tag:blogger.com,1999:blog-65203258837623899942024-03-05T05:44:13.103+00:00Nell'educazione un tesoroNELL'EDUCAZIONE UN TESORO.
"Non si vuole dire che l'educazione debba portare inevitabilmente alla soppressione della spontaneità, dato che il vero fine dell'educazione, è di promuovere l'indipendenza interiore e l'individualità del bambino, il suo sviluppo e la sua integrità. Nella nostra civiltà, tuttavia, l'educazione troppo spesso produce l'eliminazione della spontaneità." Erich FrommNadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.comBlogger360125tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-22680370593819898492023-05-30T11:17:00.002+01:002023-08-24T16:35:13.886+01:00Gestire le emozioni in famiglia.<p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh7ZySZusAeN2PAAGG12ccPD09Ij-jvDOMWMLlaxWNNGA0INUvQ36IPvylnkIXEX91a3bRnLeN0pgSU_VNicDZubbf8hlQpyQsaQKZdyCLDk-iYgg-bhpbgRheCIM4lJcGFiYlhx8JGFcqF1xSs7-ikDERPHvfB40uUVm40UiCsexaoaNRrujpQeb4/s300/famiglia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="284" data-original-width="300" height="379" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh7ZySZusAeN2PAAGG12ccPD09Ij-jvDOMWMLlaxWNNGA0INUvQ36IPvylnkIXEX91a3bRnLeN0pgSU_VNicDZubbf8hlQpyQsaQKZdyCLDk-iYgg-bhpbgRheCIM4lJcGFiYlhx8JGFcqF1xSs7-ikDERPHvfB40uUVm40UiCsexaoaNRrujpQeb4/w400-h379/famiglia.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine tratta dal web</td></tr></tbody></table><p></p><p style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 1.15px; margin-bottom: 0.25cm;"><br /></p><p align="left" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 1.15px; margin-bottom: 0.25cm;"><br /></p><span style="font-family: arial;">
Le emozioni sono un argomento estremamente vasto, che implica aspetti
neurologici, psicologici, biologici e sociali.<div><br />
Il <b>ruolo delle emozioni</b> per l'evoluzione della specie è quello di consentire
<b>l'adattamento all'ambiente</b> che cambia e alle diverse situazioni sociali: <b>la
valutazione dei pericoli, regolando il comportamento al fine di
sopravvivere</b>.</div><div> <br />Alcune emozioni sono biologicamente radicate, sono le <b>emozioni primarie</b>
(gioia, tristezza,rabbia, disgusto, paura). Altre emozioni emergono nel corso
dello sviluppo, per assolvere un compito adattivo: <b>emozioni secondarie</b> (es.
vergogna, senso di colpa, rimorso, invidia).</div><div><br />
Solo una buona conoscenza delle emozioni e la capacità di saper ragionare su
di esse (<b>metacognizione</b>) può consentirci <b>un buon adattamento sociale,
relazioni interpersonali appaganti, salute mentale</b>.</div><div><br />
La <b>famiglia è palestra di emozioni</b> per il bambino, ma è importante che gli
adulti di riferimento abbiano imparato a gestire le proprie emozioni nelle
relazioni interpersonali e con la prole.</div><div><br />
Se è vero che la regolazione emotiva dovrebbe essere appresa già durante
la prima infanzia attraverso l'interazione con il caregiver , è altrettanto vero
che <b>imparare a gestire le emozioni richiede tempo e pratica</b>.</div><div><br />
Qui di seguito vi offro alcuni spunti di riflessione per provare a gestire le
emozioni in famiglia.</div><div><ul style="text-align: left;"><li><b>Mai ignorare o sminuire</b> le emozioni altrui.</li><li><b>Mai fare confronti</b>: siamo tutti diversi. E' nella diversità l'umana bellezza.</li><li>Usare nel <b>linguaggio quotidiano</b> parole relative alle <b>emozioni</b>: Es. "Sono
dispiaciuta per aver bruciato i biscotti."</li><li>Imparare a <b>riconoscere i trigger</b>: ossia le "zone sensibili" che fanno "scattare" te, i tuoi figli, il tuo partner.</li><li>Discutere delle proprie <b>emozioni in famiglia</b>, imparando a chiedere al prossimo come si sente. Es. "sono tanto triste per la morte del nostro gatto. tu come ti senti?"</li><li>Ricorda a te e alla tua famiglia che noi <b>possiamo scegliere come reagire</b> alle situazioni.</li><li>Se sceglie letture per i tuoi figli non evitare le storie infelici (non esiste un mondo ovattato). Leggere di emozioni ed esperienze altrui contribuisce allo sviluppo dell'<b>empatia</b> (la capacità di mettersi nei panni altrui). </li></ul>Grazie per l'attenzione. Per riflessioni ed ulteriori spunti sono disponibile all'indirizzo e mail: scarnecchia.nadia@tiscali.it</div></span>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-55880267389120447212023-04-20T12:46:00.002+01:002023-04-25T16:49:18.277+01:00Boredom education: educazione alla noia.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" data-original-height="964" data-original-width="964" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNrlrnw1BNSsvw3DgHHLWNa5IzdaAC1a2f8keBmgVfplkR4DnqJs0kuwdIpr0fekC7cjNm70Vgq0zFpIMpesHVngQy5illiJKPgeRrcr8L1W8IfO2QnMHj749xBZj0oxoazOmSEBwljGFPhSGOZMWpsXkNRrYHsPxp0jUn5HTnAEPdl33hlXaDk4Y6/w400-h400/342214347_605986851445684_4165395971349182363_n.jpg" width="400" /></div>
<p><span style="font-family: arial;">Edu.Tips in collaborazione con <a href="https://www.foxenglishschool.it/">Fox English School</a> di Rivalta di Torino. </span></p>
<p><span style="font-family: arial;">La nostra società è così concentrata sul fare, produrre e sulla prestazione, che pare aver dimenticato il valore della noia.
La vita è inevitabilmente complessa, ci sono impegni e doveri, ma ci sono anche periodi o situazioni in cui per scelta o necessità si deve rallentare; in quei casi la noia è in agguato. Siamo capaci di rallentare, di stare nei tempi morti, senza inventarci impegni, riempirci di schermi, stare in silenzio ed incontrare noi stessi?</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">La noia è un tempo prezioso, non strutturato, in cui ciascuno di noi scopre se stesso.</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Se noi adulti non sappiamo annoiarci, come possiamo aiutare i nostri bambini a tollerare la noia, ad accettarla come una possibilità e opportunità?</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Le vite dei nostri bambini sono piene d’impegni, alcuni inevitabili e necessari, come la scuola e lo studio, alcuni importanti per il loro sviluppo psico fisico e relazionale, come lo sport. Ma in tutto questo correre, i nostri bambini hanno ancora tempo di annoiarsi?</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Permettete ai voi stessi di annoiarvi, senza giudicarvi ed in quel momento non sentitevi inutili ed improduttivi. Ricordate: annoiarsi non significa fare scrolling sullo smartphone!</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Con questa premessa e questo impegno, potete affrontare la noia dei vostri figli.I bambini ed i ragazzi hanno necessità di tempo vuoto, non strutturato, senza adulti intrusivi.</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">I bambini ed i ragazzi hanno necessità di tempo vuoto, non strutturato, senza adulti intrusivi.</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">I bambini si lamentano della noia, ma questa permette loro di sviluppare competenze, creatività ed autostima.</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Quando i tuoi figli lamentano la noia, è utile parlare con loro dei loro interessi ed attitudini.</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Potete valutare insieme alcune cose che potrebbero fare da soli nel breve o lungo periodo quando si sentono annoiati.</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Per i più piccoli potrebbe trattarsi di dedicarsi ad attività creative, travestimenti, giochi di movimento. Per i più grandi si può pensare ad attività di giardinaggio o bricolage, fare attività fisica non strutturata all’aperto o leggere un libro.</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Queste attività che i ragazzi portano avanti nei momenti di noia, sviluppano abilità come: la pianificazione, il suddividere un’attività in passaggi e l’organizzazione.</span></p>
<p><span style="font-family: arial;">Però certe volte, soprattutto per i più grandi, potrebbe essere utile imparare a stare semplicemente in silenzio e ascoltarsi davvero, che è la cosa più complicata, ma è una bella eredità da trasmettere. </span></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com010040 Rivalta di Torino TO, Italia45.0195966 7.512333616.709362763821154 -27.643916400000002 73.329830436178838 42.6685836tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-42972181689718270132023-04-04T10:58:00.000+01:002023-04-04T10:58:02.261+01:00Come esprimere amore al tuo bambino in lingua inglese?<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ5Ode7wKyu-9o1oWWSu96qIfCBtujgmkoREWF0UGsvE7BnwRM0Gn7db0SQPAZk7Q0rADzDVTxMp-45ftrKw7Qrv4H0wA_F6d7s8m_99SCpEoLgJ63lbIuUkcZwfaGTF6JWVzuD8hQsl25psV5FDOzXkbroze5L3UXfv0nNAWUdupqpnRdLblcGjTi/s1080/English4family.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ5Ode7wKyu-9o1oWWSu96qIfCBtujgmkoREWF0UGsvE7BnwRM0Gn7db0SQPAZk7Q0rADzDVTxMp-45ftrKw7Qrv4H0wA_F6d7s8m_99SCpEoLgJ63lbIuUkcZwfaGTF6JWVzuD8hQsl25psV5FDOzXkbroze5L3UXfv0nNAWUdupqpnRdLblcGjTi/w400-h400/English4family.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div> <span style="background-color: white; color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><b>Il bene che provi per il i tuoi figli è immenso</b> ed <b>è importante che sappiano che è incondizionato</b>, non dipende dai loro comportamenti o successi, non è un rubinetto che si apre e chiude, ma<b> li ami anche quando non si comportano bene.</b></span><p></p><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"> Di a tuo figlio quanto lo ami, non darlo per scontato, hanno bisogno di sentirselo dire. </span></p><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Come puoi esprimere questo grande sentimento in inglese? Con la frase:<b> "I love you to the Moon and back"</b>, ossia "Ti amo sino alla Luna e ritorno". </span></p><div dir="auto" style="animation-name: none !important; background-color: white; color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; transition-property: none !important; white-space: pre-wrap;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFQhyLVdHOXEZLs5grAEbMH3YP8Dan9tAScn5XqCuvCbOyhDQZlhxa-HMtvIW9LX-LgXWODsQCuu85cOm1lbnbR2XUN5fu0NsfIAmaa78HSDnBx0_PIzMJuy3_aucQCYUOHOEoDYEMx2JBjxvEtfZ0CzcDUmwdYhtj5RYI2Da_cgc33alEBP_5HOvp/s1080/E4F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFQhyLVdHOXEZLs5grAEbMH3YP8Dan9tAScn5XqCuvCbOyhDQZlhxa-HMtvIW9LX-LgXWODsQCuu85cOm1lbnbR2XUN5fu0NsfIAmaa78HSDnBx0_PIzMJuy3_aucQCYUOHOEoDYEMx2JBjxvEtfZ0CzcDUmwdYhtj5RYI2Da_cgc33alEBP_5HOvp/w400-h400/E4F.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div> <span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od" style="animation-name: none !important; display: inline-flex; font-family: inherit; height: 16px; margin: 0px 1px; transition-property: none !important; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="❤️" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6c/1/16/2764.png" style="animation-name: none !important; border: 0px; transition-property: none !important;" width="16" /></span> Contatti: LaGattolibraia, Nadia 3343002605 anche WhatsApp o scarnecchia.nadia@tiscali.it</div><br /><div dir="auto" style="animation-name: none !important; background-color: white; color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; transition-property: none !important; white-space: pre-wrap;"><span class="x3nfvp2 x1j61x8r x1fcty0u xdj266r xhhsvwb xat24cr xgzva0m xxymvpz xlup9mm x1kky2od" style="animation-name: none !important; display: inline-flex; font-family: inherit; height: 16px; margin: 0px 1px; transition-property: none !important; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="💚" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t94/1/16/1f49a.png" style="animation-name: none !important; border: 0px; transition-property: none !important;" width="16" /></span> Spedizioni in tutta Italia a 5 euro</div>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-72181355242970898952023-04-04T10:48:00.000+01:002023-04-04T10:48:22.509+01:00Nasce un bambino, nascono una mamma ed un papà. Cosa metto nel regalo nascita?<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh--hGCQnJHcEYa75z4h_uFJsGoYYrpbdOyTN8xPi0xy6VS48boooRJEqxgwVtA6VZWY2m8YIhOBxKZTte-rU3vIUTh8nDjDRUq-fYf9loD9wIKkTK0_57ma2-NRNjj-N2kPM0hroP3fWcJZ8ueGuaOES4Foe1WV4D2iukZ31lzBc5Cn3mk0afm_mkz/s1080/nascita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh--hGCQnJHcEYa75z4h_uFJsGoYYrpbdOyTN8xPi0xy6VS48boooRJEqxgwVtA6VZWY2m8YIhOBxKZTte-rU3vIUTh8nDjDRUq-fYf9loD9wIKkTK0_57ma2-NRNjj-N2kPM0hroP3fWcJZ8ueGuaOES4Foe1WV4D2iukZ31lzBc5Cn3mk0afm_mkz/w400-h400/nascita.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div> <span style="font-family: arial;">"Ogni volta che nasce un bambino, nascono una mamma ed un papà. E da quel momento crescono insieme in saggezza e virtù" Carlos Gonzales, "Genitori e figli insieme".</span><p></p><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;">Se il corpo ha bisogno di essere nutrito col latte per crescere,<b> il bambino per vivere e svilupparsi ha bisogno di essere nella relazione</b>. Una relazione che si costruisce attraverso il contatto e la parola, intesi come veicolo di affettività.</span></span></p><p><b><span style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: arial;"> La lingua che parla la mamma (la Lalingua, v. Lacan) è fatta di parole, gesti, sguardi, suoni: è il linguaggio dell'amore. Senza questa relazione significativa, la vita cade nel vuot</span></span><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">o.</span></b></p><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Quando nasce una <b>nuova famiglia</b>, i genitori non hanno bisogno di consigli non richiesti, ma di <b>ascolto neutro, rispetto delle proprie storie, fiducia e strumenti per costruire la relazione col proprio bambino ed accompagnarlo nella crescita e nella scoperta del mondo e di sè stesso</b>.</span></p><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><b>I libri</b> possono rappresentare uno degli <b>strumenti</b> che il <b>genitore può scegliere per costruire la relazione </b>col proprio bambino, attraverso la condivisione, la parola, il contatto fisico.</span></p><p><span style="color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><b>Come fare? </b>Il genitore sceglie un luogo ed un momento tranquillo, in cui si sente a proprio agio e rilassato. Tiene il piccolo in grembo, lo contienein un abbraccio e mostra al piccolo l'oggetto libro, gli permette di esplorarlo, d'indugiare, di afferrarlo al contrario, lo aiuta a girare le pagine, indica e denomina le figure. Il genitore racconta, ascolta , osserva il figlio, in uno spazio lento, fatto di reciprocità e affetto.</span></span></p><p><span style="color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Di seguito vi mostro delle immagini con alcuni primi libri @Usborne descrivendone le potenzialità.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><br style="background-color: white; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;" /></span></div><p><span style="color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj24R76lqfdY-831n51hNNWrcwxCxwvAmQK7yI2VzcMmHJwlJIcEKzly2ii4iI4AZFh-CAoCh-KnHw-b1J8TTvMN0hwbRMD5fLddxl9vy5-sEaIGu2dBmGRAXdtZLDufy3qFnHKWyKHBYErNPfdkd6F4C-s9cShvjun5IkOiYYo6dA2y_cwReEdnnXh/s1080/nascita1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj24R76lqfdY-831n51hNNWrcwxCxwvAmQK7yI2VzcMmHJwlJIcEKzly2ii4iI4AZFh-CAoCh-KnHw-b1J8TTvMN0hwbRMD5fLddxl9vy5-sEaIGu2dBmGRAXdtZLDufy3qFnHKWyKHBYErNPfdkd6F4C-s9cShvjun5IkOiYYo6dA2y_cwReEdnnXh/w400-h400/nascita1.jpg" width="400" /></a></span></div><span style="color: #050505; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhblnEvIX1vkr_Ls2IqZ4lgWq83bsrLI3MHZkZlj7qtqW1Cs-5k_kl_uPoomGtpPNHA7wlVpVxMtSQQjydSTFc6zIQHhY1rbFL7qxcIlOJGCZfafS_iVzPOza0b7VTUJvPXtH3c3vFjxb0dVBn_SVBrAnCw-AR8ROuZoGc8-Xibo2-Qye1gPsLS2UID/s1080/nascita2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhblnEvIX1vkr_Ls2IqZ4lgWq83bsrLI3MHZkZlj7qtqW1Cs-5k_kl_uPoomGtpPNHA7wlVpVxMtSQQjydSTFc6zIQHhY1rbFL7qxcIlOJGCZfafS_iVzPOza0b7VTUJvPXtH3c3vFjxb0dVBn_SVBrAnCw-AR8ROuZoGc8-Xibo2-Qye1gPsLS2UID/w400-h400/nascita2.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGogj0b2sgeHKBB9yk48ziknVY9CPUSBCvorNu4K5IikvpzM3ATyFI9Yt8Dh4PrUbvtibMNcqnsdvKIUkge7fsBdXtNxEOV-fO6XH4c6-QGAHNUVN-Nn-rJPsioc7x1D7tiaNJIsfVMEnZjSrm6kp9MUPMrPuo66cWaIt263uogE4QuZL42OfcLjuy/s1080/nascita3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGogj0b2sgeHKBB9yk48ziknVY9CPUSBCvorNu4K5IikvpzM3ATyFI9Yt8Dh4PrUbvtibMNcqnsdvKIUkge7fsBdXtNxEOV-fO6XH4c6-QGAHNUVN-Nn-rJPsioc7x1D7tiaNJIsfVMEnZjSrm6kp9MUPMrPuo66cWaIt263uogE4QuZL42OfcLjuy/w400-h400/nascita3.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFANKqHe2PvqXVeStt1aVpTzOg9104ku6tSgp3BfZfAxqdEKILj962dKxIjnSMjIBQ_arvRirpUX_ZG27uXlwa1h2I9rAMyxNePudzu5kCu34LUtpYop8hksrsiAuvtSVWSusuEreMUiG0f3d92e-2oGP978KBUjodFd2970FPn59y6scO8GYqUwgf/s1080/nascita4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFANKqHe2PvqXVeStt1aVpTzOg9104ku6tSgp3BfZfAxqdEKILj962dKxIjnSMjIBQ_arvRirpUX_ZG27uXlwa1h2I9rAMyxNePudzu5kCu34LUtpYop8hksrsiAuvtSVWSusuEreMUiG0f3d92e-2oGP978KBUjodFd2970FPn59y6scO8GYqUwgf/w400-h400/nascita4.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgreoxzYHCZn8UDruLto00m_AuFLPidaJ2VyQ43vtfMMRVcFr-3Ft1UkUMl2XPS2zAVtO2xCC7PbEVIxUCAj5x9ovpHlTfx4uROApjltLoAGo0VYGMnhaeua4UbREkjyw7NMaU3Dv44AWDZ4R3nQC04vzqAUozqFU2ULbYrxZSap3FDsYcriIpO2m2C/s1080/nascita5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgreoxzYHCZn8UDruLto00m_AuFLPidaJ2VyQ43vtfMMRVcFr-3Ft1UkUMl2XPS2zAVtO2xCC7PbEVIxUCAj5x9ovpHlTfx4uROApjltLoAGo0VYGMnhaeua4UbREkjyw7NMaU3Dv44AWDZ4R3nQC04vzqAUozqFU2ULbYrxZSap3FDsYcriIpO2m2C/w400-h400/nascita5.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYim_ao3xCVanURSAGmDcJ0MIccvoQ2hKRFr4rB7wpckGiOCi3UtS_o9S8VVOJqebr0W8rxQb-45145JjWRZOFzkwgoXPzdARaS1Ge6Uq-s4FzDrq4YR_iw_g7K-rJHdb9AW9JeyHCYm8I0BDYfE1P-WauVkvZ-lFdZ0aTFgGHhjI2GnleHIptwtQJ/s1080/nascita6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYim_ao3xCVanURSAGmDcJ0MIccvoQ2hKRFr4rB7wpckGiOCi3UtS_o9S8VVOJqebr0W8rxQb-45145JjWRZOFzkwgoXPzdARaS1Ge6Uq-s4FzDrq4YR_iw_g7K-rJHdb9AW9JeyHCYm8I0BDYfE1P-WauVkvZ-lFdZ0aTFgGHhjI2GnleHIptwtQJ/s320/nascita6.jpg" width="320" /></a></div><br /></span><p></p><p><span style="font-family: arial;">Per informazioni o consulenze contattami su Whatsapp 334 3002605 o scrivi all'indirizzo e mail: scarnecchia.nadia@tiscali.it </span></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-80278247608119734072023-03-24T13:01:00.001+00:002023-03-24T13:01:31.605+00:00Snap Card (II parte): un uso divergente per stimolare la flessibilità mentale.<div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_Qnf5BvecTQVoULYo_jnyyCHWDgDuzvCh8Hxslac6n7Q56N32fS0J6WjNy-nxo2GVEerhjYHsWFpPIoN46q-kT1LafoODkTqelKkA9AHFmysfFA6nCms0tZTNJPB-hfUqFvOPoOepdiN3lV_ELaSeRSu1aXdpEfYwPlcArgzVzKEwQYMVxj-CZZcd/s965/Snap1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="925" data-original-width="965" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_Qnf5BvecTQVoULYo_jnyyCHWDgDuzvCh8Hxslac6n7Q56N32fS0J6WjNy-nxo2GVEerhjYHsWFpPIoN46q-kT1LafoODkTqelKkA9AHFmysfFA6nCms0tZTNJPB-hfUqFvOPoOepdiN3lV_ELaSeRSu1aXdpEfYwPlcArgzVzKEwQYMVxj-CZZcd/w400-h384/Snap1.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-family: arial;"> Edu. Tips in collaborazione con <a href="https://www.foxenglishschool.it/">Fox English School</a> di Rivalta di Torino.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-family: arial;">Nel post precedente abbiamo parlato delle<b> Snap</b>, simpatico gioco di carte già noto in epoca vittoriana, rivisitato dalla casa editrice britannica Usborne come <b>strumento per arricchire il lessico della lingua inglese</b> con tante nuove parole. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;">L'uso delle <b>immagini associate alle parole inglesi</b> e la <b>ripetizione dello stimolo</b> in modalità ludica, quindi suscitando <b>emozioni positive</b>, sono elementi che <b>favoriscono l'apprendimento</b> ed il <b>ricordo</b> delle parole.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Oggi vi propongo, invece un uso divergente del gioco! E' importante incoraggiare il <b>pensiero divergente </b>a tutte le età, un pensiero creativo che, allenato, favorisce la<b> flessibilità mentale</b>.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Le modalità di gioco che vi propongo affinano diversi aspetti dell'intelligenza umana, quali: l'<b>immaginazione</b>, la<b> coordinazione</b>, l<b>'ascolto</b>, il <b>linguaggio</b> e le <b>abilità sociali</b>.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvJNcFCOXX5szQv8rIL9tybAguGMgK-w3LUpu6POzerBTlAED0-HZjsA04T8mSsF7CFXSLvC3GWfx7dtTxxzZ_ikLbja3TZyc6EiPzVWvKp2tilsb3L2bisxCdtK6utxzVMcLaSrJ3NsLCb9b1hewNpaLshCQrEaMiFGpVUO937jd74R6Y3A_uU5Wf/s956/Snap2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="924" data-original-width="956" height="386" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvJNcFCOXX5szQv8rIL9tybAguGMgK-w3LUpu6POzerBTlAED0-HZjsA04T8mSsF7CFXSLvC3GWfx7dtTxxzZ_ikLbja3TZyc6EiPzVWvKp2tilsb3L2bisxCdtK6utxzVMcLaSrJ3NsLCb9b1hewNpaLshCQrEaMiFGpVUO937jd74R6Y3A_uU5Wf/w400-h386/Snap2.jpg" width="400" /></a></div><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Li scopriamo insieme guardando le immagini. Voi avete altri suggerimenti? Scriveteli nei commenti!<br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdDatNXccmaP3dC65Mjtb8UjVRYpTTXoDy_rnRPgNIZCTEbYVB18EPYD5tKoI-kmD-8nNziYInYX9Q5FHGuw1iJgnq71hfJzKtkausB4jAXc8OBp-n0FfF6ehEy42eZer4KMwyGge40vJ20klZ0nOrrof1Wo9fprN-Z7Wq2k9w7tweiN_OSbOosuNW/s973/Snap3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="949" data-original-width="973" height="390" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdDatNXccmaP3dC65Mjtb8UjVRYpTTXoDy_rnRPgNIZCTEbYVB18EPYD5tKoI-kmD-8nNziYInYX9Q5FHGuw1iJgnq71hfJzKtkausB4jAXc8OBp-n0FfF6ehEy42eZer4KMwyGge40vJ20klZ0nOrrof1Wo9fprN-Z7Wq2k9w7tweiN_OSbOosuNW/w400-h390/Snap3.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglobm1uOe6t6fZVu1TEB96xlbprKiREFlojq-jP9zl8iSgvpOdqkjaXNoEUqPHHGvN_LZawNMGjKrB9crHc2bcZNTYn1_rrI4J20pQwNrwApXtWU-lOshJQm1W99Xa7g41FoccgdGDo_VTc5r31A4P6Ni1UBj07qjwTcSIJcXK-vTBTe9zBXA2MBi4/s975/snap3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="962" data-original-width="975" height="395" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglobm1uOe6t6fZVu1TEB96xlbprKiREFlojq-jP9zl8iSgvpOdqkjaXNoEUqPHHGvN_LZawNMGjKrB9crHc2bcZNTYn1_rrI4J20pQwNrwApXtWU-lOshJQm1W99Xa7g41FoccgdGDo_VTc5r31A4P6Ni1UBj07qjwTcSIJcXK-vTBTe9zBXA2MBi4/w400-h395/snap3.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ04qymr6lhYVdJEvBGA-2oWXb0_WNBVIOPbShBCSb4Ejbbcd0fG2Z-EDvGhCtaoBkSNWnvyxdVHBQeLCmLbv2V6cHYCR79p6EYMUhnCB16gcelvmv8tehiZL1ao-xSJ8t522xLT-SzZm5wbVxGDNcfDGZ91xMIZpgqc9nt566wBEf0zXB2FOS4fLr/s979/Snap4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="950" data-original-width="979" height="389" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ04qymr6lhYVdJEvBGA-2oWXb0_WNBVIOPbShBCSb4Ejbbcd0fG2Z-EDvGhCtaoBkSNWnvyxdVHBQeLCmLbv2V6cHYCR79p6EYMUhnCB16gcelvmv8tehiZL1ao-xSJ8t522xLT-SzZm5wbVxGDNcfDGZ91xMIZpgqc9nt566wBEf0zXB2FOS4fLr/w400-h389/Snap4.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBZ-cE_EvkpZ9ze96l5cpUgMQSYFFDGqO-Tkd9N_bVGJzB2vOrC4gKYVcZmxzRru44nWhiYQIaFmpRjOXnlwq-hyKCgGr01VCtHNOHmfn1uYRj0ydvOHNFOnlvR1nbHPnzi6RftzGOrr6_McaUePdARGORkfLKQJRuJvDWPvZY_GuOUzwTZom25WKX/s990/Snap5.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="948" data-original-width="990" height="383" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBZ-cE_EvkpZ9ze96l5cpUgMQSYFFDGqO-Tkd9N_bVGJzB2vOrC4gKYVcZmxzRru44nWhiYQIaFmpRjOXnlwq-hyKCgGr01VCtHNOHmfn1uYRj0ydvOHNFOnlvR1nbHPnzi6RftzGOrr6_McaUePdARGORkfLKQJRuJvDWPvZY_GuOUzwTZom25WKX/w400-h383/Snap5.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiBwkMRl1ELoOqhfKyRHE3-d5oZPrV8fabQ-JTxRJQnHPiYKzpwN-X7npL3b-6rO08bryMw8niNLUdz36mYTcJuMJDXnboVob3lwjVMmGxzy9frFz7RkHGXF9oFsu2D60oBZIOPo2xHC4uy9TTKYkqkFk3_YH_GeHteTfRRqI62dTP2SLhhxQtlLSg/s942/snap6.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="920" data-original-width="942" height="391" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiBwkMRl1ELoOqhfKyRHE3-d5oZPrV8fabQ-JTxRJQnHPiYKzpwN-X7npL3b-6rO08bryMw8niNLUdz36mYTcJuMJDXnboVob3lwjVMmGxzy9frFz7RkHGXF9oFsu2D60oBZIOPo2xHC4uy9TTKYkqkFk3_YH_GeHteTfRRqI62dTP2SLhhxQtlLSg/w400-h391/snap6.jpg" width="400" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Per informazioni o consulenze su libri o giochi per avvicinare il tuo bambino all'inglese contattami su WhatsApp: Nadia 334 3002605, via e mail: scarnecchia.nadia@tiscali.it </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Don't forget...ci sono proposte di lettura e non solo, anche per adulti!</span></div>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-53824823400276215362023-03-17T10:29:00.005+00:002023-03-17T10:29:44.519+00:00Conosci il gioco delle Snap Card? Un'opportunità per arricchire l'inglese del tuo bambino.<div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Edu. Tips in collaborazione con <a href="https://www.foxenglishschool.it/">Fox english School</a> di Rivalta (To)</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnLtizHkjzCMkooGabuksp4eetVQL-PAsGu3RPGsWih7hZyreZae6UFPt3paDiMLdmIq130lk2QYEphFRHZFgCo87SL07zEXllL0pJxGjXWfcQI2mYdd7R1X5w2LTANn1yhHvUrqS7beE3Xff8E--TctsnO4vWvhgl3wkN0jNHNCw5oPjE6eD7cYOy/s526/SC1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnLtizHkjzCMkooGabuksp4eetVQL-PAsGu3RPGsWih7hZyreZae6UFPt3paDiMLdmIq130lk2QYEphFRHZFgCo87SL07zEXllL0pJxGjXWfcQI2mYdd7R1X5w2LTANn1yhHvUrqS7beE3Xff8E--TctsnO4vWvhgl3wkN0jNHNCw5oPjE6eD7cYOy/w400-h400/SC1.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div> <span style="background-color: white; color: #262626;"><span style="font-family: arial;">Conoscete il gioco delle Snap Card? Si tratta di un gioco di carte semplice e divertente, diffuso sin dall'epoca Vittoriana. </span></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #262626;"><span style="font-family: arial;">Le Snap Card sono carte illustrate: su ciascuna faccia è rappresentata un'immagine e la parola inglese ad essa corrispondente.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #262626; font-family: arial;"><br /></span><span style="background-color: white; color: #262626;"><span style="font-family: arial;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkvAuKtznksEuX25J8_3Ad7wARpM_vNigSSYtkUrGftmHVxXnq7SQXib7MA66ZXicZvyxH0IARVCz6WA5GSM5Kn3qBtTxEWQSQHunfG0dhVbyp0PCKHP0h7Hun36s7AirTT--7nvr1DvbFjsyKoqaZFslViDFgGkqLAUF5t2H22-xm7s_HCDg5Iipe/s526/SC2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkvAuKtznksEuX25J8_3Ad7wARpM_vNigSSYtkUrGftmHVxXnq7SQXib7MA66ZXicZvyxH0IARVCz6WA5GSM5Kn3qBtTxEWQSQHunfG0dhVbyp0PCKHP0h7Hun36s7AirTT--7nvr1DvbFjsyKoqaZFslViDFgGkqLAUF5t2H22-xm7s_HCDg5Iipe/w400-h400/SC2.jpg" width="400" /></a></div></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #262626;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #262626; font-family: arial;"><span style="background-color: white;">Come sempre il gioco, oltre ad essere un bisogno ed un diritto di ogni bambino è anche un potente <b>strumento educativo</b>.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #262626; font-family: arial;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHLgPJ1sAHKDtiB2QQBSeddYLj4v4aHop4n5NAS62b9T2HaTIXKOVWBTWpoDbxnW-SAdI80vZr6caFnLixICWu0jql7H-jvxW9E6WeoY6GXGyvppOKIpPkfwmiMEeo0lTLVcpKK2g-ZmIzVGlNGsGlGUI-yLsBIFwP5RLyXhfPwngACwJZ7Ks4yy0F/s526/SC4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHLgPJ1sAHKDtiB2QQBSeddYLj4v4aHop4n5NAS62b9T2HaTIXKOVWBTWpoDbxnW-SAdI80vZr6caFnLixICWu0jql7H-jvxW9E6WeoY6GXGyvppOKIpPkfwmiMEeo0lTLVcpKK2g-ZmIzVGlNGsGlGUI-yLsBIFwP5RLyXhfPwngACwJZ7Ks4yy0F/s320/SC4.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="color: #262626; font-family: arial;"><span style="background-color: white;">I <b>benefici socio emotivi </b>di questa proposta implicano la <b>condivisione del tempo</b>, il <b>rispetto dei turni</b> e la possibilità di <b>vivere la sconfitta come una possibilità del gioco</b>.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #262626; font-family: arial;"><span style="background-color: white;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #262626; font-family: arial;"><span style="background-color: white;">I <b>vantaggi cognitivi: </b>il gioco richiede concentrazione e stimola il <b>controllo dell'attenzione</b>, altri aspetti sono l'<b>uso del comportamento di confronto come strategia</b>, il <b>controllo dell'impulsività</b> e l'<b>arricchimento del lessico nella seconda lingua.</b></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #262626; font-family: arial;"><br /></span><span style="background-color: white; color: #262626; font-family: arial;"> Il mese prossimo scopriremo come farne un uso divergente.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #262626; font-family: arial;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #262626; font-family: arial;">Per consulenze: Nadia 3343002605 WA</span></div>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-1750359802349378292023-03-17T09:41:00.002+00:002023-03-17T09:41:37.898+00:00Stories with symbols: libri in inglese più accessibili grazie ai video e ai simboli WIDGIT.<p> <span style="font-family: arial;"><span style="background-color: white; color: #262626; font-size: 14px;">Edu.Tips con <a href="https://www.foxenglishschool.it/">Fox English School di rivalta (To).</a></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixpD-hsHuxebiiQW1VBL6os_eAUfgiDfrX5jaGkYoVyd9aunfLPLOMPqf_c-3eChNp9BSzu9QgnMf-GQq_JFAldSK0e06zT1vuAdItYdhTLj4IYg_Yhh4bktFCyQmt8u4hdFt8arc6y-VU_hjFTSQRfJ1xMS3FczIAviW3X7gUUy6RAmBL5KdVvwGs/s526/Stories%20with%20Symbols1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixpD-hsHuxebiiQW1VBL6os_eAUfgiDfrX5jaGkYoVyd9aunfLPLOMPqf_c-3eChNp9BSzu9QgnMf-GQq_JFAldSK0e06zT1vuAdItYdhTLj4IYg_Yhh4bktFCyQmt8u4hdFt8arc6y-VU_hjFTSQRfJ1xMS3FczIAviW3X7gUUy6RAmBL5KdVvwGs/w400-h400/Stories%20with%20Symbols1.jpg" width="400" /></a></div><p></p><p><span style="background-color: white; color: #262626; font-size: 14px;"><span style="font-family: arial;">Stories with Symbols è un' organizzazione benefica britannica che si propone di rendere i libri accessibili a tutti, grazie a video di ottima qualità e all'utilizzo di simboli WIDGIT; quest'associazione ha intrapreso una collaborazione con la storica casa editrice UK, Usborne. </span></span></p><p><span style="background-color: white; font-size: 14px;"><span style="font-family: arial;"><span style="color: #262626;">L'obiettivo di questo progetto è </span><b><span style="color: #2b00fe;">rendere i libri più accessibili e gradevoli</span></b><span style="color: #262626;"> sia </span><span style="color: #2b00fe;"><i><b>ai lettori con problemi di linguaggio e comunicazione</b></i>, sai <b><i>ai bambini che apprendono l'inglese come seconda lingua.</i></b></span></span></span></p><p><span style="background-color: white; font-size: 14px;"><span style="font-family: arial;"><span style="color: #262626;">Stories with Syimbols propone </span><b style="color: #262626;">video gratuiti </b><span style="color: #262626;">di alta qualità al fine di: </span><b><i><span style="color: #2b00fe;">diffondere l'interesse per i libri e la loro condivisione, favorire la comprensione, aiutare i bambini ad apprendere nuove parole e concetti.</span></i></b></span></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz6cllkAIc-4s89JjKUq_awtmRF5mc6NYxHiUmHYtqzs2vw0SiMugme7Jx4ksd7UZzp2eSHTaRcHiDLoI2Gi_a1CDWCO5lnoXdfuCI2p0q8AEMuz8hiww3RBfZ21k1HHreo2yQzT14dBa7-rV5zTnZlVZEFx6U7HHHCPQQLkHxKn1hqhc2Q0bSND0k/s526/SWS2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz6cllkAIc-4s89JjKUq_awtmRF5mc6NYxHiUmHYtqzs2vw0SiMugme7Jx4ksd7UZzp2eSHTaRcHiDLoI2Gi_a1CDWCO5lnoXdfuCI2p0q8AEMuz8hiww3RBfZ21k1HHreo2yQzT14dBa7-rV5zTnZlVZEFx6U7HHHCPQQLkHxKn1hqhc2Q0bSND0k/w400-h400/SWS2.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-family: arial;"><span style="background-color: white; color: #262626; font-size: 14px;">▶️Su YouTube, cercando <a href="https://www.youtube.com/results?search_query=stories+with+symbols"><b>Stories with symbols</b></a> </span><span style="background-color: white; color: #262626; font-size: 14px;">è possibile ascoltare la lettura dei libri Usborne in inglese utilizzando i simboli. Questo rappresenta un vantaggio anche per chi apprende l'inglese come </span><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz _aa9_ _a6hd" href="https://www.instagram.com/explore/tags/secondalingua/" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; animation-name: none !important; background-color: white; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-size: 14px; list-style: none; margin: 0px; outline: none; overflow-wrap: break-word; padding: 0px; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation; transition-property: none !important;" tabindex="0">secondalingua</a><span style="background-color: white; color: #262626; font-size: 14px;">, favorendo la comprensione e l'arricchimento lessicale.</span></span><p></p><p><span style="font-family: arial;"><span style="background-color: white; color: #262626; font-size: 14px;"><br /> ▶️Per informazioni: Nadia 3343002605 anche WhatsApp </span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><span style="font-family: arial;"><br /><br /></span><p></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-68141194627130053242023-01-18T10:02:00.001+00:002023-01-18T10:02:23.094+00:00Sai cos'è la CAA? Scopriamo insieme la Comunicazione Alternativa Aumentativa.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxFDb0J9ZTAB5kyPuCb7TjngtxKRQFEFekVkBleaYSGb4R3Yp6Zxi3RpnVkYTZ4rYseIwhWO-EixaIWOGdVsVzP-fzG0i0IHVq9gm6OLTNyNKzXG-tiOKgIJ1pjbS-F8yQG_sb-xdTw_nRSsSQZHfvUmq-JkLIZpFtEl5YOOFjlZ7-989SZn17C2lE/s982/CAA.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="975" data-original-width="982" height="318" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxFDb0J9ZTAB5kyPuCb7TjngtxKRQFEFekVkBleaYSGb4R3Yp6Zxi3RpnVkYTZ4rYseIwhWO-EixaIWOGdVsVzP-fzG0i0IHVq9gm6OLTNyNKzXG-tiOKgIJ1pjbS-F8yQG_sb-xdTw_nRSsSQZHfvUmq-JkLIZpFtEl5YOOFjlZ7-989SZn17C2lE/s320/CAA.jpeg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div> <span style="font-family: Poppins;">Hai mai sentito
parlare di CAA? È la Comunicazione Alternativa Aumentativa. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLOCzu4hL32bxBRrc9aqHsrM7qEHz94mG0Grhc81W4o2jAilBU8OrjwFpSRXiTl7ndJro-lfXgX95pdX9wQXEbpn_IcEQCe3VHVgRm9Uo3mL01taQ-Ey6uyTP-1WZUmMZBpt5uz0HlzszzKqw4bYJ5nYva1CfEbi8yZRGMXn6pLbljxJU-hLdIwH4G/s985/CAA1.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="981" data-original-width="985" height="319" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLOCzu4hL32bxBRrc9aqHsrM7qEHz94mG0Grhc81W4o2jAilBU8OrjwFpSRXiTl7ndJro-lfXgX95pdX9wQXEbpn_IcEQCe3VHVgRm9Uo3mL01taQ-Ey6uyTP-1WZUmMZBpt5uz0HlzszzKqw4bYJ5nYva1CfEbi8yZRGMXn6pLbljxJU-hLdIwH4G/s320/CAA1.jpeg" width="320" /></a><br /></div></span><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-family: Poppins;">Si avvale di
tecniche, strumenti e simboli per facilitare la comunicazione di
persone che per ragioni diverse hanno difficoltà nel comunicare
(difficoltà nel comprendere la comunicazione o nel farsi capire). Non rappresenta un limite per lo sviluppo del linguaggio, ma lo supporta.</span><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-bTDpC6B7mtiTXyayMcd1IV7f2a1DL-v9f4uAvvUGihyq_zo-pb5eKrR92bMKI8OG7YcHtN3_-_XJjl9oaNmq2qCYdChIhgik1eBxkGASBetuKZ_azzbNFRrqbQbFbnQ_3nrh65LeJLJR7wffa0yaCG4Y83bSVCFjHbF2ItMpoWLBeLv-DEqvRjsv/s1080/CAA2.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-bTDpC6B7mtiTXyayMcd1IV7f2a1DL-v9f4uAvvUGihyq_zo-pb5eKrR92bMKI8OG7YcHtN3_-_XJjl9oaNmq2qCYdChIhgik1eBxkGASBetuKZ_azzbNFRrqbQbFbnQ_3nrh65LeJLJR7wffa0yaCG4Y83bSVCFjHbF2ItMpoWLBeLv-DEqvRjsv/s320/CAA2.jpeg" width="320" /></a></div><br /><span style="font-family: Poppins;"><br /></span><p></p><p><span style="font-family: Poppins;">▶️In
ambito educativo è nota per essere utilizzata con alcune persone con
disturbo dello Spettro <a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz _aa9_ _a6hd" href="https://www.instagram.com/explore/tags/autistico/" role="link" tabindex="0">#Autistico</a>, per le quali la comunicazione è più difficile. </span></p><p><span style="font-family: Poppins;">▶️Sono disponibili anche Libri che si avvalgono della <a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz _aa9_ _a6hd" href="https://www.instagram.com/explore/tags/caa/" role="link" tabindex="0">#CAA</a>, editi da case editrici specializzate (tra cui Uovo Nero, Erickson) per far si che <a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz _aa9_ _a6hd" href="https://www.instagram.com/explore/tags/leggere/" role="link" tabindex="0">#leggere</a> sia, concretamente, un <a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz _aa9_ _a6hd" href="https://www.instagram.com/explore/tags/diritto/" role="link" tabindex="0">#diritto</a> di tutti." </span></p><p><span style="font-family: Poppins;">🌸Le slide possono aiutarvi a conoscerla meglio.<br /><br /></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Poppins;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiokG4p7bLn344d3zoBUr45rSNGcKIJX3Wbhn-jMWarbkSEoU-1ukbuVEVAhCLS2uzPXYOtLRyE8TpWarnbCinB3Daiw9mWrfo_-IjuiD6Hd2j6BcDqNrLS0PcgvIEolSN464FpX4JKIJLyK2g9jR_RNMqgOaE1sARdAkOveCf-WYa_4HpRd-fHV0Ni/s1024/CAA3.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="988" data-original-width="1024" height="309" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiokG4p7bLn344d3zoBUr45rSNGcKIJX3Wbhn-jMWarbkSEoU-1ukbuVEVAhCLS2uzPXYOtLRyE8TpWarnbCinB3Daiw9mWrfo_-IjuiD6Hd2j6BcDqNrLS0PcgvIEolSN464FpX4JKIJLyK2g9jR_RNMqgOaE1sARdAkOveCf-WYa_4HpRd-fHV0Ni/s320/CAA3.jpeg" width="320" /></a></span></div><p></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-2266536628520902422022-11-29T11:24:00.002+00:002022-11-29T11:24:49.511+00:00Perchè proporre, ai più piccoli, libri in bianco e nero?<p><span style="font-family: arial;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi471eLvz2SNeksIi60qDHf5lN5pjX0f8_svpNQ_KdeOR5Cgc8vQlhFJ0SkojeoMinFSNUC8Zj8fVLewbpSqXZmIALawgcSbQZv780Lc7qaTxaRxuPDhIRTIWKXm8BWg5CAkzT-aB3FD9RaptuZ_YFrPX5tGIXytsR0kYTx9vRk_62ZfStPdzph7zeb/s1080/Black&White.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi471eLvz2SNeksIi60qDHf5lN5pjX0f8_svpNQ_KdeOR5Cgc8vQlhFJ0SkojeoMinFSNUC8Zj8fVLewbpSqXZmIALawgcSbQZv780Lc7qaTxaRxuPDhIRTIWKXm8BWg5CAkzT-aB3FD9RaptuZ_YFrPX5tGIXytsR0kYTx9vRk_62ZfStPdzph7zeb/w400-h400/Black&White.jpeg" width="400" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><span style="font-family: arial;"> EDU. TIPS in collaborazione con <a href="https://www.foxenglishschool.it/" target="_blank">Fox English School</a>di Rivalta.</span><p></p><p><span style="font-family: arial;"> Sai che alla nascita il bambino non vede bene?</span></p><p><span style="font-family: arial;">Nelle<i> <span style="color: #2b00fe;">prime settimane di vita la sopravvivenza, i comportamenti del lattante sono dipendenti dalle strutture cerebrali sotto corticali</span></i>, che consentono al nuovo nato attività come il sonno, l'alimentazione (suzione) e la percezione sensoriale, che però è poco definita.</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgroKSaUX-tTTMOaNiRTJswJwmLPFZZC5HGaab6kK5eCHg-ARgONHkGZ7zjs3CckuNSZ5GpqkSoFqGZyfAmlILB_spu-grnUG6An3ufF9sHx4qE2ek3THJLi6x2onB4WZ0DA6G2asOV4m8byQG9gYvMUOzYjdNcD8xGOZhQDBVzUrYOT8psTSPxzykD/s1080/Black&White1%20.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgroKSaUX-tTTMOaNiRTJswJwmLPFZZC5HGaab6kK5eCHg-ARgONHkGZ7zjs3CckuNSZ5GpqkSoFqGZyfAmlILB_spu-grnUG6An3ufF9sHx4qE2ek3THJLi6x2onB4WZ0DA6G2asOV4m8byQG9gYvMUOzYjdNcD8xGOZhQDBVzUrYOT8psTSPxzykD/s320/Black&White1%20.jpg" width="320" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;"><br /></span><p></p><p><span style="font-family: arial;">Prima dei 6 mesi circa, <i><span style="color: #2b00fe;">il bambino vede solo ad una distanza di 15 - 20 cm., questo permette di focalizzare l'attenzione esclusivamente sulla mamma, a vantaggio dell'attaccamento</span></i>. Il piccolo non è ancora in grado di percepire tutti i colori, ma il bianco, il nero e alcuni toni di grigio.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Intorno ai 3 - 6 mesi di vita maturano le aree corticali occipitali, temporali, frontali che permettono ai piccoli una visione più distinta e il riconoscimento degli stimoli uditivi. Il bambino inizia quindi a percepire altri colori, iniziando dal rosso.</span></p><p><span style="font-family: arial;"> <i><span style="color: #2b00fe;">Nonostante questi limiti percettivi, è possibile e consigliato
offrire stimoli al bambino sin dalle prime settimane di vita, anche avvalendosi di strumenti, come piccoli libri.</span></i></span></p><p><span style="font-family: arial;">E' importante orientarsi nella scelta di testi che tengano conto dei bisogni e caratteristiche del
bambino, </span><span style="color: #2b00fe; font-family: arial;"><i>sarà l'adulto mediatore attraverso il contatto fisico e la voce
a dare significato a questa esperienza.</i></span><span style="font-family: arial;"> </span></p><p><span style="font-family: arial;">La casa editrice <i><span style="color: #2b00fe;">Usborne</span></i> è sempre molto attenta ai diversi stadi evolutivi del bambino, quindi ha studiato una collana per i primi mesi, costituita dai libri <span style="color: #2b00fe;"><i>Black and White</i></span>: elaborati da esperti</span><span style="font-family: arial;"> nel rispetto dei bisogni del neonato, sono librini robusti,
piccini, piacevoli e sicuri. <br /></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7aSrxa7zsiEYTkVy5gYIBmiQ5ZKF6yai2s7T7Eb4wfZagR5zmxHgAPKgtgaKmTd3ah_TzJ79zwr8xJFmu7NF4CranftE53bIf__K0aLs9HmfdvjVVdINg6wqO1_q7JqjcJX5Vs8QNYm5XlJzWKc0J-yUWUBhkMrSD8UxiaPcP3jhaXySK2tX9Jf5E/s1080/Black&White2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7aSrxa7zsiEYTkVy5gYIBmiQ5ZKF6yai2s7T7Eb4wfZagR5zmxHgAPKgtgaKmTd3ah_TzJ79zwr8xJFmu7NF4CranftE53bIf__K0aLs9HmfdvjVVdINg6wqO1_q7JqjcJX5Vs8QNYm5XlJzWKc0J-yUWUBhkMrSD8UxiaPcP3jhaXySK2tX9Jf5E/s320/Black&White2.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p><span style="font-family: arial;">Questi piccoli libri oltre che strumento di relazione, possono rappresentare un aiuto prezioso per il neogenitore, per <i><span style="color: #2b00fe;">avvicinare in maniera semplice, divertente ai suoni della lingua inglese</span></i>. E' infatti noto e <i><span style="color: #2b00fe;">dimostrato dai neuroscenziati che esporre precocemente il bambino ad una seconda lingua condiziona la strutturazione cognitiva del cervello, rendendo l'apprendimento della lingua semplice ed estremamente naturale.</span></i></span></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com010040 Rivalta di Torino TO, Italia45.0272801 7.510777616.527034582680365 -27.6454724 73.52752561731964 42.6670276tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-11115963488182846162022-06-23T11:14:00.001+01:002022-06-23T11:14:17.800+01:00Cosa puoi fare per avvicinare, incuriosire, appassionare il tuo bambino all'inglese?<div class="separator"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggyJx5cnXNjpmQbqI5wPdbX-D4ZVDMApIAEyBSbFzPhKmX4rny8v0GDASNMfIoXmLU8gjiDr45Cf0b_wENWXWls9ZwZI7er2560KlerELZusWGR4xAi5i6N-jaLl5hblhlenxkTwya1-RzkYd-Ir6cQiAWOwr-wYhcRQ3moGNv53Bi4-grGccUhWke/s1080/1.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggyJx5cnXNjpmQbqI5wPdbX-D4ZVDMApIAEyBSbFzPhKmX4rny8v0GDASNMfIoXmLU8gjiDr45Cf0b_wENWXWls9ZwZI7er2560KlerELZusWGR4xAi5i6N-jaLl5hblhlenxkTwya1-RzkYd-Ir6cQiAWOwr-wYhcRQ3moGNv53Bi4-grGccUhWke/w400-h400/1.jpeg" width="400" /></a></div><span style="font-family: Poppins;"><span style="text-align: justify;">Non è mai troppo tardi per avvicinare i bambini all’ inglese e neppure per lasciarsi coinvolgere ed imparare insieme questa meravigliosa lingua franca.</span><br /><span style="text-align: justify;">I genitori hanno a disposizione diversi strumenti per questo fine e non è necessario che parlino un inglese avanzato, ma che si lascino andare e guardino questa opportunità con curiosità.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzB6enZVHveQxnjoPCfSTYgfQAVH5Yt1QPwqCKOwqkHcFaMjIrO6hn1d9lwqnFCqmTZeBrbQe_mNOAl1cAOpoWphcrKui3lv68GNRj4FeaoUaCOmvUmd5xEyGCHdYf-51t_YK75MmnoLaxrxTmGuQAagat6wYDy8xi8Vs4opLzCHXFnV_Pr1ymXByx/s1080/2.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzB6enZVHveQxnjoPCfSTYgfQAVH5Yt1QPwqCKOwqkHcFaMjIrO6hn1d9lwqnFCqmTZeBrbQe_mNOAl1cAOpoWphcrKui3lv68GNRj4FeaoUaCOmvUmd5xEyGCHdYf-51t_YK75MmnoLaxrxTmGuQAagat6wYDy8xi8Vs4opLzCHXFnV_Pr1ymXByx/w400-h400/2.jpeg" width="400" /></a></div><br /></span></span><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;"><br /></span></div><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;"> • Una strategia divertente può essere ascoltare, cantare insieme, mimare e ballare canzoncine e filastrocche. Se ne trovano molte su You Tube. Canali molto carini sono: The Singing Walrus – English Song for Kids e Teacher Nelly, ma ce ne sono molti altri. </span></span></div><div><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;"><br /></span></span></div><div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoyVvIgqK_6anh_Spr6itwnVsegYK0tuP1qVXBPW6kckMfdJP-kXN-r9jOC5xg4sJALKAtd7VB2KT-TXvSllBpmeHTp786ou9mlxeqW31a_nyWca8afaFwNbPRyL338egflaL-ad3_7xRwsjkiTDGiS3ei34qkxZA0vb2f8z9j2A-uAJDlEzaAPSSi/s1080/3.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoyVvIgqK_6anh_Spr6itwnVsegYK0tuP1qVXBPW6kckMfdJP-kXN-r9jOC5xg4sJALKAtd7VB2KT-TXvSllBpmeHTp786ou9mlxeqW31a_nyWca8afaFwNbPRyL338egflaL-ad3_7xRwsjkiTDGiS3ei34qkxZA0vb2f8z9j2A-uAJDlEzaAPSSi/w400-h400/3.jpeg" width="400" /></a></div><br /><span style="font-family: Poppins;"><br /></span></div><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;"> • Scegliete diverse tipologie di libri in lingua inglese coerenti con gli interessi dei vostri bambini e adatti al loro reale livello d’inglese (es.: se il vostro bambino ha 8 anni e non è bilingue, non scegliete assolutamente un testo per 8enni, perché non sarebbe utile , neppure piacevole e rischiereste di non far amare la lingua).</span></span></div><div><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;"><br /></span></span></div><div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZRBoEZaJOc5gD9CZm3mAE0-v1o9WdIDbmqpwOQBBbJAHTpQraeLLxqpRa4haqEo9LtG0N1svobcpFI6uUQElF0enQUmjKjTHEkD0JbiWlGMfm5gars-JF0dqeY4pipsJUyWkrdtw6zZguclbOLOd8b6rRO2pMj43GmL8E9IBcMBnRxNHij_fB2dQG/s1080/4.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZRBoEZaJOc5gD9CZm3mAE0-v1o9WdIDbmqpwOQBBbJAHTpQraeLLxqpRa4haqEo9LtG0N1svobcpFI6uUQElF0enQUmjKjTHEkD0JbiWlGMfm5gars-JF0dqeY4pipsJUyWkrdtw6zZguclbOLOd8b6rRO2pMj43GmL8E9IBcMBnRxNHij_fB2dQG/w400-h400/4.jpeg" width="400" /></a></div><br /><span style="font-family: Poppins;"><br /></span></div><span style="font-family: Poppins;"><span style="text-align: justify;"> • Proponete semplici giochi in lingua (Cards, Matching Games) e giocate con loro, divertitevi anche voi, è indispensabile!</span><br /></span><p style="text-align: left;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxS4hiOcxHI_8T-gbKwG3_LU6a7kh_eYbBXz4cvCLeYNPH_aJm7nEcz6h6mj33u4c528ln0OuMviOV7RgevquVsAESPfEti5T14-aRNLZOSRqNynNJbO1LmZrVEPHecTBw1BcH85CmEC7BX37ksDSOSMnv1jS5tpRmMmxsiTYPwh8ikAWeucUb901J/s1080/5.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="820" data-original-width="1080" height="304" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxS4hiOcxHI_8T-gbKwG3_LU6a7kh_eYbBXz4cvCLeYNPH_aJm7nEcz6h6mj33u4c528ln0OuMviOV7RgevquVsAESPfEti5T14-aRNLZOSRqNynNJbO1LmZrVEPHecTBw1BcH85CmEC7BX37ksDSOSMnv1jS5tpRmMmxsiTYPwh8ikAWeucUb901J/w400-h304/5.jpeg" width="400" /></a></div><br /><span style="font-family: Poppins;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;"> • Se fatto tutto questo vi sentirete pronti ed i vostri bambini saranno ben disposti, potreste proporre di guardare insieme cartoni animati in lingua e corti. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;">Vi va di provare?</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;">Per suggerimenti e consigli circa libri, storie a fumetti, giochi in scatola, cards, stickers e activity book contattatemi.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;">Nadia, Partner Usborne: 3343002605 anche WhatsApp</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: Poppins;">scarnecchia.nadia@tiscali.it </span></div><p></p><p><br /> </p><p><br /></p></div>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-78397400137056612382022-04-22T12:26:00.004+01:002022-04-22T12:26:27.230+01:00L'età d'oro: intelligenti si diventa.....<span style="font-family: arial;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKQZEjWbQuxpCroV63xr75y6dB8cRoihuRlyD2rYiHmQyNdFZ_9Ufbduvqv0H1aZiGfsF8WXbdtWGQfFYftL3d_Zo3pTLLjseKrD-YxtO_xQKc66MmzqSFZ2uzoxSKdzBDnHeNLE8AdHpKPOatilOEnf3v7OYyQJBQCJZq91OwyyfXPuDEZlex_Il8/s1600/index.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="898" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKQZEjWbQuxpCroV63xr75y6dB8cRoihuRlyD2rYiHmQyNdFZ_9Ufbduvqv0H1aZiGfsF8WXbdtWGQfFYftL3d_Zo3pTLLjseKrD-YxtO_xQKc66MmzqSFZ2uzoxSKdzBDnHeNLE8AdHpKPOatilOEnf3v7OYyQJBQCJZq91OwyyfXPuDEZlex_Il8/w225-h400/index.jpeg" width="225" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Gli studi neuroscientifici dimostrano che l’intelligenza è in divenire per tutto l’arco dell’esistenza: ciò che la persona è, viene determinato geneticamente solo in parte, perché l’ambiente, le esperienze, gli stimoli che la persona riceve sin dalle prime settimane di vita hanno un ruolo determinante per lo sviluppo dell’intelligenza.</span><div><span style="font-family: arial;"><br /></span><div><span style="font-family: arial;"> Nel primo anno di vita del bambino si assiste ad un’importante incremento dei neuroni (le cellule del cervello). </span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">A tre anni l’incremento neuronale è quantitativamente compiuto e le cellule cessano di riprodursi.
A quest’età il bambino ha più connessioni di quelle che userà. E’ in questo momento che il ruolo del mediatore (genitori, nonni, educatori) è importante: la ripetizione degli stimoli crea connessioni permanenti, le altre decadono.</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /> Per questa ragione è importante, sin dalla prima infanzia, esporre il bambino ad un ambiente ricco di stimoli, affinché faccia molte esperienze differenti. </span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">In collaborazione con: <a href="https://www.foxenglishschool.it/">Fox English School</a> di Rivalta di Torino</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div></div>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-89916878052239804512022-02-21T09:17:00.000+00:002022-02-21T09:17:02.829+00:00Se l'inglese fa paura... La mia esperienza di Partner Usborne e suggerimenti maturati.<br /><span style="font-family: helvetica;"><br /><span style="background-color: #fff2cc;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjk-wIVyXH-m1c_J3rByjdHJ3I60_e8gvR19EuDlf0ZKUzJASzs0Tu3njQplunHL_wXmXH02X_wtQeqbp1yIQLqwAJjUV97SJveVEh4Rb7UYlzJvPYu5neSsGcoJviToLj95JNH0mUeu8ddXbg1EYwl7sW6hmpYZLxOqQOCuYDW9JHLKekjj0elIgcW=s1080" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjk-wIVyXH-m1c_J3rByjdHJ3I60_e8gvR19EuDlf0ZKUzJASzs0Tu3njQplunHL_wXmXH02X_wtQeqbp1yIQLqwAJjUV97SJveVEh4Rb7UYlzJvPYu5neSsGcoJviToLj95JNH0mUeu8ddXbg1EYwl7sW6hmpYZLxOqQOCuYDW9JHLKekjj0elIgcW=w400-h400" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>“L’unica cosa che dobbiamo temere, è la paura stessa.” Cit.<br /><br /><br />L’inglese fa paura? Nel mio percorso di Partner Usborne, ho capito una cosa; l’inglese fa paura agli adulti! Molti genitori, nonni sono attratti dalla bellezza dei libri Usborne, ma quando scoprono che sono in inglese, fanno un passo indietro.<br /><br />La paura più grande degli adulti riguarda la pronuncia: l’inglese non è una lingua trasparente, quindi le parole si pronunciano diversamente da come si scrivono. Altre volte i timori affondano radici nelle infelici esperienze vissute tra i banchi di scuola e mai superate.<br /><br />Queste preoccupazioni sono comprensibili, ma con un rovesciamento di prospettiva si possono trasformare in risorse, infatti ci aiutano a capire quanto sia importante che il bambino sin dalla prima infanzia possa<i><b> vivere l’inglese come una bella esperienza, una scoperta fondata su curiosità e gioco.</b></i></span></span><div><span style="font-family: helvetica;"><br /></span><div><span style="font-family: helvetica;"><span style="background-color: #fff2cc;"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: helvetica;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEigLvBZ44m_MJ8Tly6FRSZoz-K8eHpLLR6tHbFI4R7nSzcntsdnxKev-cA__2zsquQkGEZhcq_kuTWCW9ikoTb3x_1abyPgdeWLhBJA7KW280qpRij8bM8WNKSbnuQs5XBlxAHuXdMNFR6f8xciOoARYj62IqMKmAOa0lWgJBAztRRGZeknn0cbPw9t=s1080" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEigLvBZ44m_MJ8Tly6FRSZoz-K8eHpLLR6tHbFI4R7nSzcntsdnxKev-cA__2zsquQkGEZhcq_kuTWCW9ikoTb3x_1abyPgdeWLhBJA7KW280qpRij8bM8WNKSbnuQs5XBlxAHuXdMNFR6f8xciOoARYj62IqMKmAOa0lWgJBAztRRGZeknn0cbPw9t=s320" width="320" /></a></div><br /><span style="background-color: #fff2cc;"><br /><br />L’inglese per il bambino deve essere<b><i> un’esperienza ludica, che trova il suo fondamento nella relazione</i></b>. E’ in una relazione affettiva positiva con le figure di riferimento che l’inglese può trovare spazio e acquisire valore.<br /><br />I bambini non hanno paura dell’inglese, accolgono con entusiasmo quanto viene proposto sotto forma di gioco e divertimento.<br /><br />Noi adulti troppo spesso ci concentriamo sulla prestazione e sul giudizio, così da perdere di vista il piacere per ciò che facciamo. Non è questa abitudine che vogliamo trasmettere al bambino.<br /><br />Noi genitori, <i><b>non siamo insegnanti d’inglese, ma mediatori</b></i>. Questo significa che noi siamo dei <i><b>facilitatori</b></i>, ci poniamo tra il bambino e l’inglese. I nostri <b><i>obiettivi</i></b> sono: a<i><b>vvicinare, incuriosire, appassionare </b></i>alla lingua offrendo al bambino stimoli diversi orientati verso il medesimo obiettivo.<br /><br />Il genitore ha una marcia in più rispetto a qualsiasi luminare, che non è il sapere, ma la relazione affettiva:<b><i> è in una relazione intenzionale e reciproca che si trasmette al bambino la curiosità e si crea il bisogno</i></b>.<br /><br />L’affettività, il vivere insieme momenti piacevoli, sono le ragioni che indurranno il bambino a desiderare ripetere l’esperienza nel tempo, perché gratificante. L’esperienza appaga il bambino non perché si è sentito bravo, ma prima di tutto perché si è sentito amato.<br /><br />Il bambino desidera sentirsi amato, prima ancora di sentirsi competente.</span></span></div><div><span style="font-family: helvetica;"><span style="background-color: #fff2cc;"><br /></span></span></div><div><span style="color: #2b00fe; font-family: helvetica;"><span style="background-color: #fff2cc;"><br /></span></span></div><div><span style="color: #2b00fe; font-family: helvetica;"><span style="background-color: #fff2cc;">P.S.: qual'è la tua esperienza con l'inglese? Quali sono le ragioni, secondo te, per cui tuo figlio o figlia dovrebbe apprendere questa lingua? Leggeresti al tuo bambino un libricino in inglese? </span></span></div><div><span style="font-family: helvetica;"><span style="background-color: #fff2cc;"><br /></span><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhLRpSN4DA8bRl-rhkqXoMYkE9KUSqAxIBbIv7QBhsCSMqUwjEDk-9szs6fyGiO62bp9UqtDSnyVKU4v0-03tauSObx9cO-PUevxG1H93Bd5sD5lV6Y0Ji6GLmhrz7u_8VDT93fOlhoI_A-SW2DkSOm5MjfXQ4Z28bfqktHVMQQWYUY1gvfyMrfhStu=s1080" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhLRpSN4DA8bRl-rhkqXoMYkE9KUSqAxIBbIv7QBhsCSMqUwjEDk-9szs6fyGiO62bp9UqtDSnyVKU4v0-03tauSObx9cO-PUevxG1H93Bd5sD5lV6Y0Ji6GLmhrz7u_8VDT93fOlhoI_A-SW2DkSOm5MjfXQ4Z28bfqktHVMQQWYUY1gvfyMrfhStu=s320" width="320" /></a></div><br /></span><br /></div></div>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-21526438273025718062021-11-22T14:53:00.004+00:002021-11-22T14:53:34.312+00:00Leggere: un istinto o un bisogno? Riflettiamo con Gianni Rodari.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwBLz11A18qpYoUF7GJZpmMfIkQwYymAXRQQMZFlzog1_YqZWHDm24wPaHIJcQwupq49qsrsJBZsgdY_8p7o0oZOAsHHnICrJzHXqyRf_7Hr3xvWRNQUdU5glDXHZXl3JRNigdJkKdHkE/s1080/Rodari1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwBLz11A18qpYoUF7GJZpmMfIkQwYymAXRQQMZFlzog1_YqZWHDm24wPaHIJcQwupq49qsrsJBZsgdY_8p7o0oZOAsHHnICrJzHXqyRf_7Hr3xvWRNQUdU5glDXHZXl3JRNigdJkKdHkE/w400-h400/Rodari1.jpg" width="400" /></a></div><p><br /></p><span style="font-family: courier;">"</span><span style="font-family: arial;">A leggere non si impara in prima elementare. Si impara, in realtà, ben prima, quando si vedono papà e mamma che tengono in mano un libro o un giornale; quando passeggiando per strada, il genitore coglie ogni occasione per familiarizzare il bambino con la scrittura, dai cartelloni pubblicitari, all'edicola, ecc." Roberto Denti</span><p></p><p><span style="font-family: arial;">Tutti seduti al banco in silenzio, la maestra spiega: se fa domande si accorge subito di chi non ha ascoltato! Un alunno ha nostalgia di casa, mentre il compagno si distrae guardando compiaciuto il temperino nuovo. La bimba con la maglia azzurra fa cadere per l'ennesima volta la matita, non si sa se sia un caso o lo faccia apposta, ma si alza, la va a prendere e la concentrazione svanisce ogni volta.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Se i muri della scuola potessero parlare, ne racconterebbero delle belle! Per generazioni scene come queste si sono succedute. A scuola si va per imparare: allora a scuola si imparano le nozioni, si apprendono le tecniche di lettura, si sta in silenzio, composti, si ascolta e si interviene solo se si alza la mano.</span></p><p><span style="font-family: arial;">A scuola si impara a leggere o l'amore per la lettura?</span></p><p><span style="font-family: arial;">A scuola si apprende come leggere la consegna del compito e la lettura sul libro rosso indicata sul diario, che insegnante e genitori dicono che va assolutamente letta per tre volte!</span></p><p><span style="font-family: arial;">L'amore è un'altra cosa! <i><b>L'amore è un sentimento e affonda le radici nelle emozioni che accompagnano la lettura, nel tempo dedicato a curiosare tra i libri della biblioteca insieme a mamma, nel ricordo della voce di papà che legge prima di dormire.</b></i></span></p><p><span style="font-family: arial;">La lettura non è un'istinto innato come nutrirsi o dormire, si può sopravvivere anche senza.</span></p><p><span style="font-family: arial;">La lettura diventa qualcosa di più quando si trasforma in bisogno, in strumento, in curiosità, mai in un obbligo, in un compromesso, perchè rischiamo di ottenere l'effetto opposto.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Gianni Rodari ci descrive nove modi per "insegnare ai ragazzi ad odiare la lettura".</span></p><p><span style="font-family: arial;">1. <span style="color: #2b00fe; font-weight: bold;">Presentare il libro come alternativa alla TV. </span><span>Non tutto quanto i nostri figli vedono alla tv è da scartare. La cosa importante è vigilare su cosa guarda il bambino in tv e per quanto tempo la guarda. Siamo noi adulti a non dover scambiare la tv o il tablet per la baby sitter.</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>2. <span style="color: #2b00fe; font-weight: bold;">Presentare il libro come alternativa al fumetto. </span><span>Uno non esclude l'altro.</span></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span><span>3. <span style="color: #2b00fe; font-weight: bold;">Dire ai bambini di oggi che i bambini di una volta leggevano di più. </span><span>I confronti sono sempre inutili e antipatici, non giovano e spesso indispettiscono.</span></span></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span><span><span>4. <b><span style="color: #2b00fe;">Ritenere che i bambini abbiano troppe distrazioni.</span></b> E' bene che ci siano tanti stimoli diversi nella vita del bambino e anche la noia può essere una buona opportunità per creare nuovi interessi.</span></span></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span><span><span>5. <b style="color: #2b00fe;">Dare la colpa ai bambini se non amano la lettura. </b>E' importante che i fanciulli trovino in casa i libri e vedano i genitori leggere. Si possono frequentare le biblioteche, laboratori di lettura e lasciare un po' di titoli diversi sempre accessibili. </span></span></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span><span><span>6. <span style="color: #2b00fe;"><b>Trasformare il libro in strumento di torture. </b></span>Chiedere di compilare schede di lettura, scrivere riassunti o relazioni, assegnando un giudizio, non è il modo migliore per appassionare ed incuriosire.</span></span></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span><span><span>7. <span style="color: #2b00fe; font-weight: bold;">Rifiutarsi di leggere al bambino. </span><span>Si può leggere al bambino sin dalla gravidanza, infatti studi dimostrano che il bambino è in grado di riconoscere la voce della mamma. Quando il bimbo è molto piccolo si possono guardare insieme libri morbidi, trasformandoli in un gioco di relazione. Quando il bimbo va a scuola ed inizia a leggere da solo, non smettete di leggere per lui, soprattutto se lo gradisce.</span></span></span></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span><span><span><span>8. <span style="color: #2b00fe;"><b>Non offrire scelte sufficienti.</b></span> Noi non leggiamo qualsiasi cosa, quindi perchè i nostri bambini dovrebbero apprezzare ogni nostra proposta? Offriamo un ventaglio differente di titoli e generi, per questo la biblioteca è una grande risorsa.</span></span></span></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span><span><span><span>9. <span style="color: #2b00fe; font-weight: bold;">Ordinare di leggere. </span><span>Se leggere è un obbligo, se diventa un braccio di ferro e un dare per avere, inevitabilmente il piacere per la lettura svanirà sempre più. Questa sarà vissuta come un'esperienza di conflitto e associata ad emozioni sgradevoli. Per renderla appetibile deve essere legata a bei ricordi ed emozioni positive.</span></span></span></span></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><b><span style="color: #ff00fe;">Riflessione. </span></b>Ricordate ancora qualche libro letto da fanciulli che vi ha appassionato? In voi è nato l'amore per la lettura o è diventata un incubo? </span></p><p><span style="font-family: arial;">Se vi va di condividere le vostre storie, potete scrivermi all'indirizzo:</span></p><p><span style="font-family: arial;">scarnecchia.nadia@tiscali.it</span></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-67597920335362603332021-11-15T11:12:00.000+00:002021-11-15T11:12:03.865+00:00Libri e potenziamento cognitivo: un connubio possibile. Scopriamo i "Look and Find" di Usborne<div class="separator"><br /></div><p><span class="" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;" title="Elemento modificato"></span></p><p style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: helvetica;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikFwoEouuX1vwev-FQ96q1LtLa2D8UEwwL0616ZfhZq92mFx56qv-K0QwSZyC5Cb_J4X5FOrWNJoBAzaQOpdd8MkdVpfpEVCVdPnAlbn5xIcVD1-NEpXTMpYtmXtqG8dYAjZoAPonnl1A/s1080/Cats%2526Dogs3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikFwoEouuX1vwev-FQ96q1LtLa2D8UEwwL0616ZfhZq92mFx56qv-K0QwSZyC5Cb_J4X5FOrWNJoBAzaQOpdd8MkdVpfpEVCVdPnAlbn5xIcVD1-NEpXTMpYtmXtqG8dYAjZoAPonnl1A/w400-h400/Cats%2526Dogs3.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">@LaGattolibraia</td></tr></tbody></table><br /> </span></p><p style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: helvetica;">Fortunato chi può godere di un tetto caldo e della compagnia di amici fedeli!</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Ho sempre pensato ai libri come ad una medicina, molto più di amici fedeli, potenti alleati per ogni occasione: svago, conoscenza, preghiera, ricette e potenziamento cognitivo!</span></p><p><span style="font-family: helvetica;"> Il libro che vi mostro è edito da Usborne, la casa editrice di cui sono Partner, che mi ha fatto innamorare, perchè i libri son belli da tutti i punti di vista: dal bambino perchè colorati e coinvolgenti, del genitore perchè di qualità e sicuri e dell'educatore perchè hanno un grande potenziale dal punto di vista educativo e didattico.</span></p><p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8lyJlvZ9ZFJCJb22TybtsdEQ506l3V4AQ4q-AZIQSIbuTUDJ4oMrKr9kgnyCUftRYUV3Er2BztA1L-8oxkPbktTcjiNlwASeoaD9gTBH-Vcc-5vq-ZFqpeXkNTOrNXPuOuIRIXCpg-MM/s2048/Cats%2526Dogs.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8lyJlvZ9ZFJCJb22TybtsdEQ506l3V4AQ4q-AZIQSIbuTUDJ4oMrKr9kgnyCUftRYUV3Er2BztA1L-8oxkPbktTcjiNlwASeoaD9gTBH-Vcc-5vq-ZFqpeXkNTOrNXPuOuIRIXCpg-MM/s320/Cats%2526Dogs.jpg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La@Gattolibraia</td></tr></tbody></table><span style="font-family: helvetica;"></span></p><p><span style="font-family: helvetica;"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></span></p><span style="font-family: helvetica;"> </span><span style="font-family: helvetica;"> L'Album in questione appartiene alla
serie Look and Find, dedicato a Cats & Dogs: pagine vivaci e
sovraffollate dove animali parlanti (con fumetto) inviteranno i vostri
fanciulli ad esplorare le pagine per scoprire dettagli!</span><p></p><span class="" title="Elemento modificato"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></span><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjlml25sgnOr4icjNJBesMZLdKNFZHxSHk2YkFpvKsqcxDpEKVlNnqXAScvD6bO5XLEu4W3l73RG_ohi-3TQq1_uy3jcfYVEV0NskbWvozwv9mtmExjynKob2qT2I7kL2JMxoiC7JHFz0/s2048/Cats%2526Dogs1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="321" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjlml25sgnOr4icjNJBesMZLdKNFZHxSHk2YkFpvKsqcxDpEKVlNnqXAScvD6bO5XLEu4W3l73RG_ohi-3TQq1_uy3jcfYVEV0NskbWvozwv9mtmExjynKob2qT2I7kL2JMxoiC7JHFz0/w241-h321/Cats%2526Dogs1.jpg" width="241" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">@LaGattolibraia</td></tr></tbody></table><div><span class="" title="Elemento modificato"><span style="font-family: helvetica;">Questo libro è coinvolgente, insospettabile strumento educativo per potenziare funzioni cognitive indispensabili ad abilità scolastiche ed extra. La motivazione è intrinseca al compito, perchè il bambino curioso, giocando, non si accorge di potenziare la sua intelligenza! <br /><br /></span><span style="font-family: helvetica;"><br /><br />La proposta è valida per potenziare funzioni cognitive come:<br /><br />- la percezione (controllo dell'attenzione);<br />- l'esplorazione sistematica;<br />- la precisione e l'accuratezza nella raccolta dati;<br />-il comportamento comparativo (confronto);<br />- il comportamento sommativo (contare);<br />- il controllo dell'impulso a rispondere per tentativi ed errori.<br /><br />💪 L'inglese è un ulteriore stimolo!<br /><br />Al fondo del libro, troverete le soluzioni!<br /><br />♥️Edu.Nota:<br /><br />le pagine offrono un campo visivo notevolmente sovraffollato. <br /><br /><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy4z1u_nhWTuFW2pf861OFexOclQRbLCfkV9P8eIMf-6NgtZkZIYgg0l-PLJxTHtHoXQRRz5o-lI1fi7k0-tcfEcj_xZM9tNM8S7au4w1yj_OrYc9wJU-XGG_BLACuLUACf69UGKMZs3k/s2048/Cats%2526Dogs2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy4z1u_nhWTuFW2pf861OFexOclQRbLCfkV9P8eIMf-6NgtZkZIYgg0l-PLJxTHtHoXQRRz5o-lI1fi7k0-tcfEcj_xZM9tNM8S7au4w1yj_OrYc9wJU-XGG_BLACuLUACf69UGKMZs3k/s320/Cats%2526Dogs2.jpg" width="240" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">@LaGattolibraia</td></tr></tbody></table><br />È
l'occasione per <i><b>sviluppare strategie di esplorazione</b></i> della pagina. Se
il bambino fatica <i><b>orientatelo introducendo un foglio tinta unita da
sovrapporre alla pagina per ridurre il campo visivo</b></i>.<br />Lasciate <i><b>che </b></i></span><span style="font-family: helvetica;"><i><b>il bambino u</b></i></span><span style="font-family: helvetica;"><i><b>si
l'indice come indicatore</b></i> per orientare le saccadi (movimenti oculari)
possibilmente esplorando da sinistra verso dx e dall'altro verso il
basso (la convenzione che la nostra cultura ha adottato per la
lettoscrittura).</span><span style="font-family: helvetica;"><br /><br />Contatti:<br />💌 scarnecchia.nadia@tiscali.it<br />📱3343002605 anche WhatsApp</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></span></div>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-91731677146476042182021-10-22T18:35:00.001+01:002021-10-22T18:35:09.780+01:00Libri per Crescere Dentro: "Ascolta", di Cori Doerrfeld, ed. Il Castoro<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihTjlApycpDDFn53Bos2iEuH9ai-KrNJEo2pRnPQ4q7a0_atSawZBB25BPZCVDtxco3akvDcRR6e6JzY7DtG61r0JVgUE2jtKTRKC1OgCo4xVatzQRAptcRHFuvHe4n-Mb2onVj9CmC7U/s2048/IMG_20211022_175631.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihTjlApycpDDFn53Bos2iEuH9ai-KrNJEo2pRnPQ4q7a0_atSawZBB25BPZCVDtxco3akvDcRR6e6JzY7DtG61r0JVgUE2jtKTRKC1OgCo4xVatzQRAptcRHFuvHe4n-Mb2onVj9CmC7U/w300-h400/IMG_20211022_175631.jpg" width="300" /></a></div><p><br /></p><span style="font-family: helvetica;">Dopo una lunga pausa estiva riprendono gli appuntamenti con la rubrica: "Libri per Crescere Dentro", attraverso l'esperienza della lettura condivisa, l'adulto offre il proprio tempo, la propria voce per nutrire la relazione col bambino, che trae arricchimento dal libro dal punto di vista affettivo, cognitivo, linguistico e relazionale. Leggendo al bambino l'adulto impara a guardare la letteratura per l'infanzia con un nuovo sguardo, educando se stesso, riflettendo sui temi, per una crescita reciproca.</span><p></p><p><span style="font-family: helvetica;">Vi presento: "Ascolta", di Cori Doerrfeld, ed. Il Castoro</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Il protagonista del libro è Timmy, un bambino che costruisce qualcosa di nuovo, speciale, stupefacente e ne è orgoglioso. All'improvviso, per cause esterne e non prevedibili, tutto crolla. Timmy si rattrista e si chiude come un riccio, stretto nel suo dolore. </span><span style="font-family: helvetica;">Molti vedono, arrivano, parlano, vanno via. Arriva un coniglio, è silenzioso, sta accanto, resta, ascolta, aspetta. Il coniglio interviene solo "al momento giusto", per incoraggiare, quando Timmy sentirà di essere pronto.</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Quante volte ci capita di affannarci per qualcuno, facendo, dicendo, senza sortire risultato e magari ci sentiamo frustrati per questo? Quante volte soffriamo per cose più o meno importanti e pare che tutti abbiano la soluzione al nostro problema, tutti ci consigliano, ma noi non ci sentiamo capiti, anzi ci sentiamo ancora più soli e affranti?</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Questo capita a tutti, ai nostri bambini, a noi, ai nostri genitori.</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Questo libro ha dei verbi importanti, su cui vale la pena riflettere. </span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Primo fra tutti il verbo: <b><i>"ascoltare"</i></b>. Quanto è difficile ascoltare veramente, mettersi in ascolto è una grande sfida, c'è sempre una voce, una distrazione che disturba l'ascolto. </span></p><p><span style="font-family: helvetica;">E' difficile <i>ascoltare</i> noi stessi, a volte ci fa paura, allora ci riempiamo di rumori, cose.</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">E' arduo <i>ascoltare</i> gli altri. Bisogna sospendere il giudizio, assumere il punto di vista altrui, mettersi nei panni, aprire il nostro cuore. </span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Per <i>ascoltare</i> se stessi e gli altri è indispensabile fermarsi, stare in silenzio. Quanto siamo capaci di fermarci? Di fermare i nostri pensieri, i nostri impegni, per prenderci del tempo per ascoltare nel silenzio noi e gli altri?</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Un altro verbo su cui riflettere è: <i><b>"restare"</b>. </i>Il coniglio arriva mentre Timmy è chiuso nel dolore, non dice nulla, non si aspetta niente, non consiglia, non domanda, semplicemente sta vicino e rimane senza palare, ascoltando mentre Timmy parla, grida, ricorda e attraversa diversi stati d'animo. Quanto è difficile rimanere quando l'altro sembra distante, chiuso nel suo dolore, pare che non ci ascolti? Quante volte abbiamo desiderato noi che qualcuno rimanesse, nonostante i nostri umori?</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Il coniglio <i>aspetta </i>i tempi di Timmy, l'altro verbo è quindi: <i style="font-weight: bold;">"aspettare"</i>. Il coniglio non dice a Timmy cosa fare, non offre le sue soluzioni, ma rispetta i tempi e gli stati d'animo di Timmy, fin quando non sarà il bambino a sentirsi pronto e a ricominciare a progettare. L'attesa è sempre importante, in educazione è fondamentale imparare ad aspettare con <i>"fiducia e pazienza", </i>perchè ognuno ha i suoi tempi e dare fiducia è fondamentale affinchè l'altro, soprattutto il bambino, impari a fidarsi di sè.</span></p><p><span style="font-family: helvetica;">Se avete letto questo libro e avete piacere di commentare o di lasciare le vostre riflessioni, esperienze, circa il tema dell'ascolto, potete commentare nel blog o scrivermi: scarnecchia.nadia@tiscali.it</span></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-59564780317157602632021-05-27T09:52:00.001+01:002021-05-27T10:27:29.053+01:00Libri per crescere dentro: "Un pesce è un pesce", Leo Lionni<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWfrEMkN0fL13v0KEFzSkzzknqxMeBshRurAWWBY0RzHi_kdGaT5tygE72RtjkF5iiYdT2NRpi8dn62VBVP9uOUNRRQD0aQafBPx5hQ29pj1gYMQPuophtc8ngHl7mP5X_yqOvyV90ITY/s1080/libri+per+crescere.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWfrEMkN0fL13v0KEFzSkzzknqxMeBshRurAWWBY0RzHi_kdGaT5tygE72RtjkF5iiYdT2NRpi8dn62VBVP9uOUNRRQD0aQafBPx5hQ29pj1gYMQPuophtc8ngHl7mP5X_yqOvyV90ITY/w400-h400/libri+per+crescere.jpeg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Questo è il secondo appuntamento con il mio piccolo progetto: "Libri per crescere dentro", sbocciato con l'intento di educare ed educarci (come educatori), attraverso l'esperienza della lettura condivisa.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Quello che vi presento oggi è un bellissimo album illustrato, un classico della letteratura per l'infanzia: "Un pesce è un pesce", di Leo Lionni, edizioni Babalibri</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">L'albo illustrato è uno strumento potente, perchè immagini e testo dialogano tra loro aiutando</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">la comprensione del testo, la rappresentazione della storia, la memorizzazione e stimolano le emozioni.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">E' molto importante che l'adulto abitui il bambino ad osservare le immagini, a leggerle.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Il testo narra la storia di amicizia tra un girino ed un pesciolino. Crescendo il girino scopre di essere diverso da pesce, ma il pesce non subito lo accetta. Divenuto rana si allontana dallo stagno per esplorare il mondo, mentre il pesce rimane nello stagno. La rana torna e racconta le sue scoperte, il pesce si incuriosisce e decide di andare via, ma la sua natura gli impedisce di realizzare il suo desiderio.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Il libro affronta temi molto importanti su cui riflettere a tutte le età:</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">_ l'<span style="color: #38761d; font-style: italic; font-weight: bold;">Amicizia</span>: sa guardare oltre le differenze, che le accetta e le comprende senza giudizio;</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">_ la <b><i><span style="color: #ff00fe;">Relazione</span></i></b>: incontro ed interazione tra individualità diverse. In essa ognuno porta ciò che è e sa offrire, compresi i limiti. Il rispetto della diversità e anche dei limiti è indispensabile, affinchè sia costruttiva;</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">_ l' <b style="color: red; font-style: italic;">Identità</b>: ogni persona ha le sue caratteristiche determinate non solo dalla genetica, ma anche dall'ambiente e dalle esperienze, dallo stile di attaccamento con le figure di riferimento.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">La costruzione dell'identità implica la scoperta dei propri limiti, intesi come confini e l'accettazione degli stessi.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">_ la <b><i><span style="color: #2b00fe;">Realtà</span></i></b>: l'illustrazione del libro, ci aiuta a riflettere attraverso l'immagine del pesce, che ognuno percepisce la realtà in relazione alla propria soggettività. E' importante tener presente questo per imparare a decentrarci e a guardare le stesse situazioni da diversi punti di vista.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Vi auguro una buona lettura.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Se volete raccontarmi le vostre esperienze di lettura condivisa, potete scrivermi all'indirizzo: <i>scarnecchia.nadia@tiscali.it </i></span></div><p></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-74554161081732472722021-05-17T15:12:00.003+01:002021-05-17T15:12:43.630+01:00Libri per crescere dentro. Introduzione al ciclo e presentazione del primo libro: Miss Molly School of Kindness <p> <span style="font-family: arial;">Uno dei vantaggi della lettura condivisa è la possibilità di avvicinarsi ad un testo per riflettere insieme e confrontarsi su un tema comune.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Educare, ossia tirar fuori, presenta sempre una grande sfida, perchè costringe l'educatore a confrontarsi con i propri limiti, riconoscerli e inducendolo ad attivarsi per andare oltre.</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyfT7_CkJB3Dyyxm8bviYaP_r00xuVOMBdSSLjxUxGbjkw1Rno0zxxLSO-aGz2BG_5dGX7-e17U0ifEYV1Yi02NocE3jyBlCaAmEqWVR3JUhBJ0qsc9JTSGIcryFuTDNTKxy_53-_3-3Y/s2048/IMG_20210517_144143.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyfT7_CkJB3Dyyxm8bviYaP_r00xuVOMBdSSLjxUxGbjkw1Rno0zxxLSO-aGz2BG_5dGX7-e17U0ifEYV1Yi02NocE3jyBlCaAmEqWVR3JUhBJ0qsc9JTSGIcryFuTDNTKxy_53-_3-3Y/s320/IMG_20210517_144143.jpg" width="320" /></a></div><span style="font-family: arial;"><p><span style="font-family: arial;"><br /></span></p>Un libro può essere un eccellente punto di partenza per riflettere su sé stessi, sui propri atteggiamenti mentali, comportamenti e fare metacognizione (ragionando sui propri pensieri). </span><p></p><p><span style="font-family: arial;">Con questo post ho piacere di introdurre il <i>ciclo</i> dei: <i><span style="color: #2b00fe;"><b>"Libri per crescere dentro"</b></span></i>. </span></p><p><span style="font-family: arial;">Vi proporrò alcuni libri tradizionalmente considerati per bambini, da leggere con i bambini, ragazzi, per riflettere insieme sui comportamenti, attitudini, per investire nell'intelligenza emotiva educandoci ed educando alla metacognizione sulle emozioni.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Il ciclo si apre con un album: </span><i style="font-family: arial;"><b>"Miss Molly's school of kindness"</b></i><span style="font-family: arial;">, della casa editrice </span><i style="font-family: arial;">Usborne</i><span style="font-family: arial;"> . Si tratta di un album illustrato con immagini molto esplicative, poco testo e molti fumetti.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Tre fratellini, cuccioli di volpe, sono spesso scortesi. I genitori decidono di far frequentare loro la <i>" Scuola della gentilezza di Miss Molly"</i>.</span></p><p><span style="font-family: arial;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGWxbqZDsbPJpjnJy_VqYkquEH9lRmFOxt5NnibFXi3wl2V9rOe33yF5Y3uqIInThyOFWggFibZbXBxjNLYSioCIeoko23VJhNKH4fCO9Tu-nFfMbR7aKPlGco6u8pNCnKbnW8vn0AG_8/s2048/IMG_20210517_143951.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGWxbqZDsbPJpjnJy_VqYkquEH9lRmFOxt5NnibFXi3wl2V9rOe33yF5Y3uqIInThyOFWggFibZbXBxjNLYSioCIeoko23VJhNKH4fCO9Tu-nFfMbR7aKPlGco6u8pNCnKbnW8vn0AG_8/s320/IMG_20210517_143951.jpg" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;"><br /></span><p></p><p><span style="font-family: arial;">Nella scuola i docenti guideranno i cuccioli verso un percorso di consapevolezza, stimolandone empatia in una palestra sociale fatta di relazioni tra pari ed adulti assertivi.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Il libro invita a riflettere sull'essere:</span></p><p><span style="font-family: arial;">_ GENTILI VERSO GLI ALTRI, coltivando sentimenti come la <i>gratitudine</i>, stimolando <i>comportamenti gentili</i>, stimolando la capacità di "<i>mettersi nei panni degli altri</i>".</span></p><p><span style="font-family: arial;">In questa sezione le immagini e il testo fanno riflettere anche gli adulti. Essere sinceri è importante, ma quando si urtano inutilmente i sentimenti altrui, è importante imparare a tacere. Lo impariamo grazie a Felix che dichiara di non voler giocare con la puzzola per l'odore, ferendone i sentimenti. Il maestro ricorda che <i>alcuni pensieri è bene tenerli per sè</i>.</span></p><p><span style="font-family: arial;">_ GENTILI VERSO SE' STESSI ,è importante imparare ad ascoltarsi e capire i nostri stati d'animo e bisogni per fronteggiarli adeguatamente. E' necessario imparare a chiedere aiuto, a riposarsi a tempo debito.</span></p><p><span style="font-family: arial;">_ GENTILI VERSO IL PIANETA, il pianeta è la nostra casa ed è impossibile vivere bene in un posto di cui non ci si prende cura. Il libro mette in evidenza alcuni semplici comportamenti sostenibili, accessibili a tutti.</span></p><p><span style="font-family: arial;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGOfLXFOBRZlTWvimhJRXN39O0IJEcZisep2lHKuE_8m6h05kPgFfeArtKVGNgxgv1AQYfaR99G4HBPNd2G7eKURxMTPqhkGrtcjbKFE-xytKH7pVlpyyCB9PJwbNH_5r5PLyZa5qNx7s/s2048/IMG_20210517_144102.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGOfLXFOBRZlTWvimhJRXN39O0IJEcZisep2lHKuE_8m6h05kPgFfeArtKVGNgxgv1AQYfaR99G4HBPNd2G7eKURxMTPqhkGrtcjbKFE-xytKH7pVlpyyCB9PJwbNH_5r5PLyZa5qNx7s/s320/IMG_20210517_144102.jpg" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;"><br /></span><p></p><p><span style="font-family: arial;">Spunti di <i><span style="color: #2b00fe;">ATTIVITA'</span></i>. </span><span style="font-family: arial;">Questo album si presta ad attività pratiche per riflettere su cosa significhi essere gentili e come esserlo.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Costruire con i bambini un <i><span style="color: #2b00fe;"><b>albero della gentilezza</b></span></i>: su ciascuna foglia si può scrivere un comportamento gentile. Insieme si darà vita ad una folta fronda di foglie "gentili".</span></p><p><span style="font-family: arial;">Creare un <i><b><span style="color: #2b00fe;">BADGE</span></b></i> della gentilezza: dare ai fanciulli una lista di obiettivi gentili per rendere l'ambiente fisico e relazionale un luogo migliore. Es.: raccogliere ciò che cade a terra anche se non lo han fatto cadere loro, aiutare un compagno in difficoltà, ascoltare attivamente, usare le parole gentili. Al termine della giornata o della settimana (secondo l'età dei bimbi ed il contesto) al conseguimento del numero prefissato di obiettivi si otterrà un badge della gentilezza.</span></p><p><span style="font-family: arial;"><br /></span></p><p><span style="font-family: arial;">Il vantaggio del libro che vi mostro è che essendo in lingua inglese si può usare con studenti un pò più grandi per impostare un'attività interdisciplinare.</span></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-74419924021055731842021-05-05T20:32:00.003+01:002021-05-05T20:32:41.342+01:00Un libro per contare in inglese: Counting Book.<p><span style="font-family: arial;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWOoIfcVvVbx9e-7EiHK45dCuAihssDzQwZ9njz8xro-zRctnNkdUeZHbhoFHckUF_TztltIgAyDhfhjTOMWoddv6YaHbFv0e_JH-3WoXpLMO2p4UdlSrT3x5d9Sjxn81o1uWBs7oYcqY/s2048/IMG_20210505_090804.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1427" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWOoIfcVvVbx9e-7EiHK45dCuAihssDzQwZ9njz8xro-zRctnNkdUeZHbhoFHckUF_TztltIgAyDhfhjTOMWoddv6YaHbFv0e_JH-3WoXpLMO2p4UdlSrT3x5d9Sjxn81o1uWBs7oYcqY/w279-h400/IMG_20210505_090804.jpg" width="279" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><span style="font-family: arial;"> Ho sempre pensato i libri siano qualcosa di magico, c'è sempre il libro giusto per ogni questione si tratta solo di scegliere bene. In questo caso il libro giusto è quello che in maniera leggera, allegra e colorata, permette di imparare a contare, come strategia per riconoscere le quantità in lingua inglese, rispondendo ogni volta alla domanda.</span><p></p><span class=""><span style="font-family: arial;">Il Poppy and Sam's
Counting Book, è molto carino ed efficacie per introdurre i bambini al
conteggio. Il setting del libro è una fattoria con animali, ortaggi, dove vivono due bimbi, con cui identificarsi. La copertina è cartonata e le pagine sono in cartoncino, così
da essere sfogliate con facilità anche dai più piccoli o dai bimbi che
hanno una motricità fine carente, perchè i libri devono essere accessibili a tutti.</span></span><div><span class=""><span style="font-family: arial;"><br /><br /></span></span><div><span class=""><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXnwbDzzaOywrxtd2kks7ceEt4B5c-F3BXgAgX8nYV28repzduDxmRF86REg2NUvZKzRX6q6Sc3P5uvc0MEoJoIgATKL1apZuaarQkNoGgmgZ9roxyomlZMPUhD2YQxHVu4VWSlmTZ_ww/s2048/IMG_20210505_092658.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1458" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXnwbDzzaOywrxtd2kks7ceEt4B5c-F3BXgAgX8nYV28repzduDxmRF86REg2NUvZKzRX6q6Sc3P5uvc0MEoJoIgATKL1apZuaarQkNoGgmgZ9roxyomlZMPUhD2YQxHVu4VWSlmTZ_ww/w285-h400/IMG_20210505_092658.jpg" width="285" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;"><br />I numeri sono presentati fino a 10 e al termine ci sono due pagine di riepilogo.<br /><br />La
particolarità del libro è che abitua i bambini a contare e riconoscere
la quantità espressa dal simbolo numerico in risposta alla domanda: "
Can you count...?"<br /><br /><br /><br />Questo gioco di interazione tra domanda e
risposta aiuta anche a memorizzare e riconoscere animali e oggetti,
arricchendo il lessico della lingua inglese.<br /><br />Le immagini sono protagoniste, favorendo la memoria visiva e rendendo il testo accattivante e coinvolgente.<br /><br />Per chi? <br /><br />✔️ Il libro è ideale già dalla scuola dell'infanzia, anche come risorsa per la didattica, da tenere in classe.<br /><br />✔️
Molto utile per i fanciulli delle prime classi della scuola primaria,
perché affronta i temi del numero, conteggio, arricchisce il lessico ed
introduce la struttura interrogativa della frase, " Can" e "There
are...", permettendone l'introiezione e memorizzazione attraverso la
costante ripetizione.<br /><br />Il suo 💪: in ogni pagina c'è una paperella
da cercare, stimolando l'esplorazione sistematica e l'attenzione, in
maniera ludica.<br /><br />La carta utilizzata proviene da fonti responsabili.<br /><br />Per informazioni: 334 3002605, Nadia (anche WhatsApp)</span></span></div><div><span class=""><span style="font-family: arial;"><br /></span></span></div><div><span class=""><span style="font-family: arial;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHsVwoybLBTVJVuUv0gQCbsGx8F2Sb56lOu2bMQZBMUq8qx2AB-PhgGZpfK8w4s7KJh8zxTEHopIJFwyQcaPcevpJ5_20BvcjpNafqqZos5H95N4UAmRO0dR52q9yYN2pYoYqzsbiLWy8/s2048/IMG_20210505_090911.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1845" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHsVwoybLBTVJVuUv0gQCbsGx8F2Sb56lOu2bMQZBMUq8qx2AB-PhgGZpfK8w4s7KJh8zxTEHopIJFwyQcaPcevpJ5_20BvcjpNafqqZos5H95N4UAmRO0dR52q9yYN2pYoYqzsbiLWy8/s320/IMG_20210505_090911.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><br /><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUM-boFRaCpwKDWlJjtxlZ9c_91OrbpwVhbbZTUieSqUCbroPI3Nrfth6rP59yj4Yg6N7uC8JUntcNSjm2yKar9U34VHAx4IFbU-M7aJEA377qiD-07ZupY_vMIs2xqfAxwerdUeZOjjM/s2048/IMG_20210505_091007.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1874" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUM-boFRaCpwKDWlJjtxlZ9c_91OrbpwVhbbZTUieSqUCbroPI3Nrfth6rP59yj4Yg6N7uC8JUntcNSjm2yKar9U34VHAx4IFbU-M7aJEA377qiD-07ZupY_vMIs2xqfAxwerdUeZOjjM/s320/IMG_20210505_091007.jpg" /></a></div></div></div>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-32610015947819345102021-04-22T18:41:00.005+01:002021-04-22T18:41:55.619+01:00Primi approcci alla lettura: i libri cartonati.<p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfxVKYSRrdpFyzZIONuAGjls2GvIvqxjRAMWzDu0xL1ZGuGFU8HRWKs-kxG2xF84_WWtIaJO_3fKZMqhfpbXll0OiKrFwN_BDXr1FT0lsR-dWjAq07bSXJzj26cwB2FR04f37YMiiGCzo/s2048/IMG_20210420_110921.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfxVKYSRrdpFyzZIONuAGjls2GvIvqxjRAMWzDu0xL1ZGuGFU8HRWKs-kxG2xF84_WWtIaJO_3fKZMqhfpbXll0OiKrFwN_BDXr1FT0lsR-dWjAq07bSXJzj26cwB2FR04f37YMiiGCzo/w400-h300/IMG_20210420_110921.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto di Nadia Scarnecchia</td></tr></tbody></table><br /></span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">Lettori non si nasce, ma si diventa. La lettura non è un bisogno innato, ma va creato.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">Troppo spesso i bambini vivono la lettura come un obbligo imposto dalla scuola, questo è uno dei modi per renderla noiosa e poco attraente.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">Anche quando si parla di lettura l’Ambiente acquisisce un ruolo di rilievo, crescere in una casa con libri accessibili, vedere i genitori, i nonni leggere, frequentare librerie o biblioteche sono sicuramente aspetti importanti, perché il bimbo guardi il libro con curiosità.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">L’esposizione precoce al libro è possibile sin dai primi mesi di vita, attraverso la scelta di testi e formati adeguati e mediante la pratica della lettura condivisa.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">Il genitore che legge al bambino, utilizza il libro e la voce come strumento di relazione e contemporaneamente fa un altro grande dono al figlio, quello del linguaggio che nel tempo diventa strumento per organizzare il pensiero. Un linguaggio più ricco, permetterà una rappresentazione della realtà più ampia e articolata.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">Dopo il libro morbido, uno dei primi formati da presentare al bambino e lasciare a disposizione per casa è il libro in cartone.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">Esploriamo insieme i vantaggi del libro in cartone. </span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">- Il libro in cartone è utile per i più piccoli, non solo perché si tratta di un materiale resistente, ma perché per un bimbo piccolo con una motricità fine da sviluppare il materiale rigido facilità il gesto motorio.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Chandas;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8fR0YH8DZEdYWE5uPSZVzPfbTJ474A8yr8PyUv5-vaFwLlr0VifrrtMT1zjE1hliWxOLCkKjLnMUEbL164-qnP289N-Y68CWLE9wgo0bgKT3YmZRjOnmyHF355NvnJmYFiZAbOpAkdWM/s2048/IMG_20210422_155358.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8fR0YH8DZEdYWE5uPSZVzPfbTJ474A8yr8PyUv5-vaFwLlr0VifrrtMT1zjE1hliWxOLCkKjLnMUEbL164-qnP289N-Y68CWLE9wgo0bgKT3YmZRjOnmyHF355NvnJmYFiZAbOpAkdWM/w300-h400/IMG_20210422_155358.jpg" width="300" /></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Chandas;"><br /></span></div><span style="font-family: Chandas;">- E’ importante che il libro sia illustrato e che le immagini siano protagoniste: l’adulto diverrà il mediatore tra le immagini ed il bambino, producendo anche onomatopee che aiutino a stabilire una relazione tra figura e suono, esempio attraverso l’uso di onomatopee. Se la pagina rappresenta un gatto possiamo indicarlo e dire al bimbo che il gatto fa: “Miao”. </span><p></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">- L’adulto mediatore aiuta il bambino a stabilire una relazione tra le immagini del libro e la realtà.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">- Il bambino imparando a voltare le pagine, indicando, sperimenta la relazione causa - effetto e capisce che può imparare ad usare le dita per raggiungere uno scopo: il suo corpo è potente!</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">- Il piccolo esercita la memoria: riconosce oggetti familiari e li ricorda.</span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;">Non ultimo il primo approccio con il libro permette di potenziare brevi tempi di attenzione e di tramutare la realtà in simbolo, infatti le illustrazioni sono rappresentazioni della realtà: il gatto sul libro, non è il gatto, ma l’immagine del gatto. </span></span></p><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi49Q9qXbXEjlbizyNVFzmu2om9yYDx3n8NzTXB_0qzJtb9kkxyxy5MqVdFR_CMkRj-SM7INTTkAPbQoP_UXeAvsQ4a9tU_eLQ5WyQ-nrT-x74tko3fP5vKP4edLKkdiDrQ04o8U95QRbU/s2048/IMG_20210422_155435.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi49Q9qXbXEjlbizyNVFzmu2om9yYDx3n8NzTXB_0qzJtb9kkxyxy5MqVdFR_CMkRj-SM7INTTkAPbQoP_UXeAvsQ4a9tU_eLQ5WyQ-nrT-x74tko3fP5vKP4edLKkdiDrQ04o8U95QRbU/w400-h300/IMG_20210422_155435.jpg" width="400" /></a></div><br /><p><br /></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;"><br /></span></span></p><p><span style="font-family: Chandas;"><span style="font-size: 20px;"> </span></span></p><p style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 1.15px; margin-bottom: 0.25cm;"></p><p style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 1.15px; margin-bottom: 0.25cm;"></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-43514729074034702122021-02-11T14:51:00.004+00:002021-02-11T14:51:39.471+00:00"Me lo leggi?" Libri per avvicinare alla lettura.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1r6Wc0DyBj9EV6fIsWIN572Fh153A5Tf7GXQfNvJM2I6OgQOAtJQk4XhgZLstY6qxoJtVo0KHmzaDeJr3AeGjLJI8Zf2nAobICqDSiRJ_72AOViFyfuWM4xfor86ICB8cnjVIoXObBCo/s1350/Meloleggi.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1350" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1r6Wc0DyBj9EV6fIsWIN572Fh153A5Tf7GXQfNvJM2I6OgQOAtJQk4XhgZLstY6qxoJtVo0KHmzaDeJr3AeGjLJI8Zf2nAobICqDSiRJ_72AOViFyfuWM4xfor86ICB8cnjVIoXObBCo/w320-h400/Meloleggi.jpeg" width="320" /></a></div><p></p><p></p><p></p><p><br /><span style="font-family: arial;"> <span class="" title="Elemento modificato">Sono molto affezionata a questo libro, così tanto da averlo riletto a distanza di anni.<br /><br />È stato tra le mie letture dell'attesa: "Me lo leggi?", scritto da Giorgia Cozza per <a href="https://www.leoneverde.it/">Il Leone Verde Edizioni .</a></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span class="" title="Elemento modificato">Lo consiglio ai genitori, nonni ed educatori. È potrebbe essere un bel regalo per neo genitori.<br />Spiega i vantaggi della <i>lettura condivisa</i> e invita ad iniziare una <i>relazione</i> basata sulla voce, con il proprio bambino, sin dalla gestazione.<br /><br />Dovete
sapere che l'udito del bambino è già completato tra la 24esima e la
28esima settimana e da allora inizierà a reagire agli stimoli sonori.<br /><br />La voce e poi lettura diverranno<i> strumento di relazione, favorendo lo sviluppo affettivo, cognitivo del bambino.</i><br /><br />Il
libro offre suggerimenti per le<i> prime letture</i>, per <i>accompagnare lo
sviluppo</i> sostenendo nei momenti critici e facendo sentire i bambini
accolti davanti alle <i>paure</i>.<br /><br />La lettura condivisa diverrà un'abitudine da non lasciare andare in età scolare, per poi dare spazio al bambino.<br /><br />Chissà, forse crescendo la lettura condivisa potrebbe divenire uno scambio di libri o di consigli? </span></span></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-20405763862056513262020-12-16T10:50:00.008+00:002020-12-17T16:54:44.376+00:00Giocare con i numeri da 1 a 20, con un libro scrivi e cancella.<p style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;"><span class="d2edcug0 hpfvmrgz qv66sw1b c1et5uql gk29lw5a a8c37x1j keod5gw0 nxhoafnm aigsh9s9 d9wwppkn fe6kdd0r mau55g9w c8b282yb hrzyx87i jq4qci2q a3bd9o3v knj5qynh oo9gr5id hzawbc8m" dir="auto"></span></span></p><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYUfvrj0Tb20M06RTqZPxnCM0EnAzwTS2SLMJ7094Zp8ZcGTP1UXc7Z7Z_BefEEFutjVXpoSQNzRyLyc6mE6e4NZEMLbD6HH8IOzfOikEtiH1OEBgYovfFuSLRMjfcVEhcjvwGzi0BIwY/s960/3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYUfvrj0Tb20M06RTqZPxnCM0EnAzwTS2SLMJ7094Zp8ZcGTP1UXc7Z7Z_BefEEFutjVXpoSQNzRyLyc6mE6e4NZEMLbD6HH8IOzfOikEtiH1OEBgYovfFuSLRMjfcVEhcjvwGzi0BIwY/w300-h400/3.jpg" width="300" /></a></div><br /> </div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div dir="auto" style="text-align: start;">Quando mi sono avvicinata ad Usborne (il link del meraviglioso sito: https://usborne.com/gb/sell-usborne-books/about) per la prima volta, facevo l'educatrice e seguivo i bimbi nel potenziamento cognitivo: li aiutavo a trovare <span><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl q66pz984 gpro0wi8 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/strategie?__eep__=6&__cft__[0]=AZVdJPPknxbgZ3Wnx7FjCAGBcXNAFmDork3d0h90VeUGxCVjgCnhVtD8dDJvTojF4C98RTbGWw7xk5hZgkfZnwxP3Gr_SjeXOGm-zGJAonKFBrDR_XbScnpmN0Qm4ciqVy_t4nWmxHuW_YJsOPdWaabnU2Eol2uGx1A-B2TWJRRcQRKNDL7of_6ZP27m_mls8-FPhAIq052Vc3w0p2rBjU-q&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">strategie</a></span> per <span><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl q66pz984 gpro0wi8 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/imparareadimparare?__eep__=6&__cft__[0]=AZVdJPPknxbgZ3Wnx7FjCAGBcXNAFmDork3d0h90VeUGxCVjgCnhVtD8dDJvTojF4C98RTbGWw7xk5hZgkfZnwxP3Gr_SjeXOGm-zGJAonKFBrDR_XbScnpmN0Qm4ciqVy_t4nWmxHuW_YJsOPdWaabnU2Eol2uGx1A-B2TWJRRcQRKNDL7of_6ZP27m_mls8-FPhAIq052Vc3w0p2rBjU-q&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">imparare ad imparare</a></span> e ciò che mi ha permesso di appassionarmi a questa casa editrice è stato osservare quanto siano capaci di rendere l'apprendimento divertente.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;">Tracciare pagine di numeri a matita può essere <span><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl q66pz984 gpro0wi8 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/emotivamente?__eep__=6&__cft__[0]=AZVdJPPknxbgZ3Wnx7FjCAGBcXNAFmDork3d0h90VeUGxCVjgCnhVtD8dDJvTojF4C98RTbGWw7xk5hZgkfZnwxP3Gr_SjeXOGm-zGJAonKFBrDR_XbScnpmN0Qm4ciqVy_t4nWmxHuW_YJsOPdWaabnU2Eol2uGx1A-B2TWJRRcQRKNDL7of_6ZP27m_mls8-FPhAIq052Vc3w0p2rBjU-q&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">emotivamente</a></span> e concretamente faticoso, soprattutto per bimbi che stanno imparando, ma in pochi possono resistere ad un libro colorato, illustrato simpaticamente, dove si può sbagliare, perché cancellare è divertente.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMb0dL4sVQVzGvlUrG3NDtDBOa-x6eacAwJwqiSkTGFB8tx3DFzirZp6Im9NPKUDD6908jHsipDgyQ0QqJZl85cc_7R0vpXxJmpuWme1FmdV8EJVwOOocXGq-Q9Bf_eZcCsIdli3_tjF0/s960/n2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMb0dL4sVQVzGvlUrG3NDtDBOa-x6eacAwJwqiSkTGFB8tx3DFzirZp6Im9NPKUDD6908jHsipDgyQ0QqJZl85cc_7R0vpXxJmpuWme1FmdV8EJVwOOocXGq-Q9Bf_eZcCsIdli3_tjF0/s320/n2.jpg" /></a></div><br /><div dir="auto" style="text-align: start;"> <br /></div><div dir="auto" style="text-align: start;"> La <span><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl q66pz984 gpro0wi8 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/ripetizione?__eep__=6&__cft__[0]=AZVdJPPknxbgZ3Wnx7FjCAGBcXNAFmDork3d0h90VeUGxCVjgCnhVtD8dDJvTojF4C98RTbGWw7xk5hZgkfZnwxP3Gr_SjeXOGm-zGJAonKFBrDR_XbScnpmN0Qm4ciqVy_t4nWmxHuW_YJsOPdWaabnU2Eol2uGx1A-B2TWJRRcQRKNDL7of_6ZP27m_mls8-FPhAIq052Vc3w0p2rBjU-q&__tn__=*NK-R" role="link" tabindex="0">ripetizione</a></span> è presente, per favorire il consolidamento delle abilitá, ma mai eccessiva da rendere l'attività noiosa.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;">Il libro permette di scoprire col sorriso:</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;">_ la progressione dei numeri fino a 20, </div><div dir="auto" style="text-align: start;">_ di lavorare sull'aspetto grafo motorio,</div><div dir="auto" style="text-align: start;">_ di scoprire il numero come simbolo, </div><div dir="auto" style="text-align: start;">_ di associarlo alla quantità;</div><div dir="auto" style="text-align: start;">_ di contare come strategia.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div dir="auto" style="text-align: start;"> Al termine del testo trovate un fold out (una pagina che si piega), che riassume gli obiettivi del libro aiuta a cognizionare e percepire la quantità, perché le unità sono organizzate in file da 5 (come le dita della mano) e ricorda molto la modalità di Camillo Bortolato.</div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div dir="auto" style="text-align: start;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCX3q4EYqCU5dj1Ts-6YlVedkOgEXVx7Rp8iC_g_IfE_zJ7XjvhgV_PDJY5K1QWXAKuVLm9fqXVB5EJfGhR173iIAFzVoSfyR9sWF76vXVIWCGQkUYakiVSNglAr1_PSVh-onqGW0XrpY/s960/n4.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="733" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCX3q4EYqCU5dj1Ts-6YlVedkOgEXVx7Rp8iC_g_IfE_zJ7XjvhgV_PDJY5K1QWXAKuVLm9fqXVB5EJfGhR173iIAFzVoSfyR9sWF76vXVIWCGQkUYakiVSNglAr1_PSVh-onqGW0XrpY/s320/n4.jpg" /></a></div></div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;">Ci sono anche istruzioni per gli adulti e quicklinks con interessanti proposte.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div dir="auto" style="text-align: start;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheiURKeCwjiC43OpUDBnEnwuRuEwbx5895NfYElPnIY-rC8UnFpU-P0-9LaOZa5_o_hWNkHTrszNO-cwkO3UZSwk4tbmfZ_UCEqLcHFwEb-cispT4xa3d-8sxAGviuiIYEa1VQJWO4zbM/s960/4.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="682" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheiURKeCwjiC43OpUDBnEnwuRuEwbx5895NfYElPnIY-rC8UnFpU-P0-9LaOZa5_o_hWNkHTrszNO-cwkO3UZSwk4tbmfZ_UCEqLcHFwEb-cispT4xa3d-8sxAGviuiIYEa1VQJWO4zbM/w284-h400/4.jpg" width="284" /></a><br /></div> </div><div dir="auto" style="text-align: start;">Il valore aggiunto del libro è l'inglese, infatti consente di offrire ai bambini della primaria una proposta interdisciplinare, ma non eccessivamente complessa.</div><div dir="auto" style="text-align: start;"><br /> <br /></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;">Prezzo: 9,40€</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> </div><div dir="auto" style="text-align: start;">Per informazioni e consulenze: Nadia, 334 3002605 (anche WhatsApp)</div><div dir="auto" style="text-align: start;"> <br /></div></div> <br /><p></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-88491235937763255212020-11-15T17:34:00.013+00:002020-11-15T17:39:44.071+00:00I vantaggi di un cervello bilingue.<p><span style="font-family: arial;">In questo blog ho spesso affrontato temi come il potenziamento cognitivo e in veste di consulente per Usborne, ho proposto letture in inglese.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Con questo interessante video di Mia Nacamulli, proviamo a dare un senso ad entrambi i temi e scopriamo insieme i benefici del bilinguismo per il cervello.</span></p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/MMmOLN5zBLY" width="320" youtube-src-id="MMmOLN5zBLY"></iframe></div><p></p><p><br /></p><p><span style="font-family: arial;"><span>Le tecniche per rilevare immagini nel cervello hanno dimostrato differenze tra il cervello bilingue e quello monolingue.</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>Il cervello è suddiviso in due emisferi, sinistro e destro: il primo è specializzato in abilità logiche e analitiche, l'altro emisfero è maggiormente deputato ad emozioni e socialità. La lateralizzazione avviene nel tempo.</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>L'ipotesi dei neurolinguisti è che <i>appendere
una seconda lingua nella prima infanzia, quando il cervello si sta
sviluppando, sia più semplice </i>per la plasticità del cervello in via di sviluppo e questo consenta il <i>coinvolgimento di entrambe gli emisferi</i> nell'apprendimento della seconda lingua, quindi
<i> nel bambino l'apprendimento linguistico implica aspetti emotivi
e sociali</i>.<br /><br />Chi apprende la seconda lingua in età adulta coinvolge solo l'emisfero sinistro, quindi ha un approccio più razionale. <br /><br />Il <b><i>multilinguismo presenta vantaggi a qualunque età</i></b>:</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>- c'è maggior densitá di materia grigia;<br />- si creano maggiori connessioni sinaptiche;<br />- è un fattore di protezione sull'esordio di malattie come Demenza e Alzheimer, di circa 5 anni.</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>Sino dagli anni '60 il bilinguismo infantile veniva erroneamente considerato uno svantaggio, si credeva richiedesse troppe energie distinguere tra le due lingue.</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>Gli studi neuroscientifici successivi hanno smentito questo pregiudizio, rivelando che<b><i> i bilingui sono più reattivi, infatti c'è maggior flessibilità e attività nella corteccia dorsale e prefrontale</i></b>, questo rappresenta una vantaggio per:</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>- funzioni esecutive;</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>- abilità di problem solving;</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>-capacità di escludere le informazioni non rilevanti.</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>In conclusione, <span style="color: #2b00fe;"><b><i>a qualsiasi età il bilinguismo rende il cervello più sano e flessibile</i></b></span>.</span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span>Soprattutto non è mai troppo tardi per imparare un'altra lingua, la plasticità neurale ci viene in aiuto in ogni momento dell'esistenza!<br /></span></span></p><p><br /></p>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-27747343770124919482020-07-04T18:09:00.004+01:002020-07-04T18:11:26.387+01:00Inventare storie con le immagini: una proposta d'attività dove fantasia e cognizione si incontrano.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/_UzOF9ZzSIY/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/_UzOF9ZzSIY?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Quando si chiede di raccontare storie, si pensa immediatamente alla voce che racconta o allo scrittore che con le parole modella e fa accadere. </span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ma le parole sono immagini e le storie posso anche essere raccontate e scritte proprio con questa modalità.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se si parla di fantasia e si pensa alla creatività, la maggior parte tra noi, immaginerà un artista, qualcuno penserà ad un artigiano del legno, quasi nessuno penserà all'ingegnere, al geometra, ma siamo sicuri che non richiedano immaginazione la matematica o la geometria. Siete sicuri che non ci sia matematica nella musica o nella poesia? Io ricordo ancora quando durante le lezioni di latino ci veniva spiegata la metrica.</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Vi riporto una citazione che il grande Gianni Rodari scrisse ne: "La grammatica della Fantasia":</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">"La funzione propria dell'immaginazione è la visione di realtà e possibilità che non possono mostrarsi nelle normali condizioni della percezione sensibile. La sua mira è di penetrare chiaramente nel remoto, nell'assente, nell'oscuro. Non solo la storia, la letteratura, la geografia, i principi delle scienze, ma anche la geometria e l'aritmetica contengono una quantità di argomenti su cui deve operare l'immaginazione se devono essere compresi..." Dewey (filosofo e pedagogista statunitense)</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Quello che vi chiedo, è di essere aperti, di non dividere la fantasia o la scienza in comparti, ma di guardare tutto da un'altra prospettiva, in cui ogni cosa si compenetra e di imparare a cercare le relazioni tra le diverse esperienze del bambino.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Oggi vi presento un libro d'attività Usborne che mi ha sempre affascinata, perché anni fa, quando lo scoprii per la prima volta, venni immediatamente catturata dai colori, dal divertimento del fare, da quanta creatività richiedesse vedere le cose dal punto di vista delle forme e proponendolo, mi son resa conto di quanta attivazione cognitiva richieda una proposta di questo tipo.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Questo libro è il "Rubber Stamp" e le storie vanno stampate con le forme ed un arcobaleno di colori, seguendo il modello, ma poi si può procedere lasciandosi andare e dando vita ad un proprio paesaggio, nessun bambino, farà mai come il compagno, perchè ognuno porterà sul foglio il suo mondo.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Immediatamente sarete rapiti dal colore e dall'allegria e il bambino dal desiderio di sperimentare.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> La lettura dell'attività è in duplice chiave:</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">- quella creativa della scelta del colore, del dettaglio e del creare un contesto;</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">- quella cognitiva, perché un lavoro sul modello di questo tipo è estremamente attivante per quanto concerne la discriminazione delle forme, la permanenza delle costanti, la pianificazione, l'orientamento spazio - temporale (e non solo).</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Adoro questa proposta, perché coniuga la mia passione per le illustrazioni, con la mia formazione circa il potenziamento cognitivo (Feuerstein).</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Può essere proposto al bambino come passatempo o può essere uno strumento molto accattivante da utilizzare, insieme ad altri, per potenziare le funzioni cognitive (quindi prezioso materiale di lavoro, per docenti di sostegno, educatori, pedagogisti e psicologi).</span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se vi ho incuriosita, potete contattarmi: 334 3002605, Nadia (anche su WhatsApp).</span></span><br />
<br />
<br />
<br />Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-76941083023543341072020-06-27T16:23:00.002+01:002020-06-27T16:31:59.592+01:00Tutto comincia da un libro.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ce9thKgwUHQ/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ce9thKgwUHQ?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span class=""><span style="font-size: small;">«L’incontro con un libro in mano crea rapporti stabili,
legami inossidabili e duraturi tra padri e figli, nonni e nipotini. Ma
c’è dell’altro. E’ un investimento che coinvolge le famiglie a più
livelli: suggerisce al bambino che ci si sta occupando di lui. E che si
pensa al suo benessere non solo provvedendo alla soddisfazione delle
immediate necessità materiali. Serve a supplire alla frettolosità di
rapporti quotidiani con papà e mamme spesso indaffarati. Attraverso
l’esempio, dunque, piccoli lettori crescono... Smettiamola di delegare
agli insegnanti o alla scuola quello che dobbiamo fare noi stessi, in
prima persona. Cominciamo con il guardare al futuro, con una pillola di
lettura somministrata tutte le sere. Semini oggi e raccogli domani». </span></span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span class=""><span style="font-size: small;">Ernesto Ferrero</span></span></span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span class=""><br /></span></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="" style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Tutto è cominciato da un libro, un albo colorato, di quelli scritti a grandi caratteri, illustrato da professionisti. Era un libro di quelli che lasciano i bambini a bocca aperta</span>, pareva che le immagini dovessero prendere vita all'improvviso, che le cose paurose fossero veramente terribili e le magie fossero proprio potenti.</span></span></span><br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' iniziato tutto da quel libro, un libro che non ho mai avuto. Come quel libro ce n'erano molti altri, tra gli scaffali del grande magazzino dove mia madre lavorava. La sera, poco prima della chiusura, andavo a curiosare tra quegli incantevoli contenitori di storie, di meraviglie, tra quelle forme e quei colori e desideravo.</span></span><br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A casa mia avevamo pochi libri, io bambina cercavo sempre un libro da leggere, ma i libri che avevo stavano nel numero delle dita di una mano, allora annoiata sbirciavo tra le pagine di quello che trovavo: poco, quasi nulla. Nessuno leggeva. </span></span><br />
<br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Fortunatamente c'era lo zio, che viveva di libri, ne aveva ovunque, li comprava, leggeva, si capiva che lo facevano felice, solo che i suoi erano da grandi, testi impegnati, ma lui aveva libri ovunque e io curiosavo. Ancora oggi se penso allo zio penso ai libri, all'edicola di via Tripoli e anche al mare.</span></span><br />
<br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mancanza, il desiderio e lo zio, devono essere stato un cocktel micidiale: non lo sapevo, ma quello che non era stato, o ciò che non avrebbe dovuto essere avevano segnato la mia vita e condizionato le scelte future.</span></span><br />
<br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Divenni un'educatrice, sempre per quella mancanza, lavorai in diversi contesti, ma i libri per bambini erano sempre dentro di me e se potevo li usavo per lavorare e con la scusa dei bimbi, li compravo per me!</span></span><br />
<br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Bisfrattati, banalizzati da alcuni adulti, definiti infantili nell'eccezione meno nobile del termine, i libri per bambini, sono invece ricchi di valore.</span></span><br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E' da questo valore che inizia il mio viaggio, attraverso le pagine dei libri, prima come educatrice, poi come madre. La voce racconta, coccola, consola, si fa presenza e testimonianza di vita, la voce di mamma che legge al bimbo in ambiente intrauterino e così nella mente del bimbo, in questo mondo fatto di suoni, iniziano ad adagiarsi i semi della relazione.</span></span><br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Inizialmente il libro è uno <i>strumento di relazione</i>. Il primo libro che lessi per mia figlia, fu <i>MammaLingua</i> di B.Tognolini, lei era nella pancia, ma ogni giorno sedute sulla poltrona già le recitavo le filastrocche che ancora a volte le recito e l'emozione della nostra prima interazione mi pervadeva.</span></span><br />
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<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Appena nata, i primi giorni, le ripetevo le filastrocche di quando era in pancia, poi ne recitavo altre e lei iniziava ad ascoltare e anche quando eravamo solo vicine, senza possibilità di contatto, c'era la voce, il ritmo che cullavano, accompagnavano, toccavano.</span></span><br />
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<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Successivamente sono arrivati i primi libricini, quelli tattili, con inserti colorati, tessuti sonori, che sfogliavamo insieme, che raccontavo, che esplorava da sola con la bocca, le manine, gli occhi, il nasino.</span></span><br />
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Così è iniziato il viaggio nel mondo dei libri, soprattutto il libro ha acquisito un valore affettivo, il valore del legame, della relazione e della condivisione.</span></span><br />
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<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Scopriremo insieme che nel tempo, il libro, può rappresentare ancora di più. </span></span><br />
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<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Avendo parlato del libro nella prima infanzia, è doveroso menzionare il progetto <b><span style="color: blue;"><a href="http://www.natiperleggere.it/">Nati per leggere</a></span></b><span style="color: blue;"><span style="color: black;">, di cui avete potuto vedere il video sopra, attivo su tutto il territorio nazionale</span></span>. Il Progetto è nato dalla collaborazione tra l'<i>Associazione Culturale Pediatri</i>, l'<i>Associazione Italiana Biblioteche, </i>il<i> Centro per la Salute del Bambino.</i></span></span><br />
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<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i> </i></span></span><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i>"Propone <b>gratuitamente</b> alle <b>famiglie con bambini fino a 6 anni di età</b>
attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo
sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei
genitori di crescere con i loro figli. "</i></span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><i><span class=""> <b><span style="color: blue;"><br /></span></b></span></i></span></span><br />
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<span class=""><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></span>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6520325883762389994.post-79392107381255467732020-06-21T17:52:00.000+01:002020-06-21T17:52:29.315+01:00I benefici della lettura condivisa.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/XMI2ZjA83_c/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/XMI2ZjA83_c?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Praticare la lettura condivisa sin dal primo anno di vita, apporta indiscutibili benefici:</span></span><br />
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<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="_5mfr"><span class="_6qdm" style="background-image: url("https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t94/1/16/1f49a.png"); height: 16px; width: 16px;">💚</span></span> crea l'abitudine all'ascolto;</span></span> <span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="_5mfr"><span class="_6qdm" style="background-image: url("https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6c/1/16/1f499.png"); height: 16px; width: 16px;">💙</span></span> aumenta i tempi d'attenzione;</span></span> <span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span class="_5mfr"><span class="_6qdm" style="background-image: url("https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t96/1/16/1f49c.png"); height: 16px; width: 16px;">💜</span></span> accresce il desiderio d'imparare a leggere;<span class="text_exposed_show"><br /> <span class="_5mfr"><span class="_6qdm" style="background-image: url("https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6c/1/16/2764.png"); height: 16px; width: 16px;">❤</span></span> è un'esperienza molto piacevole per l'adulto e il bambino;<br /> <span class="_5mfr"><span class="_6qdm" style="background-image: url("https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t15/1/16/1f49b.png"); height: 16px; width: 16px;">💛</span></span> calma, rassicura e consola;<br /> <span class="_5mfr"><span class="_6qdm" style="background-image: url("https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t68/1/16/1f495.png"); height: 16px; width: 16px;">💕</span></span> rafforza il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta.</span></span></span><br />
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<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> (AIB, Associazione Italiana Biblioteche)</span></span><br />
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<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel link potete trovare le proposte Usborne, per i più piccoli: </span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> https://www.usbornebooksathome.co.uk/catalogue/catalogue.aspx?cat=1&area=B&subcat=BBVFB</span></span><br />
<br /><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></span>Nadia Scarnecchia http://www.blogger.com/profile/01083813455619351048noreply@blogger.com0