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Il topo dalla coda verde.

Piccola mappa.

 
Leo Lionni è un autore noto ed amato, di cui avevo apprezzato molti albi, ma non conosco tutte le sue opere.

Qualche tempo fa, per caso, in biblioteca, ho avuto la fortuna di trovare: "Il topo dalla coda verde", edito da Babalibri.

Mi ha colpita molto, perché è un Albo per bambini, che però gli adulti dovrebbero assolutamente leggere.

Dei tranquilli topi di campagna incontrano un topo di città, che fa conoscere il Carnevale, le Maschere ed il conseguente caos. I topi mascherati dimenticano presto la loro identità e "invece della pace di una volta regnavano il sospetto, l'odio e la paura" e al punto da essere spaventati dall'unico topo senza maschera.
 Fortunatamente tornerà la pace, ma ad un topino la coda rimarrà verde, come un monito.


La copertina dell'albo.

Perché mi è piaciuto così tanto?

🐀 Perché lo trovo vero e molto calzante con le tendenze contemporanee.

🐁 L' incipipit mi ha ricordato la favola di Esopo: "Il topo di città e il topo di campagna".

🐀 Per l'uso del Carnevale, dal lat. carnem levare, ossia togliere la carne (dopo il martedì grasso). Il Carnevale è festa, rinnovamento, regna il caos e l'ordine viene stravolto.

🐁 Per aver introdotto il tema della Maschera, tipica del Carnevale. Maschera, in lat.Persona (termine derivante dall'etruscoI,  indicava proprio la maschera teatrale, quindi la finzione.

🐀La coda verde, che il topo non è riuscito a lavare in nessun modo: quel segno è più di un ricordo, è il memento, ossia il monito, che rimane come cicatrice nella coscienza, perché la ferocia non si ripeta mai più.

Voi conoscete questo Albo? Cosa ne pensate?

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