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Inventare storie con le immagini: una proposta d'attività dove fantasia e cognizione si incontrano.



Quando si chiede di raccontare storie, si pensa immediatamente alla voce che racconta o allo scrittore che con le parole modella e fa accadere.
Ma le parole sono immagini e le storie posso anche essere raccontate e scritte proprio con questa modalità.

Se si parla di fantasia e si pensa alla creatività, la maggior parte tra noi, immaginerà un artista, qualcuno penserà ad un artigiano del legno, quasi nessuno penserà all'ingegnere, al geometra, ma siamo sicuri che non richiedano immaginazione la matematica o la geometria. Siete sicuri che non ci sia matematica nella musica o nella poesia? Io ricordo ancora quando durante le lezioni di latino ci veniva spiegata la metrica.

Vi riporto una citazione che il grande Gianni Rodari scrisse ne: "La grammatica della Fantasia":

"La funzione propria dell'immaginazione è la visione di realtà e possibilità che non possono mostrarsi nelle normali condizioni della percezione sensibile. La sua mira è di penetrare chiaramente nel remoto, nell'assente, nell'oscuro. Non solo la storia, la letteratura, la geografia, i principi delle scienze, ma anche la geometria e l'aritmetica contengono una quantità di argomenti su cui deve operare l'immaginazione  se devono essere compresi..." Dewey (filosofo e pedagogista statunitense)

Quello che vi chiedo, è di essere aperti, di non dividere la fantasia o la scienza in comparti, ma di guardare tutto da un'altra prospettiva, in cui ogni cosa si compenetra e di imparare a cercare le relazioni tra le diverse esperienze del bambino.

Oggi vi presento un libro d'attività  Usborne che mi ha sempre affascinata, perché anni fa, quando lo scoprii per la prima volta, venni immediatamente catturata dai colori, dal divertimento del fare, da quanta creatività richiedesse vedere le cose dal punto di vista delle forme e proponendolo, mi son resa  conto di quanta attivazione cognitiva richieda una proposta di questo tipo.

Questo libro è il "Rubber Stamp" e le storie vanno stampate con le forme ed un arcobaleno di colori, seguendo il modello, ma poi si può procedere lasciandosi andare e dando vita ad un proprio paesaggio, nessun bambino, farà mai come il compagno, perchè ognuno porterà sul foglio il suo mondo.

Immediatamente sarete rapiti dal colore e dall'allegria e il bambino dal desiderio di sperimentare.

 La lettura dell'attività è in duplice chiave:
- quella creativa della scelta del colore, del dettaglio e del creare un contesto;
- quella cognitiva, perché un lavoro sul modello di  questo tipo è estremamente attivante per quanto concerne la discriminazione delle forme, la permanenza delle costanti, la pianificazione, l'orientamento spazio - temporale (e non solo).

Adoro questa proposta, perché coniuga la mia passione per le illustrazioni, con la mia formazione  circa il potenziamento cognitivo (Feuerstein).

Può essere proposto al bambino come passatempo o può essere uno strumento molto accattivante da utilizzare, insieme ad altri, per potenziare le funzioni cognitive (quindi prezioso materiale di lavoro, per docenti di sostegno, educatori, pedagogisti e psicologi).

Se vi ho incuriosita, potete contattarmi: 334 3002605, Nadia (anche su WhatsApp).



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