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Creatività d'autunno: l'uva.





G. ama molto creare, fare l'attività, come dice lei. Io sono ben felice di proporle spunti, sebbene confesso che per me come mamma sia meno semplice che come educatrice. 

Per quel che mi riguarda non credo dipenda dal rapporto di estrema confidenza o solo dal ruolo, ma dal contesto. In casa ci sono sempre mille cose da fare, che io non amo: il gatto fa i dispetti,suona il citofono, poi il telefono, la lavatrice finisce di lavare e ti accorgi che devi preparare la cena, sul più bello del lavoro. Inoltre difficilmente programmo il giorno e l'ora  dell'attività, perchè desidero che G. viva l'esperienza come un desiderio ed un bisogno e non come un dovere.


  

Dopo questa lunga premessa, come avrete facilmente intuito, l'attività creativa d'autunno riguarda l'uva, di cui io sono ghiotta e che qui in Piemonte è il nostro orgoglio!  

Con G. abbiamo osservato e descritto minuziosamente i grappoli, quindi ho preparato una struttura geometrica costituita da due figure che G. riconosce: rettangolo e triangolo, perchè abbiamo giocato con esse in diverse occasioni.

  


Con i tappi e le tempere lavabili blu e viola, G. ha stampato gli acini, cercando di orientarsi seguendo il perimetro del triangolo.




Il tralcio è stato realizzato con segmenti di spago da cucina incollati DENTRO il rettangolo. Questo è stato un esercizio di motricità fine e di rispetto dei bordi.
 


Quando la colla si è asciugata, con le tempere di colore marrone e verde G. ha pennellato l'interno del rettangolo, cercando stare dentro il perimetro del rettangolo,esercitandosi quindi a rispettare i BORDI. L'impugnatura è sicuramente migliorata, ma è ancora da consolidare, come noterete dalla foto.




 Dopo giorni, abbiamo approfittato di un sabato piovoso, per terminare il grappolo.
Il nastro per pacchi è servito per fare i viticci e sono state incollate le foglie che ho ritagliato dalla carta crespa verde.


Ora il grappolo terminato è in bella mostra in cameretta di G., sulla parete Atelier,personalizzata con i suoi lavoretti che si avvicendano.



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