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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

La mia gatta.

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Salta, balza, poi rimbalza. Rotola, corre, poi rincorre. Non si ferma un minuto chi si ferma è perduto. Non dà tregua ad oggetto perché cacciare è suo diletto. Ma all'ora della pappa la mia gatta più non scappa! Nadia Scarnecchia

Educazione sanitaria: cantieri TAV e rischi per la salute.

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Treno Alta Velocità. Cari lettori, vorrei renderVi partecipi di un tema che mi sta a cuore, perchè personalmente coinvolta e perchè amante della vita e dell'ambiente: i rischi correlati alla costruzione della linea TAV Torino - Lione. La costruzione della linea avrà un forte impatto sul territorio e comporterà rischi per la salute, conseguenti all'aumento dei livelli di No2 (diossido di azoto) http://it.wikipedia.org/wiki/Diossido_di_azoto , di PM10 (particolato sospeso) http://it.wikipedia.org/wiki/Particolato . Inoltre, nota dolente, i rifiuti saranno inceneriti e trattati non lontano da due importanti poli ospedalieri: il San Luigi Gonzaga di Orbassano e l'Ospedale degli infermi di Rivoli. La letteratura scientifica riporta numerosi testimonianze di una correlazione tra inquinamento da NO2, MP10 e malattie dell'apparato respiratorio, cardiocircolatorio e indici di mortalità. Vi riporto il link "cantieri TAV e rischi per la salute":  http://www.nota

Mediazione della sfida nei confronti di sè stessi, della ricerca della novità e della complessità.

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Ossia quando "il mediatore suscita nel bambino l'interesse, la voglia e la disponibilità a misurarsi con un compito complesso." (R. Feuerstein, Y. Rand, R. Feuerstein, in collaborazione con N. Laniado e G. Petra (2005). La disabilità non è un limite. Se mi ami costringimi a cambiare. Firenze, Libri Liberi). Le novità spesso fanno paura e sono ancora più spaventose per chi ha ripetutamente dovuto fare i conti con l'insuccesso, per chi ha scarsa autostima e basso senso di competenza. Però cimentarsi in situazioni diverse e cambiare abitudini, mette in atto risorse adattive e se l'intelligenza è anche la capacità di adattarsi all'ambiente, sperimentare situazioni insolite permette di attivare molte funzioni cognitive e rappresenta una buona ginnastica mentale. L'educatore deve stimolare il soggetto a sperimentarsi, a confrontarsi con la complessità, senza avere paura dell'errore. L'errore può divenire spunto di riflessione per comprendere qual

Personaggi: Gianni Rodari

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"Le avventure di Cipollino", di G. Rodari. Illustrazione di Raul Verdini "Nel paese della bugia, la verità è una malattia". Da "Giacomino di cristallo", G. Rodari Il post di oggi vuole essere un omaggio alla memoria di un grande educatore: Gianni Rodari. Nato ad Omegna nel 1920, si spense a Roma nel non lontano 14 aprile1980. Maestro, giornalista, autore di un programma televisivo RAI rivolto alla prima infanzia (Giocagiò) e grande scrittore per l'infanzia. Attraverso alcuni testi, è evidente il connubbio tra il suo desiderio educativo e l'interesse per la politica di sinistra; "Le avventure di Cipollino" trasmettono un grande senso di giustizia e dignità sociale. Nel 1960 cominciano le pubblicazioni con Einaudi, il primo libro edito è: "Filastrocche in cielo ed in terra", a questo seguirono molti testi di favole e filastrocche. Molti testi Rodariani sono stati illustrati dal grande Bruno Munari (v. "Il libro de

L'ape Gaia.

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Ape e lavanda.  Vola in alto l' ape Gaia, nera e gialla, va con gioia. Saltellando su ogni fiore, si riposa tra le more. Succhia il nettare a volontà, per far miele in quantità. Va tra siepi coi suoi amici, si diletta, tormenta mici. Sopra i prati vola lenta sol tra i fiori è contenta! Nadia Scarnecchia

Sindrome di Asperger. Progetto: "MARE FORZA NOI!"

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  Il progetto, nell’ambito delle Iniziative dello Gnomo Aspirino , vuole promuovere la possibilità di far vivere e sperimentare ai ragazzi con Sindrome di Asperger, situazioni educative a contatto con l’ambiente marino capaci di incidere dal punto di vista relazionale, psicologico e formativo attraverso interventi in piccolo gruppo. Consultare il sito dello Gnomo Aspirino (Ugo Parenti), per prenotazioni e o informazioni: http://www.gnomoaspirino.it/ Il progetto sarà articolato in tre momenti: 1. Primo incontro teorico d’informazione e d’istruzione “a terra” di una giornata tra il personale de “I Tetragonauti” e i nostri ragazzi, da svolgere, eventualmente, anche a Torino; 2. Primo week-end teorico/pratico (Venerdì – Sabato e Domenica) a Genova a bordo, per valutare reazioni e capacità di adattamento dei partecipanti; 3. Crociera vera e propria da svolgere in Settembre, per una durata da definirsi. Tale esperienza potrà essere proposta anche in modo ripetuto nel tempo,

Cosa fa un educatore socio-culturale?

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Vorrei condividere con tutti i lettori quest'interessante spiegazione concernente la professione dell'educatore socio-culturale (tratta da: Atlante delle professioni _ Informalavoro, Torino. http://www.comune.torino.it/lavoro/num18_10/06.htm ), perchè dal confronto con colleghi, abbiamo inteso che non è chiaro per molti, quale sia il nostro ruolo e  in che ambito possiamo lavorare.  E' una professione che consente di mettersi in gioco, di crescere, di scoprire proprie mancanze, molto gratificante e certe volte difficile. Una PROFESSIONE a tutti gli effetti. Continua la presentazione delle schede dei profili professionali descritte nell'Atlante delle Professioni Chi è? L’educatore socio-culturale promuove la crescita personale, l’inserimento e la partecipazione sociale, accompagna i gruppi, le comunità e le singole persone a sviluppare le potenzialità ludiche, culturali, espressive e relazionali. Tra gli aspetti caratterizzanti la sua attività vi sono:

La costruzione di ambienti modificanti.

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Illustrazione di Nicoletta Costa. Uno dei pilastri del metodo Feuerstein è la costruzione di ambienti modificanti . Un ambiente è modificante, quando stimola al cambiamento, ossia  quando le figure educative di riferimento credono fermamente nella possibilità della modificabilità umana, sanno vedere nel discente un individuo in divenire e con delle potenzialità. Perchè un intervento di potenziamento cognitivo sia realmente efficace, non è sufficiente un mediatore sensibile, ma è necessario che la scuola, la famiglia ed i diversi contesti sociali in cui il soggetto interagisce, sappiano riconoscerlo come modificabile e si relazionino con lui di coseguenza. L'ambiente modificante è un contesto scevro da pregiudizi, aperto verso le novità, un ambiente richiedente, che tenga conto della personalità e dei bisogni dell'individuo con cui interagisce, il luogo dell'ottimismo pedagogico. Per una maggior consapevolezza, Vi invito alla lettura dell' interessante articolo

Mediazione della ricerca, della pianificazione e del conseguimento degli scopi.

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Sarah Kay. "La nostra meta non è mai un luogo dove andare, ma un modo nuovo di vedere le cose." H. Miller "...la mediazione (è orientata a) sviluppare la capacità del bambino di rimandare una gratificazione immediata, per scegliere obiettivi a lungo termine e pianificare le strategie per raggiungerli." [ Tratto da: R. Feuerstein, Y. Rand, R. Feuerstein, in collaborazione con N. Laniado e G. Pietra (2005) . La disabilità non è un limite. Se mi ami, costringini a cambiare. Firenze, Libri Liberi] Perchè il bambino divenga capace di progettare, di prefissarsi un obiettivo ed orientare le proprie azioni verso questa meta, è necessaria la guida sensibile di un adulto. L'educatore deve aiutare il bambino a sviluppare il senso di una dimensione futura, a porsi delle mete e guidarlo nel formulare ipotesi su ciò che potrebbe essere. Il bambino, stimolato dall'educatore, deve porsi degli obiettivi, valutare le priorità, pianificare le tappe, scegliere le