Passa ai contenuti principali

Sicuri in rete. Guida per genitori ed insegnanti all'uso consapevole di Internet e dei social network.


http://www.sicurinrete.com

Mauro Ozenda è un consulente informatico di lunga esperienza, che collabora con Microsoft, Unicef, Polizia Postale e delle Comunicazioni per la realizzazione di percorsi formativi sull'uso sicuro della rete e per l'organizzazione di convegni relativi al rapporto tra Internet e i minori.
Laura Bissolotti è una psicologa formata nell'ambito della psicologia giuridica e della rete, si occupa delle dipendenze da tecnologie e collabora con Unicef e Mani Colorate.

Dall'incontro delle loro differenti esperienze, prende vita un progetto condiviso: “Sicuri in rete. Guida per genitori ed insegnanti all'uso consapevole di Internet e dei social network”, un libro che può essere consultato anche come un ipertesto, perché ricco di rimandi al web e corredato da un'ampia sitografia pertinente al tema della sicurezza in rete.

Il testo è stato scritto a quattro mani, con l'obiettivo di divenire un riferimento per docenti, genitori, educatori per colmare il divario tecnologico generazionale tra genitori e figli. Non tutti gli adulti infatti utilizzano con regolarità e frequenza la rete e le cifre scendono di valore se si fa riferimento alla percentuale di adulti iscritti ai social network o con esperienze di gioco con i videogiochi. Da questa lacunosa conoscenza, consegue una scarsa consapevolezza da parte di genitori ed educatori in genere, circa le opportunità e i rischi del web: le posizioni troppo spesso oscillano tra coloro che eccedono in permissivismo e leggerezza e coloro i quali sono caratterizzati da un eccesso di ansia nei confronti della rete.

Come in ogni ambito la consapevolezza consente di guardare i fatti con maggior obiettività: anche
relativamente al web sapere le opportunità e i rischi, permette di farne buon uso, tutelandosi ed evitando di ledere i diritti altrui.

Online si possono frequentare siti molto utili per l'educazione, per la didattica, infatti le nuove tecnologie sono un valido ausilio per ampliare ed esercitare le competenze; persino i videogiochi, se scelti con consapevolezza, possono essere un'occasione per migliorare la coordinazione mano occhio, per aumentare i tempi d'attenzione e per imparare a decidere in tempi rapidi.

Il web per contro può celare alcune insidie, che possono causare sofferenza ai minori, rendendoli oggetto di cyberbullismo o atti di pedopornografia online. Internet può presentare minacce anche per gli adulti, che esattamente come i più giovani rischiamo di sviluppare forme di dipendenza (IAD), di contrarre virus (malware), di fornire involontariamente dati personali (phishing) o di violare la privacy altrui ed il diritto d'autore, rischiando pesanti sanzioni.

Un libro scritto con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto a coloro che si avvicinano per la prima volta alla realtà virtuale. Un'occasione per imparare nuove cose, ma anche un percorso di riflessione sui propri comportamenti per chi abitualmente opera in rete utilizzando social network o gestendo blog, ricevendo o inviando e-mail. Il testo oltre che un libro di lettura, è una vera e propria guida, da tenere in casa e consultare in caso di necessità.

Per leggere aggiornamenti al libro e ricevere informazioni utili, si consiglia di visitare: http://www.sicurinrete.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Le cornicette.

Cornicette: fiori. Ricordo ancora con piacere quando al termine dell'esercizio decoravo la pagina con una bella cornicetta , al tempo per me disegnare cornicette era semplicemente un atto divertente, creativo e rilassante. In realtà tracciare cornicette per un bambino che sta terminando la scuola materna o che frequenta i primi anni della scuola elementare, può essere una risorsa per allenare non solo la creatività, ma per affinare la coordinazione mano occhio e alcuni aspetti cognitivi. Vediamo insieme come mai la cornicetta è una risorsa... Cornicetta: insetti. Per riprodurre una bella cornicetta, bisogna imparare ad osservare bene il modello : esplorarlo sistematicamente, identificarne la forma e le caratteristiche. Quindi è necessario riprodurre il modello, ma a questo fine si deve prima organizzare lo spazio (ossia i quadretti necessari), pianificare , comprendere quante righe tracciare, che orientamento dare alle righe (orizzontale, verticale, obliquo), indivi...

Coloritura Facilitata.

Mi piace molto proporre a mia figlia (4 anni compiuti da poco) delle attività. Pare si diverta e a volte è lei stessa a chiedermi con impazienza di farle fare qualcosa. Ammetto che per me è una gioia, perchè essendo una mia passione, mi sembra di trasmetterle qualche cosa di me, una sorta di eredità non materiale che le rimarrà. Per divertimento ho deciso di far sperimentare a G. la coloritura facilitata, solitamente è una strategia che si usa con bimbi che hanno difficoltà nel colorare con precisione e nel rispettare i bordi . Per chi non conoscesse la tecnica è molto semplice: si traccia il disegno col pennarello, quindi i bordi della figura vengono ripassati con colla vinilica ed una volta asciutti saranno in rilievo, creando un bell'effetto che a me ricorda  la gelatina.  Prima d'iniziare a colorare ho chiesto a G. di nominare le parti del Calimero e di passare il dito indice della mano con cui colora (la destra) sui contorni in rilievo. Mi sono r...

Mamma ed educatore professionale, due "mestieri" diversi con punti di contatto.

Giulia fa  la nanna.   Navigando sul web o parlando con conoscenti, mi è capitato spesso di leggere commenti circa le competenze educative delle mamme. Proprio da queste letture e dall'ascolto, è nata la mia riflessione che ho piacere di condividere... Diverse volte mi è capitato di ascoltare frasi del tipo: "Però Tizia non può capire, non ha figli!", non di rado la Tizia in questione era un'educatrice formata con anni d'esperienza!  Non è nemmeno raro percepire da parte dei genitori sfiducia nelle figure che ruotano intorno ai propri figli (pediatri, educatori, insegnanti, psicologi), come se nessuno eccetto loro avesse interesse nel tutelare il minore.  E' difficile, dal mio punto di vista separare l'essere mamma dal fare l'educatrice, perchè come genitore l'agire è determinato dall'intenzionalità educativa, ossia dalla volontà di aiutare mia figlia a sviluppare risorse, competenze e piano piano condurla verso una progressiva autono...