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Tecnologia e le sue conseguenze neurologiche.



Il professor Michael Merzenich, è professore emerito all'Università della California di San Francisco. E' stato tra i primi negli anni'60 a dimostrare con gli studi la plasticità neurale, ossia la capacità del cervello di modificarsi durante tutto l'arco dell'esistenza, in meglio o in peggio, a seconda di come lo si usa e degli stimoli che riceve.

Merzenich spiega che la tecnologia ci sta cambiando, sta modificando il nostro cervello. Troppo spesso affidiamo ai dispositivi tecnologici alcuni compiti che prima erano tipicamente umani, come la capacità di orientarsi in posti nuovi, trovare una strada creandosi punti di riferimento.

Stiamo deprivando il nostro cervello di compiti complessi, gli risparmiamo le sfide ed il cervello ha bisogno di sfide per essere in salute
. Ogni volta che affidiamo alla tecnologia una funzione umana, stiamo impoverendo la nostra vita e privando il cervello di una funzione.


L'uso del cellulare sta compromettendo negativamente la nostra capacità di attenzione, peggiorando le nostre prestazioni.

Per saperne di più vi invito a guardare la puntata di PresaDiretta, del 15/10/2018: Iperconessi

Da La Stampa: La tecnologia sta cambiando il nostro cervello?

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