Ottobre alle porte: "BabyLoss Awarness Month".
Ottobre è alle porte, questo mese d'autunno ospita un'importante iniziativa per la sensibilizzazione e consapevolezza sulla morte dei bambini in gravidanza e dopo la nascita.
A questo scopo vorrei presentarVi:
Babyloss Awareness - Italia, sito web: http://www.babyloss.info/
"Il mese della consapevolezza sulla morte infantile e sulla perdita in gravidanza (Pregnancy and Infant Loss Awareness Month) ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione pubblica su eventi quali morte intrauterina, aborto, morte neonatale e morte improvvisa del lattante (sudden infant death syndrome, SIDS), rappresentando una opportunità per informare, insegnare, educare, sostenere la causa e dare una spinta nella direzione della ricerca e della prevenzione." (Fonte: Babyloss)
La ragione per cui ho scelto di rendere noto questo tema è perchè il lutto perinatale è un lutto a tutti gli effetti, per questo è necessario venga accolto e compreso, sia dalle istituzioni, che da coloro che sono vicini a chi lo ha subito.
"Le famiglie che affrontano la tragedia di un lutto
perinatale hanno bisogno sempre e comunque di ricevere un adeguato
supporto psicologico e “umano” da parte dei loro amici e parenti.
Primariamente, sia al momento della diagnosi sia durante la degenza
ospedaliera, che in qualunque visita successiva, i genitori e i fratelli
in lutto hanno bisogno di essere sostenuti da operatori sanitari
sensibili e preparati. Perchè il lutto non si complichi, è infatti
molto importante che tutti gli operatori sanitari, (infermieri,
ostetriche, medici, specializzandi, psicologi e psicoterapeuti) mettano i
genitori di fronte a un percorso decisionale chiaro e rispettoso delle
esigenze di ogni singola famiglia, usando parole semplici, moduli da
firmare comprensibili, e facendo attenzione alla continuità
dell’assistenza (dalla diagnosi, qualunque essa sia, alla riconsegna
degli accertamenti compiuti, fino a tutta l’eventuale gravidanza
successiva).
L’incidenza di morte in utero, aborto spontaneo e morte
perinatale in ogni paese del mondo è di gran lunga superiore a quanto
comunemente si pensi (tre milioni di bambini ogni anno muoiono poco
prima della nascita o durante il parto). Ogni giorno solo in Italia
muoiono nove bambini “praticamente già nati”, come spesso si definiscono
i bimbi a termine di gravidanza, e il lutto che accompagna queste
perdite non è lieve, nè trascurabile. Contrariamente a quanto si crede,
i genitori colpiti da lutto perinatale impiegano molto tempo ad
elaborare la loro perdita, e necessitano di un delicato supporto e di
rispetto in ogni loro fase di elaborazione."
Per chi fosse interessato ad approfondire il tema:
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