Passa ai contenuti principali

Libri e potenziamento cognitivo: un connubio possibile. Scopriamo i "Look and Find" di Usborne


@LaGattolibraia

 

Fortunato chi può godere di un tetto caldo e della compagnia di amici fedeli!

Ho sempre pensato ai libri come ad una medicina, molto più di amici fedeli, potenti alleati per ogni occasione: svago, conoscenza, preghiera, ricette e potenziamento cognitivo!

 Il libro che vi mostro è edito da Usborne, la casa editrice di cui sono Partner, che mi ha fatto innamorare, perchè i libri son belli da tutti i punti di vista: dal bambino perchè colorati e coinvolgenti, del genitore perchè di qualità e sicuri e dell'educatore perchè hanno un grande potenziale dal punto di vista educativo e didattico.

La@Gattolibraia


  L'Album in questione appartiene alla serie Look and Find, dedicato a Cats & Dogs: pagine vivaci e sovraffollate dove animali parlanti (con fumetto) inviteranno i vostri fanciulli ad esplorare le pagine per scoprire dettagli!


@LaGattolibraia
Questo libro è coinvolgente, insospettabile strumento educativo per potenziare funzioni cognitive indispensabili ad abilità scolastiche ed extra. La motivazione è intrinseca al compito, perchè il bambino curioso, giocando, non si accorge di potenziare la sua intelligenza! 



La proposta è valida per potenziare funzioni cognitive come:

- la percezione (controllo dell'attenzione);
- l'esplorazione sistematica;
- la precisione e l'accuratezza nella raccolta dati;
-il comportamento comparativo (confronto);
- il comportamento sommativo (contare);
- il controllo dell'impulso a rispondere per tentativi ed errori.

💪 L'inglese è un ulteriore stimolo!

Al fondo del libro, troverete le soluzioni!

♥️Edu.Nota:

le pagine offrono un campo visivo notevolmente sovraffollato.

@LaGattolibraia

È l'occasione per sviluppare strategie di esplorazione della pagina. Se il bambino fatica orientatelo introducendo un foglio tinta unita da sovrapporre alla pagina per ridurre il campo visivo.
Lasciate che 
il bambino usi l'indice come indicatore per orientare le saccadi (movimenti oculari) possibilmente esplorando da sinistra verso dx e dall'altro verso il basso (la convenzione che la nostra cultura ha adottato per la lettoscrittura).

Contatti:
💌 scarnecchia.nadia@tiscali.it
📱3343002605 anche WhatsApp


Commenti

Post popolari in questo blog

Le cornicette.

Cornicette: fiori. Ricordo ancora con piacere quando al termine dell'esercizio decoravo la pagina con una bella cornicetta , al tempo per me disegnare cornicette era semplicemente un atto divertente, creativo e rilassante. In realtà tracciare cornicette per un bambino che sta terminando la scuola materna o che frequenta i primi anni della scuola elementare, può essere una risorsa per allenare non solo la creatività, ma per affinare la coordinazione mano occhio e alcuni aspetti cognitivi. Vediamo insieme come mai la cornicetta è una risorsa... Cornicetta: insetti. Per riprodurre una bella cornicetta, bisogna imparare ad osservare bene il modello : esplorarlo sistematicamente, identificarne la forma e le caratteristiche. Quindi è necessario riprodurre il modello, ma a questo fine si deve prima organizzare lo spazio (ossia i quadretti necessari), pianificare , comprendere quante righe tracciare, che orientamento dare alle righe (orizzontale, verticale, obliquo), indivi...

Coloritura Facilitata.

Mi piace molto proporre a mia figlia (4 anni compiuti da poco) delle attività. Pare si diverta e a volte è lei stessa a chiedermi con impazienza di farle fare qualcosa. Ammetto che per me è una gioia, perchè essendo una mia passione, mi sembra di trasmetterle qualche cosa di me, una sorta di eredità non materiale che le rimarrà. Per divertimento ho deciso di far sperimentare a G. la coloritura facilitata, solitamente è una strategia che si usa con bimbi che hanno difficoltà nel colorare con precisione e nel rispettare i bordi . Per chi non conoscesse la tecnica è molto semplice: si traccia il disegno col pennarello, quindi i bordi della figura vengono ripassati con colla vinilica ed una volta asciutti saranno in rilievo, creando un bell'effetto che a me ricorda  la gelatina.  Prima d'iniziare a colorare ho chiesto a G. di nominare le parti del Calimero e di passare il dito indice della mano con cui colora (la destra) sui contorni in rilievo. Mi sono r...

Mamma ed educatore professionale, due "mestieri" diversi con punti di contatto.

Giulia fa  la nanna.   Navigando sul web o parlando con conoscenti, mi è capitato spesso di leggere commenti circa le competenze educative delle mamme. Proprio da queste letture e dall'ascolto, è nata la mia riflessione che ho piacere di condividere... Diverse volte mi è capitato di ascoltare frasi del tipo: "Però Tizia non può capire, non ha figli!", non di rado la Tizia in questione era un'educatrice formata con anni d'esperienza!  Non è nemmeno raro percepire da parte dei genitori sfiducia nelle figure che ruotano intorno ai propri figli (pediatri, educatori, insegnanti, psicologi), come se nessuno eccetto loro avesse interesse nel tutelare il minore.  E' difficile, dal mio punto di vista separare l'essere mamma dal fare l'educatrice, perchè come genitore l'agire è determinato dall'intenzionalità educativa, ossia dalla volontà di aiutare mia figlia a sviluppare risorse, competenze e piano piano condurla verso una progressiva autono...