Piccoli cenni sul metodo Feuerstein: possibilità di impiego del metodo.

Come già accennato nel post precedente il presupposto di partenza per comprendere il metodo Feuerstein è la conoscenza della teoria della modificabilità cognitiva strutturale, coadiuvata dalla pedagogia della mediazione. Tendenzialmente si inizia il lavoro con il metodo sottoponendo il soggetto mediato ad una valutazione dinamica del potenziale di apprendimento (LPAD), non sempre necessaria, quindi si opera con gli strumenti PAS. Gli strumenti sono "pensati" per potenziare alcune funzioni cognitive, ma determinano una modifica stabile dellle stesse solo se adeguatamente mediate secondo i criteri di mediazione espressi da Feuerstein. (Per saperne di più cercare tra le etichette del Blog la voce: "Metodo Feuerstein")
In che ambito il metodo è impiegato?
Gli impieghi del metodo sono molteplici: in Italia, ma anche in realtà come quella Sud Africana o in altri Paesi (il metodo è diffuso su scala mondiale) è stato addirittura utilizzato come strumento di "potenziamento" dei manager per migliorare la capacità di approccio ai problemi e per le modalità di problem solving o come strumento per la riqualifica professionale di lavoratori appartenenti alle liste di mobilità.

E' utilizzato in ambito scolastico per le difficoltà di apprendimento, viene applicato in alcuni centri per disabilità (con disabilità medio - lievi), alcuni pedagogisti hanno sperimentato percorsi con ragazzini provenienti da situazioni di deprivazione culturale di varia natura (adozioni, immigrazione, bullismo- vedi gli strumenti del PAS Basic II: "Penso ed imparo a prevenire la violenza"). Il metodo è famoso per i risultati ottenuti lavorando con i ragazzini portatori di Sindrome di Down, però originariamente F. lo utilizzò per sostenere i ragazzi deprivati di ogni esperienza di mediazione, provenienti dai campi di concentramento. Talvolta è utilizzato con pazienti anziani per mantenere attiva la mente o "arginare" il decadimento causato da alcune malattie mentali tipiche dell'età senile.
E' importante sapere.....
 
E' sicuramente un metodo valido, perchè buoni sono i fondamenti su cui si basa, ma ciò che rende il metodo efficace è la mediazione e soprattutto la sensibilità del mediatore.
Tengo a precisare che non è la panacea di tutti i mali e in alcuni casi può essere complementare a metodi più mirati a problematiche specifiche, per esempio in caso di autismo non è sostituibile all'ABA o al TEACCH, ma per alcuni potrebbe rivelarsi un buon complemento.

Commenti

  1. Non sai scrivere. I paragrafi che ho appena letto sono GIUDIZI su un oggetto che resta sconosciuto, e quindi non servono a niente.
    E un articolo altro dovrebbe fare: DESCRIVERE, e descrivendo far conoscere.

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  2. Come tu stesso/stessa puoi evincere dalla premessa questo è uno dei post circa il metodo Feuerstein, che fa parte di una serie di post circa il metodo. Consultando con attenzione il blog, a destra dello schermo puoi trovare la voce "Etichette", scorrendole con attenzione troverai la sezione "Metodo Feuerstein". Questi post, estrapolati dalla mia tesi di laurea (quindi sottoposti al vaglio di una commissione), letti nell'ordine cronologico in cui sono stati inseriti nel blog, consentono nell'insieme la costruzione di una rappresentazione mentale del metodo. Questo non è il post che spiega il metodo(del resto il titolo lo dice:" possibilità d'impiego del metodo"). E'una parte del tutto, non intende essere il post esplicativo del metodo.

    Se desideri avere informazioni precise puoi scivere e domandarle, dichiarando la tua identità.

    E' possibile che io non sappia scrivere (ho mai detto di saperlo fare?), infatti curare un blog o scrivere in rete sono opportunità aperte a tutti, a prescindere dai titoli di studio, dalla cultura, dall'intelligenza o dalla capacità di avere rispetto per gli altri. Se mi ritenessi in grado di scrivere bene, avrei scritto e pubblicato un libro.

    Il fatto che mi piaccia scrivere non implica necessariamente che io debba saperlo fare bene: a molta gente piace cantare ed è stonata come una campana, ma non se ne cura, perchè non fa male a nessuno e si sente bene mentre lo fa!

    Credo che una delle ragioni per cui la società in cui viviamo non è spesso un bel luogo in cui stare, non è il fatto che le persone siano imperfette (questo è normale che sia!), ma è la mancanza di rispetto e di sensibilità con cui si relazionano reciprocamente.

    Se il tuo commento (o giudizio o azione da troll) fosse accompagnato da un'identità avrebbe sicuramente più valore e potrebbe divenire una critica costruttiva, fatto in questo modo mi verrebbe da annoverarti tra coloro che hanno tante frustrazioni da smaltire e quindi tendono a sfogarle sugli altri, relazionandosi in maniera poco dialettica e un po' immatura (spero di aver torto).

    P.S.: riguarda l'uso della punteggiatura.

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