondiElimina
  2. Anche noi ti auguriamo buona Pasqua e condividiamo con te il vero sentimento di questo momento specisle rinascita e risveglio.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Le cornicette.

Cornicette: fiori. Ricordo ancora con piacere quando al termine dell'esercizio decoravo la pagina con una bella cornicetta , al tempo per me disegnare cornicette era semplicemente un atto divertente, creativo e rilassante. In realtà tracciare cornicette per un bambino che sta terminando la scuola materna o che frequenta i primi anni della scuola elementare, può essere una risorsa per allenare non solo la creatività, ma per affinare la coordinazione mano occhio e alcuni aspetti cognitivi. Vediamo insieme come mai la cornicetta è una risorsa... Cornicetta: insetti. Per riprodurre una bella cornicetta, bisogna imparare ad osservare bene il modello : esplorarlo sistematicamente, identificarne la forma e le caratteristiche. Quindi è necessario riprodurre il modello, ma a questo fine si deve prima organizzare lo spazio (ossia i quadretti necessari), pianificare , comprendere quante righe tracciare, che orientamento dare alle righe (orizzontale, verticale, obliquo), indivi...

Coloritura Facilitata.

Mi piace molto proporre a mia figlia (4 anni compiuti da poco) delle attività. Pare si diverta e a volte è lei stessa a chiedermi con impazienza di farle fare qualcosa. Ammetto che per me è una gioia, perchè essendo una mia passione, mi sembra di trasmetterle qualche cosa di me, una sorta di eredità non materiale che le rimarrà. Per divertimento ho deciso di far sperimentare a G. la coloritura facilitata, solitamente è una strategia che si usa con bimbi che hanno difficoltà nel colorare con precisione e nel rispettare i bordi . Per chi non conoscesse la tecnica è molto semplice: si traccia il disegno col pennarello, quindi i bordi della figura vengono ripassati con colla vinilica ed una volta asciutti saranno in rilievo, creando un bell'effetto che a me ricorda  la gelatina.  Prima d'iniziare a colorare ho chiesto a G. di nominare le parti del Calimero e di passare il dito indice della mano con cui colora (la destra) sui contorni in rilievo. Mi sono r...

Mamma ed educatore professionale, due "mestieri" diversi con punti di contatto.

Giulia fa  la nanna.   Navigando sul web o parlando con conoscenti, mi è capitato spesso di leggere commenti circa le competenze educative delle mamme. Proprio da queste letture e dall'ascolto, è nata la mia riflessione che ho piacere di condividere... Diverse volte mi è capitato di ascoltare frasi del tipo: "Però Tizia non può capire, non ha figli!", non di rado la Tizia in questione era un'educatrice formata con anni d'esperienza!  Non è nemmeno raro percepire da parte dei genitori sfiducia nelle figure che ruotano intorno ai propri figli (pediatri, educatori, insegnanti, psicologi), come se nessuno eccetto loro avesse interesse nel tutelare il minore.  E' difficile, dal mio punto di vista separare l'essere mamma dal fare l'educatrice, perchè come genitore l'agire è determinato dall'intenzionalità educativa, ossia dalla volontà di aiutare mia figlia a sviluppare risorse, competenze e piano piano condurla verso una progressiva autono...