Illustrazione di Heatherlee Chan Ho scelto di riflettere con voi sul tema della responsabilità, un argomento che ritengo non sia mai ridondante, perchè non è soltanto importante, ma è necessario. Non è possibile vivere un'esistenza degna di questo nome, che prescinda dalla responsabilità. Noi educatori, qualunque sia il nostro ruolo (docenti, educatori professionali, sacerdoti, genitori, nonni) abbiamo il dovere di essere responsabili per poter educare alla responsabilità . Non saremo mai perfetti, qualche scivolone farà parte del percorso, ma non è pensabile abdicare alla nostra podestà educativa. In seguito ad alcuni episodi che regolarmente osservo nella scuola secondaria, su cui ho pochissimo, forse nullo margine di intervento, perchè sono l'educatrice e questa figura professionale, gestita dalle cooperative e non facente parte dell'organico della scuola italiana non viene assegnata alla classe, ma solo al bambino con disabilità, che spesso è quello che si comporta me...
“L’educazione è cosa di cuore: tutto il lavoro parte da qui, e se il cuore non c’è, il lavoro è difficile e l’esito è incerto. Che i giovani non solo siano amati, ma che essi stessi conoscano di essere amati”. Giovanni Bosco