Passa ai contenuti principali

L'importanza delle regole.

 La mia esperienza lavorativa mi ha indotta a riflettere su un tema: le regole.

La mia impressione è che, talvolta, i bimbi ne abbian poche, variabili e poco chiare, perchè certe volte mi pare di vedere genitori (in buona fede) confusi o disorientati.
Che i bimbi, soprattutto se piccoli, non debbano avere rotoloni di regole, mi pare giusto. Ma quelle fondamentali (tipo mangiare seduti, non lanciare gli oggetti in preda alla collera, non picchiare, avere rispetto per le cose e le persone) debbano esser sempre rispettate, ma soprattutto chiare.
I bimbi non possono saper tutto, quindi a mio avviso è molto importante dare la regola, ma ancor più importante è motivarla ( e mai dar nulla per scontato, perchè loro stanno muovendo i primi passi nel mondo e non hanno molta esperienza delle cose!). Non si può pretendere che bambini piccini abbiano il senso del limite, si deve aiutarli in questo senso.

Credo che il tutto debba essere ancora più chiaro con i bimbi con bisogni speciali, tra cui i bambini con Disturbi Pervasivi. Per loro credo sia fondamentale avere delle regole a cui far "riferimento", non è una violenza o una limitazione, ma a mio avviso è un grosso aiuto che si fornisce loro. In questi casi la regola deve esser chiara e si deve cercare trovare (se pur coscente delle mille difficoltà) il modo di far "toccar con mano", di "far sentire" al piccolo, il perchè è bene fare quella certa cosa. Però secondo me l'adulto di riferimento dovrebbe far sì che quella certa regola abbia sempre valore o comunque (visto che non sempre il bimbo riesce a rispettarla) far comunque la richiesta e sottolineare bene, con segni di disapprovazione e un bel no, il mancato rispetto della norma di comportamento.

Commenti

  1. regole poche, variabili e poco chiare, perchè certe volte mi pare di vedere genitori (in buona fede) confusi o disorientati..verissimo nadia..io sono pro rieducazione dei genitori..
    Osiride

    RispondiElimina
  2. sì questa cosa delle regole mi mette spesso in crisi, mi rendo conto che spesso la confusione dei miei figli deriva dalla mia non autorevolezza. le loro proteste, magari richieste di limiti mi mandano in crisi.. avrei bisogno certo di riuscire a vedermi da fuori un pò più spesso, così magari sapebbe un pò più facile non farmi coinvolgere in spirali di nervosismi crescenti fino all'esplosione..
    ophelia: è vero viene spesso quest'idea che i genitori debbano essere rieducati.. abbiamo perso per strada l'istinto della cosa giusta, o semplicemente nella nostra infanzia è mancata una guida sicura, o siamo in un'evoluzione che non ci dà mod di avere validi punti di riferimento?.. nn so

    RispondiElimina
  3. @potatesmum: credo il discorso circa le regole, i limiti, sia un pò difficile per tutti. E' vero, certe volte ci si dovrebbe osservare dal di fuori. Quando viviamo le situazioni certe volte siamo così coinvolti da perdere ogni forma di obiettività, poi ripensando a quanto è accaduto ci rendiamo conto che forse si poteva fare diversamente. Però possiamo farne tesoro per la volta dopo. Grazie per il commento. Mi piace leggere le opinioni ed i punti di vista altrui.
    Nadia

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Le cornicette.

Cornicette: fiori. Ricordo ancora con piacere quando al termine dell'esercizio decoravo la pagina con una bella cornicetta , al tempo per me disegnare cornicette era semplicemente un atto divertente, creativo e rilassante. In realtà tracciare cornicette per un bambino che sta terminando la scuola materna o che frequenta i primi anni della scuola elementare, può essere una risorsa per allenare non solo la creatività, ma per affinare la coordinazione mano occhio e alcuni aspetti cognitivi. Vediamo insieme come mai la cornicetta è una risorsa... Cornicetta: insetti. Per riprodurre una bella cornicetta, bisogna imparare ad osservare bene il modello : esplorarlo sistematicamente, identificarne la forma e le caratteristiche. Quindi è necessario riprodurre il modello, ma a questo fine si deve prima organizzare lo spazio (ossia i quadretti necessari), pianificare , comprendere quante righe tracciare, che orientamento dare alle righe (orizzontale, verticale, obliquo), indivi...

Coloritura Facilitata.

Mi piace molto proporre a mia figlia (4 anni compiuti da poco) delle attività. Pare si diverta e a volte è lei stessa a chiedermi con impazienza di farle fare qualcosa. Ammetto che per me è una gioia, perchè essendo una mia passione, mi sembra di trasmetterle qualche cosa di me, una sorta di eredità non materiale che le rimarrà. Per divertimento ho deciso di far sperimentare a G. la coloritura facilitata, solitamente è una strategia che si usa con bimbi che hanno difficoltà nel colorare con precisione e nel rispettare i bordi . Per chi non conoscesse la tecnica è molto semplice: si traccia il disegno col pennarello, quindi i bordi della figura vengono ripassati con colla vinilica ed una volta asciutti saranno in rilievo, creando un bell'effetto che a me ricorda  la gelatina.  Prima d'iniziare a colorare ho chiesto a G. di nominare le parti del Calimero e di passare il dito indice della mano con cui colora (la destra) sui contorni in rilievo. Mi sono r...

Mamma ed educatore professionale, due "mestieri" diversi con punti di contatto.

Giulia fa  la nanna.   Navigando sul web o parlando con conoscenti, mi è capitato spesso di leggere commenti circa le competenze educative delle mamme. Proprio da queste letture e dall'ascolto, è nata la mia riflessione che ho piacere di condividere... Diverse volte mi è capitato di ascoltare frasi del tipo: "Però Tizia non può capire, non ha figli!", non di rado la Tizia in questione era un'educatrice formata con anni d'esperienza!  Non è nemmeno raro percepire da parte dei genitori sfiducia nelle figure che ruotano intorno ai propri figli (pediatri, educatori, insegnanti, psicologi), come se nessuno eccetto loro avesse interesse nel tutelare il minore.  E' difficile, dal mio punto di vista separare l'essere mamma dal fare l'educatrice, perchè come genitore l'agire è determinato dall'intenzionalità educativa, ossia dalla volontà di aiutare mia figlia a sviluppare risorse, competenze e piano piano condurla verso una progressiva autono...