Passa ai contenuti principali

Mediazione della ricerca, della pianificazione e del conseguimento degli scopi.

Sarah Kay.

"La nostra meta non è mai un luogo dove andare, ma un modo nuovo di vedere le cose." H. Miller

"...la mediazione (è orientata a) sviluppare la capacità del bambino di rimandare una gratificazione immediata, per scegliere obiettivi a lungo termine e pianificare le strategie per raggiungerli." [Tratto da: R. Feuerstein, Y. Rand, R. Feuerstein, in collaborazione con N. Laniado e G. Pietra (2005). La disabilità non è un limite. Se mi ami, costringini a cambiare. Firenze, Libri Liberi]

Perchè il bambino divenga capace di progettare, di prefissarsi un obiettivo ed orientare le proprie azioni verso questa meta, è necessaria la guida sensibile di un adulto.
L'educatore deve aiutare il bambino a sviluppare il senso di una dimensione futura, a porsi delle mete e guidarlo nel formulare ipotesi su ciò che potrebbe essere.
Il bambino, stimolato dall'educatore, deve porsi degli obiettivi, valutare le priorità, pianificare le tappe, scegliere le strategie necessarie per conseguirli. Un intervento educativo che tenga conto di questi aspetti, contribuisce allo sviluppo dell'immaginazione, del pensiero ipotetico, della capacità di confrontare e di valutare le conseguenze degli eventi. Il mediatore deve spiegare al bambino che talvolta si rivela necessario rivedere le strategie o che certi obiettivi vanno rivisitati, qualora ne sopraggiungano di prioritari.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le cornicette.

Cornicette: fiori. Ricordo ancora con piacere quando al termine dell'esercizio decoravo la pagina con una bella cornicetta , al tempo per me disegnare cornicette era semplicemente un atto divertente, creativo e rilassante. In realtà tracciare cornicette per un bambino che sta terminando la scuola materna o che frequenta i primi anni della scuola elementare, può essere una risorsa per allenare non solo la creatività, ma per affinare la coordinazione mano occhio e alcuni aspetti cognitivi. Vediamo insieme come mai la cornicetta è una risorsa... Cornicetta: insetti. Per riprodurre una bella cornicetta, bisogna imparare ad osservare bene il modello : esplorarlo sistematicamente, identificarne la forma e le caratteristiche. Quindi è necessario riprodurre il modello, ma a questo fine si deve prima organizzare lo spazio (ossia i quadretti necessari), pianificare , comprendere quante righe tracciare, che orientamento dare alle righe (orizzontale, verticale, obliquo), indivi...

Coloritura Facilitata.

Mi piace molto proporre a mia figlia (4 anni compiuti da poco) delle attività. Pare si diverta e a volte è lei stessa a chiedermi con impazienza di farle fare qualcosa. Ammetto che per me è una gioia, perchè essendo una mia passione, mi sembra di trasmetterle qualche cosa di me, una sorta di eredità non materiale che le rimarrà. Per divertimento ho deciso di far sperimentare a G. la coloritura facilitata, solitamente è una strategia che si usa con bimbi che hanno difficoltà nel colorare con precisione e nel rispettare i bordi . Per chi non conoscesse la tecnica è molto semplice: si traccia il disegno col pennarello, quindi i bordi della figura vengono ripassati con colla vinilica ed una volta asciutti saranno in rilievo, creando un bell'effetto che a me ricorda  la gelatina.  Prima d'iniziare a colorare ho chiesto a G. di nominare le parti del Calimero e di passare il dito indice della mano con cui colora (la destra) sui contorni in rilievo. Mi sono r...

Mamma ed educatore professionale, due "mestieri" diversi con punti di contatto.

Giulia fa  la nanna.   Navigando sul web o parlando con conoscenti, mi è capitato spesso di leggere commenti circa le competenze educative delle mamme. Proprio da queste letture e dall'ascolto, è nata la mia riflessione che ho piacere di condividere... Diverse volte mi è capitato di ascoltare frasi del tipo: "Però Tizia non può capire, non ha figli!", non di rado la Tizia in questione era un'educatrice formata con anni d'esperienza!  Non è nemmeno raro percepire da parte dei genitori sfiducia nelle figure che ruotano intorno ai propri figli (pediatri, educatori, insegnanti, psicologi), come se nessuno eccetto loro avesse interesse nel tutelare il minore.  E' difficile, dal mio punto di vista separare l'essere mamma dal fare l'educatrice, perchè come genitore l'agire è determinato dall'intenzionalità educativa, ossia dalla volontà di aiutare mia figlia a sviluppare risorse, competenze e piano piano condurla verso una progressiva autono...