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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Nell'educazione un tesoro, verso lo Zerowaste.

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Dopo una lunga pausa, finalmente riprende l'attività di "Nell'educazione un tesoro". Si prosegue, affrontando un nuovo tema,a cui mi sto appassionando,legato all' educazione ambientale : lo ZeroWaste . Cosa significa? Lo ZeroWaste è uno stile di vita a basso impatto, orientato a produrre ZeroRifiuti . Premesso che è forse impossibile vivere una vita senza rifiuti, è invece possibile modificare il nostro stile di vita ed educare i nostri figli a scelte che rispettino l'ambiente. All'inizio sarà sicuramente più difficile modificare le abitudini, ma i vantaggi che questo comporta, sia in termini individuali (si risparmia denaro sapete?), sia collettivi, possono rappresentare una buona motivazione per consolidare nuove pratiche. Come educatrice e mamma, sento il bisogno di provare a fare meglio di quanto abbia fatto sin ora e sarei felice di coinvolgervi nel mio cambiamento. Se siete curiosi seguitemi su # instagram cercando "

Vi presento un libro: Pimpa va a Torino.

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Lallo Bunny Junior e"Pimpa va a Torino". Torino è la città in cui sono nata e cresciuta. Mi piace molto e sebbene io abiti non troppo distante, a volte mi manca camminare per il centro storico, passeggiare per gli eleganti salotti verdi, sotto i portici del centro e ammirare i maestosi palazzi monumentali. Mi fa piacere che anche G. possa conoscerla ed apprezzarla. Sicuramente la coinvolgerò in gite e visite museali, nel frattempo, per iniziare a scoprire la città sabauda e destare la curiosità, ci siamo fatte guidare dalla Pimpa, tra le pagine di un simpatico libretto: "Pimpa va a Torino".  Il testo appartiene alla collana Città in gioco, edita da Franco Cosimo Panini, dedicata ai piccoli, per conoscerla tutta, vi invito a visitare: www.cittaingioco.it  In copertina svetta la Mole Antonelliana e la mia G. ci tiene a farlo notare! Si comincia a conoscere Torino attraverso una mappa, quindi si possono seguire   tre percorsi: _ a spasso per; _   un

Non vorrei più vedere i bambini con lo smartphone in mano.

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Meglio giochi, libri o la noia. Avrei voluto non dover scrivere nulla in merito, ma sento il bisogno di esprimermi circa il binomio bambini e smartphone, perchè ho  visto cose che avrei preferito non vedere. Come molti sanno sono un'educatrice e sono anche la mamma di G., quindi ho modo di frequentare molti bambini piccoli, provenienti dal nido e dalla scuola dell'infanzia. Quando mia figlia esce da scuola solitamente l'accompagno un po' al parco giochi, per scaricare la tensione e giocare liberamente all'aperto. Lì troviamo altri coetanei; ebbene, mi è capitato di vedere treenni,quattrenni e non solo, che al parco invece di interagire tra loro, oppure dondolarsi su un'altalena, piuttosto che seguire una famigliola di necrofori (insetti rossi con macchioline nere), guardano insieme lo smartphone. Fatico a capire perchè in un contesto simile il genitore pensi di dare al figlio il cellulare, invece d'invitarlo a giocare, o se si rende conto che

Proposte d'Autunno.

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     Amo proporre attività che possano aiutare i bambini nella comprensione del tempo e  dell'avvicendarsi delle stagioni. Il tempo è una grande astrazione, pertanto non è semplice per i piccoli averne una rappresentazione. Solitamente i nostri fanciulli vivono nel presente e non è facile per loro orientarsi nel passato, nel futuro e coglierne le relazioni. L'avvicendarsi delle stagioni, la loro ciclicità, offre l'occasione per avvicinare i più piccoli verso la sequenzialità del tempo. Letture a tema, narrazioni, immagini, gite all'aperto e attività concrete, opportunamente mediate, aiutano i pargoli nella conoscenza delle peculiarità stagionali. Ho proposto alla mia quattrenne due letture a tema , per aiutarla ad immaginare  cosa avviene in autunno nella natura e nella  vita quotidiana:    🍇 "Le avventure del Signor Acqua", Agostino Traini, ed. Il Battello a Vapore cap. "Le stagioni fanno il girotondo"  🍎 "Mamma Oca inseg