Tutto comincia da un libro.



«L’incontro con un libro in mano crea rapporti stabili, legami inossidabili e duraturi tra padri e figli, nonni e nipotini. Ma c’è dell’altro. E’ un investimento che coinvolge le famiglie a più livelli: suggerisce al bambino che ci si sta occupando di lui. E che si pensa al suo benessere non solo provvedendo alla soddisfazione delle immediate necessità materiali. Serve a supplire alla frettolosità di rapporti quotidiani con papà e mamme spesso indaffarati. Attraverso l’esempio, dunque, piccoli lettori crescono... Smettiamola di delegare agli insegnanti o alla scuola quello che dobbiamo fare noi stessi, in prima persona. Cominciamo con il guardare al futuro, con una pillola di lettura somministrata tutte le sere. Semini oggi e raccogli domani». 
Ernesto Ferrero

Tutto è cominciato da un libro, un albo colorato, di quelli scritti a grandi caratteri, illustrato da professionisti. Era un libro di quelli che lasciano i bambini a bocca aperta, pareva che le immagini dovessero prendere  vita all'improvviso, che le cose paurose fossero veramente terribili e le magie fossero proprio potenti.

E' iniziato tutto da quel libro, un libro che non ho mai avuto. Come quel libro ce n'erano molti altri, tra gli scaffali del grande magazzino dove mia madre lavorava. La sera, poco prima della chiusura, andavo a curiosare tra quegli incantevoli contenitori di storie, di meraviglie, tra quelle forme e quei colori e desideravo.

A casa mia avevamo pochi libri, io bambina cercavo sempre un libro da leggere, ma i libri che avevo stavano nel numero delle dita di una mano, allora annoiata sbirciavo tra le pagine di quello che trovavo: poco, quasi nulla. Nessuno leggeva.

Fortunatamente c'era lo zio, che viveva di libri, ne aveva ovunque, li comprava, leggeva, si capiva che lo facevano felice, solo che i suoi erano da grandi, testi impegnati, ma lui aveva libri ovunque e io curiosavo. Ancora oggi se penso allo zio penso ai libri, all'edicola di via Tripoli e anche al mare.

La mancanza, il desiderio e lo zio, devono essere stato un cocktel micidiale: non lo sapevo, ma quello che non era stato, o ciò che non avrebbe dovuto essere avevano segnato la mia vita e condizionato le scelte future.

Divenni un'educatrice, sempre per quella mancanza, lavorai in diversi contesti, ma i libri per bambini erano sempre dentro di me e se potevo li usavo per lavorare e con la scusa dei bimbi, li compravo per me!

Bisfrattati, banalizzati da alcuni adulti, definiti infantili nell'eccezione meno nobile del termine, i libri per bambini, sono invece ricchi di valore.

E' da questo valore che inizia il mio viaggio, attraverso le pagine dei libri, prima come educatrice, poi come madre. La voce racconta, coccola, consola, si fa presenza e testimonianza di vita, la voce di mamma che legge al bimbo in ambiente intrauterino e così nella mente del bimbo, in questo mondo fatto di suoni, iniziano ad adagiarsi i semi della relazione.

Inizialmente il libro è uno strumento di relazione. Il primo libro che lessi per mia figlia, fu MammaLingua di B.Tognolini, lei era nella pancia, ma ogni giorno sedute sulla poltrona già le recitavo le filastrocche che ancora a volte le recito e l'emozione della nostra prima interazione mi pervadeva.

Appena nata, i primi giorni, le ripetevo le filastrocche di quando era in pancia, poi ne recitavo altre e lei  iniziava ad ascoltare e  anche quando eravamo solo vicine, senza possibilità di contatto, c'era la voce, il ritmo che cullavano, accompagnavano, toccavano.

Successivamente sono arrivati i primi libricini, quelli tattili, con inserti colorati, tessuti sonori, che sfogliavamo insieme, che raccontavo, che esplorava da sola con la bocca, le manine, gli occhi, il nasino.

Così è iniziato il viaggio nel mondo dei libri, soprattutto il libro ha acquisito un valore affettivo, il valore del legame, della relazione e della condivisione.

Scopriremo insieme che nel tempo, il libro, può rappresentare ancora di più. 

Avendo parlato del libro nella prima infanzia, è doveroso menzionare il progetto Nati per leggere, di cui avete potuto vedere il video sopra, attivo su tutto il territorio nazionale. Il Progetto è nato dalla collaborazione tra l'Associazione Culturale Pediatri, l'Associazione Italiana Biblioteche, il Centro per la Salute del Bambino.

 "Propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli. "
 






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