Cari lettori,
vorrei proporvi un video la cui protagonista è Temple Grandin, docente universitario e progettista di attrezzature di bestiame, nonchè persona appartenente allo spettro autistico.
Il discorso di Grandin è molto interessante per alcuni punti fondamentali, in primis nell'asserzione che il MONDO HA BISOGNO DI TUTTI I TIPI DI MENTE. La mente autistica ha un funzionamento differente: è caratterizzata da un pensiero per immagini, come anche la mente delle persone con dislessia. Le persone con disturbo dello spettro autistico tendono a focalizzarsi sui dettagli (v. Teoria della coerenza centrale debole, di Uta Fith) e questo tipo di pensiero può anche rivelarsi vantaggioso per alcuni aspetti, perchè sono proprio i particolari a fare le differenze.
Vorrei invitarvi a prestare attenzione a quanto dice circa l'educazione: la dott. Grandin testimonia di aver imparato da piccola a stare correttamente a tavola o ad essere puntuale; questo dimostra che al di là delle difficoltà, non c'è disturbo, soprattutto se non in forma severa, che giustifichi la totale mancanza di educazione, senza negare che per alcune persone alcuni apprendimenti ed il senso di alcune norme, può essere più difficile da apprendere, però con pazienza, rispetto e con garbo queste cose possono essere insegnate.
Nel video si sottolinea anche l'importanza di conoscere gli interessi particolari delle persone (come dice la protagonista: "la mente autistica tende a fissarsi"), per "partire" proprio da essi per interessare, appassionare i ragazzi e insegnare le diverse discipline.
Il mondo ha bisogno di ogni tipo di mente, perchè ogni soggetto è in grado di apprendere e l'educatore ha il dovere di comprendere come il soggetto impara, in maniera da rendegli fluibili gli apprendimenti.
Se interessati all'argomento è prossibile approfondire con alcuni testi, tra cui:
"L'apprendimento visivo nell'autismo", P. Dyrberg, M.Vedel, 2007, ed. Erickson, Trento;
"Pensare per immagini", T. Grandin, 2006, Ed. Erickson, Trento.
Inserisco tra i suggerimanti anche:
"Storie sociali per l'autsmo", autrice: Caroline smith, ed. Erickson. (Sebbene non si parli fondamentalmente di immagini, propongo questo testo, perchè le storie possono essere anche disegnate e sono modalità educative di successo se presentate in maniera semplice, senza eccedere con parole inutili).
Ecco il link del video:
http://www.ted.com/talks/lang/ita/temple_grandin_the_world_needs_all_kinds_of_minds.html
Buona visione!!!