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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

Il cervello è plastico e l'intelligenza è uno stato.

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Immagine tratta dal web: "Plasmare". "L'intelligenza dovrebbe essere definita come un processo sufficientemente ampio da abbracciare una varietà di fenomeni che hanno in comune le dinamiche e i meccanismi dell'adattamento." (cit. tratta da: "Teoria di Feuerstein ed i suoi sistemi applicativi", Icelp) Il cervello umano è in continua trasformazione per tutta la vita dell'individuo. Ciò che il soggetto è, viene innegabilmente determinato dal patrimonio genetico contenuto nel D.N.A., ma è altresì condizionato dall'ambiente socio-culturale in cui il soggetto interagisce, dalle stimolazioni e dalla qualità dell'insegnamento che riceve. Studi al microscopio testimoniano che nel cervello del neonato, dalla nascita sino all'età di un anno, avviene un importante incremento delle ramificazioni neuronali. A tre anni l'aumento quantitativo dei neuroni è compiuto e le  cellule cessano di riprodursi; a quest'età il bimbo ha

Educare ad una sana alimentazione. (Food Dudes arriva in Italia)

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Recenti studi evidenziano un aumento del numero di bambini in sovrappeso, questo fenomeno fa scattare l'allarme "obesità infantile". I bambini con un importante sovrappeso rischiano di divenire adulti obesi. Questo dato pare essere più allarmante tra le persone meno istruite e poco abbienti.   I bambini con genitori obesi sono esposti ad un rischio maggiore  di obesità, non solo per fattori genetici, ma per aver appreso stili di vita predisponenti al sovrappeso. Questo comporta una maggior probabilità di sviluppare in futuro malattie come il diabete, malattie cardiovascolari, disturbi circolatori. (Per approfondire: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lobesita-il-nuovo-incubo-italiano/2199649/12/0 ) Il problema obesità infantile è presente anche al di fuori della nostra Penisola. Il rapporto del National Taskforce on Obesity (2005), evidenzia che i bambini in età scolare consumano in famiglia e fuori casa ricche quantità di cibo energetico, a discapito

Toccar con mano l'aritmetica...

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Illustrazione di Nicoletta Costa   “ Se ascolto dimentico ,   se guardo capisco , se faccio imparo .”  Confucio. Un sussidio didattico molto interessante per l'apprendimento della matematica è il " Contafacile " (cli c kate), un modello matematico ideato dalla professoressa Maria Pia Saitta.  Inizialmente ho sentito parlare di questo strumento in rete, mi sono incuriosita e ho voluto sperimentare personalmente. Trovo sia utile nel mediare la comprensione dei concetti di unità e decina, perchè consente innanzitutto di fare e vedere (senza la necessità di ridondanti spiegazioni, che potrebbero confondere ), facilitando quindi la rappresentazio ne mentale . Com'è costituito lo strumento? Il Contafacile è composto da cubetti di colore giallo, rappresentanti le unità, e da scatole colorate via via sempre più grandi e contenenti le precedenti, che rappresentano le decine (rosse), le centinaia (verdi) e così via. Questa composizione rende chiaro ai

Filastrocche Pollicine.

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"Vita che succhia latte appena nata con parole di latte va narrata. Con parole di seno e di calore succhiate insieme al battito del cuore." S. Roncaglia Leggere per il proprio bambino significa donargli amore, dedicargli del tempo, condividere uno spazio che va oltre il luogo fisico, perchè rimarrà un ricordo da custodire negli anni. Tra i generi di lettura adatti all a prima infanzia troviamo le filastrocche, componimenti in rima nati dalla tradizione popolare e tramandati oralmente. Le filastrocche sono molto amate dai più piccoli, il ritmo e la musicalità le rend ono semplici da ricordare, la possibilità di ascoltarle attraverso la voce dei genitori o dei nonni le rende unich e . Le filastrocche consentono di divertirsi insieme ripetendo i suoni, completando le rime, mimando le parole. Ritmo e relazione rendono la filastrocca un'occasione speciale.