Passa ai contenuti principali

Voce di mamma e primi libri: gli strumenti per lo svilippo cognitivo e relazionale.





"Vita che succhia latte appena nata
con parole di latte va narrata
Con parole di seno e di calore
succhiate insieme al battito di un cuore."
Silvia Roncaglia

La voce della mamma è il trattino di unione tra la vita "dentro la pancia" e il mondo fuori. È un potente strumento di relazione, coccola e consola.

Mentre un tempo si credeva che il neonato fosse un esserino passivo, oggi sappiamo che è competente: riconosce l'odore della mamma, è attratto dal viso umano e distingue il battito cardiaco della mamma. Il neonato, pertanto cerca ed ha bisogno della relazione: è nella relazione che vive, cresce, apprende.

Sin dalla nascita il cervello del neonato si sviluppa, dando vita a molte connessioni tra le cellule del suo cervello (sinapsi). Quelle non utilizzate saranno destinate a decadere.
Per questa ragione è importante nei primi anni di vita offrire al bimbo stimoli adeguati, che contribuiscono a modellare il suo cervello.
Voce di mamme e libricini sono potenti in questo senso.

 Usborne ha pensato ai più piccoli, con una serie di minuscoli libri caronati, che stimolano la sensorialitá.Sono libricini da portare sempre con sé, attaccati al passeggino e pronti per essere esplorati dal neonato e narrati dalla voce di mamma o papá!

 Ora vi presento alcune delle proposte 
Usborne dedicate ai piccolissimi.

La serie dei Buggy books, minuscoli libricini cartonati, con immagini accattivanti, bordi arrotondati, facili da maneggiare, buchi e stimoli sensoriali per le dita. Sono dotati di un elastico e gancetto (sicuri), per attaccarli al passeggino o alla giostrina. Possono essere una simpatica idea regalo per la nascita: economica e preziosa. Sono senza parole, solo onomatopee.

La serie Baby's very first black and white bookspiccoli libricini cartonati, con bordi arrotondati ed immagini a contrasto, illustrazioni in bianco e nero. Ciascuna immagine è associata ad una sola parola, che il bambino nel tempo potrà provare a ripetere.

La serie Baby'very first touchy-feely books, deliziosi libricini cartonati, con angoli arrotondati, colori a contrasto e stimoli sensoriali per il tatto. ciascuna immagine ha una semplicissima descrizione che aiuta il bambino ad associare immagine e parola. 

La serie Baby's very first cloth books and cot books,  libri fatti con tessuto e stoffa, estremamente soffice. I bambini saranno tentati di abbracciarli. Dotato di piccoli lacci (sicuri), per legarlo alla palestrina, ciasun libro è dotato di apposita scatola. E' bellissimo ed originale regalo nascita.

Per informazioni:
scarnecchia.nadia@tiscali.it
334 3002605 (WhatsApp)

Commenti

Post popolari in questo blog

Le cornicette.

Cornicette: fiori. Ricordo ancora con piacere quando al termine dell'esercizio decoravo la pagina con una bella cornicetta , al tempo per me disegnare cornicette era semplicemente un atto divertente, creativo e rilassante. In realtà tracciare cornicette per un bambino che sta terminando la scuola materna o che frequenta i primi anni della scuola elementare, può essere una risorsa per allenare non solo la creatività, ma per affinare la coordinazione mano occhio e alcuni aspetti cognitivi. Vediamo insieme come mai la cornicetta è una risorsa... Cornicetta: insetti. Per riprodurre una bella cornicetta, bisogna imparare ad osservare bene il modello : esplorarlo sistematicamente, identificarne la forma e le caratteristiche. Quindi è necessario riprodurre il modello, ma a questo fine si deve prima organizzare lo spazio (ossia i quadretti necessari), pianificare , comprendere quante righe tracciare, che orientamento dare alle righe (orizzontale, verticale, obliquo), indivi...

Coloritura Facilitata.

Mi piace molto proporre a mia figlia (4 anni compiuti da poco) delle attività. Pare si diverta e a volte è lei stessa a chiedermi con impazienza di farle fare qualcosa. Ammetto che per me è una gioia, perchè essendo una mia passione, mi sembra di trasmetterle qualche cosa di me, una sorta di eredità non materiale che le rimarrà. Per divertimento ho deciso di far sperimentare a G. la coloritura facilitata, solitamente è una strategia che si usa con bimbi che hanno difficoltà nel colorare con precisione e nel rispettare i bordi . Per chi non conoscesse la tecnica è molto semplice: si traccia il disegno col pennarello, quindi i bordi della figura vengono ripassati con colla vinilica ed una volta asciutti saranno in rilievo, creando un bell'effetto che a me ricorda  la gelatina.  Prima d'iniziare a colorare ho chiesto a G. di nominare le parti del Calimero e di passare il dito indice della mano con cui colora (la destra) sui contorni in rilievo. Mi sono r...

Mamma ed educatore professionale, due "mestieri" diversi con punti di contatto.

Giulia fa  la nanna.   Navigando sul web o parlando con conoscenti, mi è capitato spesso di leggere commenti circa le competenze educative delle mamme. Proprio da queste letture e dall'ascolto, è nata la mia riflessione che ho piacere di condividere... Diverse volte mi è capitato di ascoltare frasi del tipo: "Però Tizia non può capire, non ha figli!", non di rado la Tizia in questione era un'educatrice formata con anni d'esperienza!  Non è nemmeno raro percepire da parte dei genitori sfiducia nelle figure che ruotano intorno ai propri figli (pediatri, educatori, insegnanti, psicologi), come se nessuno eccetto loro avesse interesse nel tutelare il minore.  E' difficile, dal mio punto di vista separare l'essere mamma dal fare l'educatrice, perchè come genitore l'agire è determinato dall'intenzionalità educativa, ossia dalla volontà di aiutare mia figlia a sviluppare risorse, competenze e piano piano condurla verso una progressiva autono...