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TranquillaFanciulla e Malditesta dal manto Nero.

Paese Arcobaleno

C'era una volta un Malditesta brutto e cattivo, che si era impossessato della testa di una tranquilla fanciulla che abitava vicino ad un torrente.
TranquillaFanciulla viveva nel paese Arcobaleno: un mondo di colori in cui le case avevano i tetti Rossi come il cuore che batte, le persiane Gialle come il sole che splende, i muri Bianchi come l'anima dei buoni. Nel paese Arcobaleno c'erano prati con l'erba Verde bagnata di rugiada che scintillavano al sole come una distesa di smeraldi e c'erano tanti fiori colorati, farfalle, uccellini dalle ali variopinte.
Nel paese Arcobaleno si rincorrevano i giorni: ogni volta il Blu profondo della notte, che era galantuomo, cedeva il posto alla rosa bellissima e delicata Aurora, che presto si faceva sostituire dall'Azzurro del giorno. TranquillaFanciulla assisteva lieta allo spettacolo del cielo.
Un giorno di Marzo, quando Azzurro era un pò fosco, arrivò su una grigia nube spinta da un impetuoso vento Malditesta dal manto Nero, brutto e cattivo. Il Malvagio rubò tutti i colori di Arcobaleno e rapì TranquillaFanciulla impossessandosi della sua testa.


TranquillaFanciulla era disperata: erano spariti tutti i colori, era tutto nero come la pece. Non c'erano più i colorati uccellini con le loro allegre note, ma rumori terribili ed assordanti. Non c'erano più i fiori profumati vestiti di pigmentate corolle. Ogni cosa era sparita: sostituita dal buio spaventoso e dal rumore assordante.

FataLavandula (Fata Lavanda, cucita da Mariarita: http://crocetteinrete-mrita.blogspot.com/)
La fanciulla spaventata si andò a nascondere accovacciandosi nell'angolo più angusto della sua casina, quando all'improvviso, non si sa bene da dove, apparve una lucciola lucente, che tosto si trasformò in una splendida fatina dal profumo di Lavanda. FataLavandula, donò a TranquillaFanciulla una piccola ampolla, contenente una preziosa pozione dalle magiche virtù.


Quando TranquillaFanciulla aprì l'ampollina, le note fiorite della lavanda riempirono la casina, poi il paese Arcobaleno. Come per incanto Malditesta dal manto Nero sparì con la sua nube grigia, il paese Arobaleno riacquistò i suoi meravigliosi colori e TranquillaFanciulla riebbe la sua preziosa testa.


Nadia Scarnecchia

Commenti

  1. Che bella questa storia!!
    Grazie per aver lasciato un commento nel mio blog, ho così potuto conoscerti, e scoprire cose nuove.Il tuo blog è interessantissimo.

    Ti chiedo già una cortesia,se verranno organizza seminari del metodo Feuerstein nel Veneto ... mi puoi informare?
    Non lo conosco, e sono curiosa ...
    Grazie
    Sabrina

    RispondiElimina
  2. Ciao Sabrina,
    lo terrò presente.
    A questo fine ti invito a visitare il blog di una mia amica, la dott.ssa Maria Luisa Boninelli: "Un momento sto pensando", lì potrai leggere molto a proposito, inoltre il suo blog è stato creato proprio con l'intento di far conoscere il metodo e di segnalare corsi ed iniziative Feuerstein in Italia e non solo.
    (Grazie per aver apprezzato la storia: l'ho inventata per la disperazione in una delle mie frequenti giornate di mal di testa!)
    Nadia

    RispondiElimina
  3. Risposte
    1. Gnomo Ugo,
      con tutto il tempo che il mal di testa mi dedica...era doveroso dedicargli una favoletta! ;)

      Elimina

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